E' che io stanotte volevo sedermi cinque minuti nella
panchina verde.
Quella ai giardini dietro casa.
Quella dove tanti anni fà avevo pure inciso il mio nome.
Volevo il naso congelato,le guance rosse il bomber verde e le labbra screpolate.
Volevo arrivare ai giardini sul mio Si scassato.
Volevo tornare lì.
Sarebbe bastata una mezzora.
Mezzora per fare qualcosa di stupido come la schicchera con la sigaretta,
o un giro in motorino con il casco sottobraccio anziché in testa.
Volevo ascoltare ”Ogni Volta“ di Vasco e scrivere le
frasi che mi piacevano sulla smemoranda .
Volevo fortemente la paura per il compito di matematica o per l’interrogazione
di storia .
Volevo i miei 16 anni , la mia
cameretta con i poster di Vasco appesi al muro ,
con i libri impilati dove capita, lo zaino dell'invicta gettato in terra e la sedia della scrivania piena di vestiti .
Volevo sentire mia mamma che urla che devo spolverare le
mensole in camera
e mio babbo che urla di abbassare lo stero.
Volevo mettermi il rossettto rosso di nascosto
,far telefonate di un'ora alla Chiara e passare a chiamare la Valeria per andare al barrino... anche se non avevo finito i compiti.
Volevo il batticuore le emozioni la follia e l'incoscenza.
Non volevo la razionalità i problemi le opinioni serie e le preoccupazioni .
Non volevo lo stress, il non avere tempo ma anzi...
Volevo di nuovo lamentarmi che
"Non c'è mai nulla da fare ".
E anche stamani lo vorrei tantissimo .
Vorrei sedermi una mezzora sulla panchina fredda.
Fumare una sigaretta e staccare il cervello.
solo per mezzora.....
Sempre vostra, nostalgica e seduta sulla panchina....
S.
.........
E ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani...
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo in faccia a niente
e ogni volta che dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando tutto a domani...
.......
Topa, ci sta: è naturale, normale.
RispondiEliminaUn abbraccio e pensa al prossimo aprile che tutto passa: bacione :-)
Ma Aprile è lontano!!!!!
EliminaUn po' di fifa, eh?
RispondiEliminaSu, non ti preoccupare.
Il meglio deve ancora venire!
Speriamo.... più che fifa sono un pò malinconica...
EliminaPure io ho di questi momenti...e infondo perchè no?
RispondiEliminaboh.. forse perchè non ti fanno apprezzare quel che c'è di bello nel presente?
EliminaUh, come capisco queste sensazioni!
RispondiEliminaCredo che tutti ci troviamo a sognare la nostra panchina verde...
Sopratutto nei momenti di stress... quando hai bisogno di fermarti...
Eliminaanch'io, ti farei volentieri compagnia... è vero che mi lamentavo sempre che non c'era nulla da fare, bei tempi!!!
RispondiEliminaQuando vado ti chiamo....tanto sulle panchine verdi ci si stava a sedere anche in 8.. 4 sopra e 4 sotto...
EliminaCiao Silvietta, come ti capisco, ma come ti capisco...
RispondiEliminaMa lo sai che proprio ieri mi sono fatta una scorpacciata di nostalgiche canzoni di Vasco? :)))
ieri ho sentito Ogni volta dopo anni che non la sentivo... mi ha scatenato un fiume di ricordi incredibile...
EliminaA volte è così bello provare nostalgia...
RispondiEliminaIo la provo forse troppo spesso... e poi quandi li vivevo certi momenti non è mica mi paicessero granchè... eppure quando ricordi.. ricordi sempre i momenti belli...
EliminaSe trovi quella panchina verde, chiamami.. La sigaretta te la offro io.. ;)
RispondiEliminala panchina lo so bene dov'è.... è che lo stato d'animo è tropo diverso... mica ci riucirei oggi a star seduta ferma li a pensare...son troppo stressata purtroppo...
EliminaTi capisco, io li vivo spesso questi momenti. Non è normale?! Pazienza, non importa. Ho bisogno di ritornare indietro con la mente e pensare ai bei periodi della mia adolescenza. Alle vasche che si faceno in centro al sabato pomeriggio, ai diari di scuola intrisi di parole scambiate con la mia compagna di banco, alle lunghe telefonate (sempre con la mia compagna di banco) nel tardo pomeriggio, c'era sempre qualcosa da raccontarsi, alle ore passate davanti allo stereo a ballare, con le cuffie per non disturbare i miei con il volume alto, alla canzone ascoltata mille volte di fila senza mai stufarsi e ad altre 1000 belle cose.....
RispondiEliminaChe belle le passeggiate in centro....è le chiacchierate telefoniche con le amiche ...ma che ci raccontavamo per ore...che ricordi meravigliosi...non è che ora stia male beninteso ...ma quando penso alla mia adolescenza mi viene un magone!!!
EliminaMi hai fatto salire le lacrime agli occhi...anch'io se ripenso alla mia adolescenza, mi si aggrovigliano "tutte le budella"...bei tempi passati! Il passato comunque è sempre bello, sono convinta che fra 10 anni ci guarderemo indietro ed "oggi" ci sembrerà molto meglio dell'attuale...
RispondiEliminaNon ti stressare, anche se lo stress fa parte delle "Silvie".
Baci bella e a presto!
Già lo stress e l'essere nostalgici deve essere parte del nostro nome!!!sono sicura che tra dieci anni guarderò questi momenti e li ricorderò con nostalgia ...che ci devo fare...la malinconia da parte di me!!!bacio bella Silvia !
EliminaMi hai fatto venire una grande nostalgia...
RispondiEliminaSpero di non averti intristito però !!!è un momento di cambiamenti per me...ma non sono triste...solo un po' stanca!
EliminaNon ho vissuto un Vasco del genere, ne' ho idea di cosa sia un sì scassato. Un'accettazione controvoglia?
RispondiEliminaMi hai fatto vivere un'adolescenza che ho appena archiviato con altro nome, però questa tua mi è piaciuta.
Contenta di averti trovata :)
Felice che tu mi abbia trovata...ma credo tu sia tanto più giovane di me!!!il si era il motorino simbolo degli anni 80...è il mio Si era parecchio distrutto...per questo parlo di si scassato...quando al Vasco dei miei tempi...era quello di c'è chi dice no o di liberi liberi...quindi un Vasco parecchio giovane ribelle e vintage!!!benvenuta nel mio caos cara !torna quando vuoi ...di solito son più ironica e meno strappalacrime !!!
EliminaQuanta nostalgia che passa dalle tue parole... Però dai, c'è sempre qualche sorpresa lì ad aspettarci dietro l'angolo ;)
RispondiEliminaÉ uno strano e caotico momento della mia vita ...è quando le cose cambiano tanto a volte la nostalgia per l'adolescenza archiviata prende il sopravvento!
EliminaPer me era un muretto, non una panchina.... ma le emozioni sono le stesse.... vorrei anche io a volte!
RispondiEliminaGià ....il muretto l'ho avuto anch'io...muretto ,barrino,panchina ,cortile....il senso però è lo stesso per tutte mi sa...bacio cara...in bocca al lupo per tutto !!!
EliminaChe nostalgia! La panchina... da me c'erano i parchetti. E 'ogni volta' di Vasco, e un sacco d'altre canzoni che quando le ascolto senza preavviso, mi assalgono tanti di quei ricordi!
RispondiEliminainfatti è stata proprio la canzone di 'Zi Vasco a farmi ripartire 'sta valanga di ricordi.... l'ho sentita in macchina e mi ha scatenato questo fiume di ricordi...
Elimina....... ah........ mannaggia a te :P
RispondiEliminaNon chiedere il motivo... ma mi son rimasti i brividi sulla pelle, colpa dei ricordi ;)
E per continuare a citare il mio vasco..." I brividi i brividi ... che senti salire.. sono quelli che ancora non riesci a capire...."
EliminaNostalgica... ma sempre bravissima a farci immedesimare e immaginare ogni situazione che descrivi! :)
RispondiEliminaMa perché non scrivi un libro???? :)
Ma grazie del super complimento!!! MI hai mandato a dormire davvero contenta!
Elimina:)
EliminaOgni volta....è un brivido che vola via....
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