lunedì 31 dicembre 2012

31-12-1988 / 31-12-2012

Me lo ricordo come fosse ieri.
Certe mise sono incancellabili. 
Quel 31/12 è stato il mio primo capodanno da sola. 
Festa a casa di una certa Erika ,
l' amica di un amica di un amica , Erika di cui ho perso le tracce dopo quella notte. 
Il rientro  at home stimato per le due di notte , 
questo fatto di poter affrontare la notte mi faceva sentire assai matura . 
Infatti l'abito testimoniava una certa dose di maturità e coraggio, coraggio sopratutto. 

Ricordo con furiosissimo sdegno le scarpe con la para nere con la riga rossa ....
solo chi ha vissuto il finire degli anni 80 in tutto il loro splendore potrà ricordarle.
Foto? 


no, non ne ho... posso provare a farvi un disegno , eccolo qui a lato.
Come dite? 

Fanno schifo perchè le ho disegnate male? 

Ok, una delle due affermazioni è vera. 
Sappiate che le ho disegnate bene.
Erano davvero così. 



La moda negli anni 80 ha superato tutti i limiti del buon gusto e della decenza. 
Se pensate ad una persona vestita male e parecchio ridicola io so che vi saltano subito in mente immagini piene zeppe di capelli cotonati, abiti con spalline , pantaloni fluo elasticizzati , calze a righe e guantini di pizzo ( Madonna dettava legge.. )
Come credo di avervi già detto ,
io ho indossato (e con un certo orgoglio anche! ) tutti gli orrendi capi che la moda imponeva.
Scarpe "antinfortunistiche con la mega zeppa incluse nel pacchetto" .


Quindi , tornando al capodanno, che voleva essere l'argomento principale del post  , indossai le delicatissime scarpette di cenerentola disegnate sopra
( che erano ottime armi in caso di aggressioni ) ,
la mia gonnellina nera svolazzante con tulle 
 (si , avete letto bene, con tulle)  ,
enormi orecchini 
e un delicatissimo gilet rosso in velluto.
Quanta dolcezza in questi abbinamenti.... .... 
avevo solo 13 anni e sembravo una giovane versione di Moira Orfei...
Si ,certo che  ho delle foto.
Quando una persona è fiera del proprio  look vuole essere fotografata per ricordarsi sempre di cosa è stata capace... 
Ma capitemi, 
non mi sento di espormi ad un umiliazione così grande. 
Accontentatevi del disegno e , sappiate che è fedele al 100 % . 
Amiche dell'epoca potranno testimoniare. 

Ma proseguiamo , stacchiamoci dall'argomento "abito" ( argomenti quelli inerenti ai vestiti sempre a me  molto cari  ) e dedichiamoci alla festa di fine anno:

La festa a casa di questa Erika era una vera e propria festa anni 80....
in salotto erano stipate quelle trenta persone divise in tre gruppi distinti . 
Maschi da una parte , femmine dall'altra e sfigati a sedere in un angolo.

Sono fiera di essere sempre stata nel gruppo delle femmine. 

Sul tavolo da pranzo patatine , coca cola , fanta ( che si sa, non è buona ma è tanta) e... bottiglie di spumante ( rigorosamente dolce) da stappare a mezzanotte.
Atttaccati in modo sparso e ben confuso palloncini colorati e festoni di dubbia provenienza
 ( probabilmente un riciclo di qualche compleanno ) .
Teli scuri poggiati sui paralumi per creare un pò di atmosfera e luci simil discoteca . 
il finto Dj ,segregato in un angolo  si sentiva fighissimo 
visto che almeno lui aveva qualcosa da fare. 
Quella sera ho ballato il primo lento della mia vita , 
con un ragazzo che non avevo mai visto prima , 
con il quale ho scambiato  a malapena mezza parola e che adesso fatico a ricordare ma....
visto che ero piccola e sognatrice decisi che in realtà potevo anche innamorarmi di lui ,
cosa che a me riuscì benissimo fin da subito
Ovviamente non lo rividi mai più e mi cullai nel mio amore incompreso per diversi mesi. 
Ho sempre avuto questa vena romantico-distruttiva. 

Quel capodanno lo ricordo con immensa gioia. 
Ricordo una ragazzina timida e insicura che , mascherata da tipetta grintosa si affacciava alla vita adulta  .
I capodanni dopo.... sono stati un susseguirsi di brutte copie di quello. 
Dalle feste in casa siamo passati alle feste in discoteca che avevano di diverso dalla festa in casa solo il prezzo. 
Poi siamo passati alle cene in casa e a seguito alle serate in piazza. 
Ricordo in modo nitido , 
che piazza della Repubblica il 31 dicembre del 2000 sembrava Beirut. 

Poi son cresciuta e ho capito che il capodanno non mi piace . 
Ho accettato questo fatto che per anni ho rifiutato ,
finendo sempre a feste costosissime e rompendomi allegramente le palle.
 Chissà perchè poi ho tentato per anni di farmi piacere qualcosa che non mi piace....

forse in cuor mio volevo ricreare la magia di quel capodanno 1988
in quella casa sconosciuta , 
la casa di un amica che nemmeno ricordo, 
ballando il primo lento della mia vita, 
bevendo spumante da una flute di plastica e 
sentendomi così grande abbracciata a quel ragazzo .....


E dopo questo fiume di ricordi , non mi resta che augurarvi Buon Anno...

Sempre vostra , e sempre un pò ironico-nostalgica... 

S.  



giovedì 27 dicembre 2012

Di Natale di attack e di macchina del pane...

....
è passato.
Il Natale è finito e per me , 
con lui finiscono anche le feste di Natale.
Il Capodanno lo detesto, la Befana segna la fine delle feste e , 
i giorni in mezzo fanno da contorno.
Quindi per me le feste di Natale son finite il 25 alle 23:59.

Gli anni passati , 
nel giorno di oggi , ero solita salire su aereo abbandonare l'Italia e l'incubo di dover festeggiare il Capodanno qui...
quest'anno ,
la mia nuova veste di "povera donna che si è indebitata per i prossimi 20 anni" ,
non è potuta volare verso terre lontane ma è rimasta qui,
sommersa da notizie politiche ai limiti del surreale...
condividendo l'incubo di tutti , ossia " Cosa si fa per Capodanno"?

Ecco...
io voto per non fare una mazza ma sono aperta a proposte economiche che non necessitino abiti glitterati e scarpe con i tacchi.(Mi perdonino Enzo e Carla)
Male che vada starò a casa ad ingozzarmi di gorgonzola e vino rosso con il Santo che condivide con me l'odio per il Capodanno.

Ma proseguiamo...




So che tutti adesso state letteralmente smaniando dalla voglia di sentire come ho passato il Natale e cosa son riuscita a combinare ,
quindi , io che che son parecchio attenta ai vostri bisogni mi accingo a raccontarvi tutto....

Dunque ....

Anche quest'anno sono riuscita a ferirmi l'indice della mano destra in ben due punti. 
Si Esatto. 
Come lo scorso anno . 
I miei amici di FB lo ricorderanno, per gli altri ecco la testimonianza : 


Quello  che è scovolgente è che non solo mi sono affettata lo stesso dito...
l'ho affettato anche nello stesso punto. 
Son precisa io, nulla da dire. 

"Come ho fatto dite? 
Volevo aprire l'attack. 
Si con un coltello. 
Che c'è da ridere??? "

Il tappo si era incollato,
io non risucivo ad aprirlo e allora mi è sembrato giusto,
la sera del 24  tentare di forzarlo con un coltello. 
Mi sono così conficcata la punta dello stesso nella piegatura dell'indice. 
Un dolore disumano . 
E no. 
Non sono riuscita ad aprire l'attack. 
Sempre il 24 sera , 
parlando con madre mi sono lanciata in una promessa senza valutare minimamente la portata della stessa. 

Ma andiamo per ordine. 
Vi ho detto che circa un mese fa un caro amico mi ha regalato la macchina del pane? 
No? Immaginavo....

Quando una come me riceve certi regali si sente autorizzata ad usarli in modo eccessivo. 

Morale , 
son venti giorni che , chiunque mi inviti a cena si deve sorbire il pane fatto dalla macchina ....
a qualuno è toccato con le noci, ad altri con i pomodorini , ad altri ancora con olive e così via....
Quindi il 24 sera ho promesso a madre che le avrei portato il pane in due varianti : 
  • Pomodorini e pinoli 
  • Prosciutto e formaggio.
Facile no? 

Peccato che abbia sottovalutato un fattore chiave. 
Per fare il pane con la mitica macchina  servono 3 h 30 minuti. 
Moltiplicate per due "pani" e otterrete 7 ore
La mattina di natale Madre mi attendeva a casa sua alle ore 12:00 . 

Ecco perchè la mia sveglia, la mattina di natale è simpaticamente suonata alle 4.30. 

A notte fonda , la piccola fornaia si è alzata e , con gli occhi cisposi e l'acool della sera prima ancora nello stomaco , ha infornato il primo pane .
Alle otto ha tirato fuori il primo pane dal forno e ha infornato il secondo. 
Mentre la panificazione era in corso mi sono messa ad impacchettare tutti i regali .  

Cos'altro potevo inventarmi per movimentare la mattinata? 
Il caso ha voluto che, nell'attesa il mio sguardo si posasse sul tubetto di attack. 
Ancora chiuso. 
Il maledetto. 
"Voi cosa avreste fatto al mio posto? 
Come dici scusa?
L'avresti buttato nel cestino? 
E darmi per vinta così?
GIAMMAI! "

Io ho tentato di nuovo di aprirlo.
Di Certo! Sempre con il coltello ma usando una tecnica differente. 
E......
Mi sono affettata il solito polpastrello dell'indice della solita mano destra. 
Incurante del dolore ho proseguito e.....
Sono riuscita nell'impresa! 

GIUNTI A QUESTO PUNTO VORREI UN APPLAUSO PER FAVORE.....

Alle 11:30 il secondo pane era pronto,
io ero vestita, truccata e incerottata ,
potevo finalmente partire per casa dei miei genitori e abbuffarmi a dovere. 

Come si è svolto il pranzo di Natale a casa mia? 
Come ogni anno...
Ci siamo seduti alle 13:00 e ci siamo alzati alle 22:30 circa.
No , non spaventatevi....
Non abbiamo mangiato di continuo... dalle 16:00 alle 18:00 , 
come tutte le famiglie che si rispettino , 
abbiamo giocato a Tombola. 
Io volevo tanto saltare la cena e alzarmi.... 
ma mia mamma mi ha incatenato al tavolo e mi ha ingozzato di :
  • crostini ( che fai, mi lasci un crostino di avanzo???? ) , 
  • tortellini in brodo ( che li devi mangiare perchè è tradizione ) 
  • panettone ( che lo devi assaggiare perchè è artigianale ) 
Alle 23:30 , finalmente a letto insieme a lui e ad un alcaselzer, 
salutavo l'infinita giornata , con il buon proposito di alzarmi, 
la mattina del 26 per andare a fare una lunga camminata per smaltire. 
Poi ho aperto gli occhi che erano le 14.30 e quindi la camminata è stata sostituita da
una 6 ore di divano , plaid, tisana digestiva, libri e tv spazzatura......

E ORA POSSO DIRLO CON ASSOLUTA CERTEZZA . 
IL 26 DICEMBRE E' STATA UNA GIORNATA PERFETTA. 


Sempre vostra e con un incudine nello stomaco.... 

S. 



venerdì 21 dicembre 2012

Come vi siete vestite?

Per affrontare la fine del mondo?

Io per non sbagliare mi son messa i miei jeans preferiti e il "sobrio" maglioncino nero con la cintura con i teschietti....
Mi pareva il look giusto per affrontare la fine . 
Sopratutto è comodo , 
Metti che il mondo finisce e io non schiatto subito ma
magari devo camminare per un pò tra le macerie è meglio esser vestiti comodi. 
Mi son pure lavata i capelli all'alba perchè mi sembrava educato avere i capelli puliti e profumati per affrontare la fine .
Putroppo non mi son fatta la ceretta . 
Quindi affronterò la fine con i peli stile conghiale sulle gambe. 
Se il mondo non finisce prometto che la prima cosa che faccio, dopo aver preso il caffè domani mattina ,è la ceretta.
Ho già preso un appunto. 
Ieri comunque mi son messa di impegno per tentare di far più cose possibile nel caso fosse vera la Maya profezia. 
Per esempio ho mangiato come un maile bulimico , 
ieri sera ho fatto fuori 3 etti di gorgonzola con parecchio pane fresco e mezza bottiglia di Morellino . 
Sia mai che la fine del mondo mi trovi a pancia vuota!!!
Che c'entra , ho rischiato l'intossicazione alimentare ma ne è valsa la pena.

Poi ieri sera ho anche provato a fare le caramelle MOU.
Ci volevo provare da una vita e ieri mi è sembrato il giorno giusto. 
Così potrò dire che sapevo fare anche le caramelle.
Il fatto che non le abbia nemmeno assaggiate è irrilevante. 
Son grosse come noci e pesanti come il piombo. 
Mangiarne una equivale al fabbisogno calorico giornaliero di una persona "normopeso " di circa 35 anni. 
Ne ho assaggiate una e, il primo pensiero è stato : 1500. 
Le calorie ingerite. 
Il secondo : DIABETE. Se ne mangio una mi viene il diabete.

Quello che però conta è che ho potuto depennare dalla lista delle cose da fare prima della fine del mondo il punto nr. 13 della lista : Fare le caramelle MOU. ( vedi sotto )
Mentre invece mi irrita moltissimo non essere risucita a finire il libro "Gli occhi gialli dei coccodrilli" .
Se il mondo finisce non saprò mai la fine .
Proverò a giocarmi il tutto per tutto nella pausa pranzo.



Ma per arrivare a bomba alla fine del post , 
queste son venti cosette che , 
se il mondo finisse davvero oggi  mi scoccerebbe non aver fatto: 

DUNQUE :
  1. Non ho mai imparato a sciare,le mie gambe vantano una sola apparazione con gli sci. Correva l'annno 2003.
  2. Non sono MAI andata a New York e per una come me , cresciuta a Cosmopolitan & Sex and the city pare impossibile da credere. 
  3. Non ho mandato " affanculo" un sacco di gente . Ma se il mondo non finisce domani giuro che dopo Natale ce li mando tutti e con un certo impeto.
  4. Non sono riuscita ad imparare l'inglese: se dall'altra parte non c'è un interprete e tutti parlano inglese sono spacciata. Mi tocca davvero star zitta.
  5. Non son riuscita ad entrare nella mia nuova casa , questo punto mi manda in bestia ... averla pagata e non averci neppure portato una borsa è irritante.
  6. Non son  riuscita a finire di scrivere nessuno dei tre libri che ho iniziato nel lontano 2000. 
  7. Non ho finito di illustrare il librino delle favole del bosco e nemmeno ho finito di scriverlo . 
  8. Non mi son mai fatta la LIPO. 
  9. Non mi son comprata la Birkin di hermes di coccodrillo. 
  10. Non ho mai visto ( ne letto ) "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" 
  11. Non ho imparato a memoria le canzoni del nuovo ( nonchè ultimo ) CD di Guccini.
  12. Non ho mai imparato a fare l'arrosto e nemmeno il ragù.
  13. Non ho mai fatto le caramelle MOU
  14. Non ho finito il libro " Gli occhi gialli dei coccodrilli" 
  15. Non mi sono riprodotta ( e questo è un bene almeno ho risparmiato a una nana di finire prematuramente ) 
  16. Non ho mai fatto nulla di illegale .E invece , una puntatina in parlamento con un mitra a tracolla mi sarebbe piaciuto moltissimo.....
  17. Non son mai riuscita a parlare con la Minetti, con la Gelmini, con Brunetta , con Giovanardi con la Santanchè e con altri mille deficenti tipo loro. Mi sarebbe piaciuto un casino poterlgi manifestare a voce tutto il mio odio. No. con Silvio preferisco non parlare. Se ci parlo vuol dire è ancora vivo e io adoro sognare che non esiste più. 
  18. Non ce l'ho fatta a salutare un sacco di amiche e amici. 
  19. Non mi son levata voglia di mangiare del sushi fino a scoppiare. Ma magari lo faccio stasera. 
  20. Non sono risucita a pubbicare un sacco di post che avevo parcheggiati nelle bozze ma ho preferito scrivere questo "istruttivo" eleco....
  

E ora tocca a voi....
Come vi siete vestiti per la fine del mndo? 
E quali son le cose che non siete risuciti a fare?
Forza! 
Raccontatemele !



P.S. questo è il cielo sopra la mia testa adesso, converrete con me che non bello ma nemmeno terribile...
In questi giorni ne ho visti di peggiori. 








Sempre vostra e parecchio PROFETICA.....


S.



mercoledì 19 dicembre 2012

Caro Babbo Natale....


Son sempre io...
quella ragazzina ( ok ok..quella attempata donnetta ) 
che lo scorso anno ti aveva scritto quella letterina "un pò incazzosa."


Te la ricordi?
Dai... 
Son quella che in fondo si era firmata così :

" Se non riceverò quanto chiesto sopra ,
farai bene a guardarti le spalle l'anno prossimo....
soprattutto sarà bene tu faccia attenzione a mangiare
panettoni e pandori di cui ignori la provenienza".


Hai capito adessso?
"Come come??
No , non sono quella con problemi di sovrappeso! 
Si , sono quella che vivrebbe di gorgonzola e vino rosso...
Si ok , ma non sono in sovrappeso... 
o meglio... non così tanto da essere ricordata così!
Si , son quella con i capelli lunghi ...
 quella polemica sempre vestita di marrone!
Si allora sono io....... 
ma non osare darmi della cicciona MAI PIU'!
Ci siam capiti. "
    
Bene.
Dunque veniamo a noi.

Ecco...
non  mi pare che tu abbia esaudito i miei desideri , 
eppure ti avevo lasciato panettone e torrone di marca 
e pure un bel bicchierozzo di vin brulè per scaldarti. 
Avevo pure lasciato in salotto un ballino di Fieno per le renne e tu lo sai che io sono allergica al fieno!!! 
Pensa un pò come ero stata attenta ai tuoi bisogni!!!
INGRATO!

"Come dici? 
Con il torrone ti sei rotto un dente? 
E sti cazzi !che c'entro io se c'hai i denti marci? 
Rifattela con il dentista !
Come? 
Il Panettone ti ha fatto venire il cagotto?
E' perchè sei un ingordo panzone....
mica dovevi mangiarlo tutto! 
Che altro? 
Il vin brulè si era ghiacciato? 
Pure qui è colpa tua... 
T'avevi ad arrivare prima! 
Non è che io posso stare fino alle 4 di mattina 
a scaldare il vin brulè affinchè tu lo trovi caldo!

Per il resto cos'altro non andava??? 
Il fieno non è bastato per tutte le renne? 
La renna Rudolph,( quella con il naso rosso ) è rimasta digiuna?
E che diamine! 
Sarai andato in qualche altra caso no??? 
Che te le dovevo sfamare tutte io le renne? 
Vaiavaiavaia...





Insomma.... io ho fatto del mio meglio per accontentarti e tu in cambio , 
mi hai regalato un anno stra-merdoso....

Dunque veniamo a noi...
quest'anno hai parecchio da farti perdonare
e pretendo tu esaudisca i miei desideri senza batter ciglio, che sono nell'ordine : 
  1. La salute dei miei genitori e delle persone a cui tengo, in special modo dai un 'occhiata in più al "mì babbo" che quest'anno se l'è vista parecchio brutta.
  2. Rendi il sorriso ad una mia amica , lo sai quale , se lo merita . 
  3. Fai in modo che la banca mi accordi il mutuo e soprattutto , fai in modo che i tassi di interesse "SCENDANO" e non " SALGANO ALLE STELLE". 

Ecco questo è tutto  . 
Credo di meritare quando richiesto . 
Stai sereno, non mi son vendicata ...
ti ho lasciato il panettone del pacco soci della coop , 
quello al cioccolato che mi dicano essere parecchio bono,
poi ti ho lasciato il torrone "MORBIDO" , quindi non rompere le palle con i denti rotti quest'anno!  
Ti ho lasciato anche un bel fiasco di vino rosso.
Per le fameliche renne t'ho lasciato 8 ballini di fieno. 
Se si azzardano a farne avanzare anche un filo  ,
il prossimo anno gli lancio una massiccia dose di polpette di fieno avvelenate.
Sappilo. 
Quanto a te, se non esaudirai le mie richieste....
accetta questo mio consiglio: 


Guardati le spalle...  
immagine presa da qui
potresti fare una brutta fine....



E voi che aspettate?
L'avete scritta la letterina? 
Su su .. il tempo stringe!!!


Sempre vostra ,
quest'anno un pelino vendicativa..

S.




martedì 18 dicembre 2012

Dai Duran a Bon Jovi a ...


Eccomi nuovamete qua....
Credevate di essere scampati al post " Anni 80 " questa settimana è!?!?
E invece nulla da fare....

Tutti pronti???
Oggi vi parlo dei miei miti musicali anni 80....
Numericamente parlando non sono certo molti,
ma proprio perchè pochi , 
i sentimenti provati per loro hanno "un intensità MOSTRUOSA".

Son stati , OVVIAMENTE rapporti serissimi . 

Tutto ha avuto inizio con loro:
I Duran Duran.

Come mille ragazzine isteriche lui l'ho amato moltissimo , no.
Non Simon .
Io amavo Jonh Taylor e il nostro era un rapporto profondo.
La sua foto , in cornice a cuore sul mio comodino , 
veniva baciata ogni sera prima che la scrivana si addormentasse. 
Dai 10 ai 12 anni il mio cuore è stato suo al 98 % . 
L'altro 2% era di Sandro.
Mio compagno di classe di prima media che tutte noi amiche amavamo,
(ma non vi dirò che lui scelse senza pensarci un attimo la mia amica R., 
 che era la più bellina di tutte noi, 
non ve lo posso dire perchè certe ferite son dure da accettare!.)

Ma tornando a Jon , ero convinta che se lui , 
avesse avuto la possibilità di conoscermi  ,
mi avrebbe senz'altro amato moltissimo. 
Era questo fatto della distanza che rendeva impossibile il nostro amore. 
LO SO.

Guardandolo oggi ,a distanza di anni , 
sorvolando sul capello mechato e impazzito posso dirlo con assoluta certezza.

Era un gran bel fico e condivido che la donna che già era in me ,l'amasse moltissimo. 


Il nostro è stato un rapporto intenso che però si è interrotto a causa di un omonimo.

Un altro Jon ha spazzato via i Duran Duran dal mio cuore .

Bye Bye "Notorius" ... benvenuta " You give love a bad name" ...

Eccolo qua , con il capello lungo e l'espressione strafottente .


Per Jon dei bon Jovi e per quella sua smorfia sono letteralmente impazzita .
Lo amavo di un sentimento folle e disarmante, 
sentimenti che solo una folle 13enne può provare...
Ricordo che la mia amica V. lo amava quasi più di me e invidiava moltissimo una foto che io avevo di lui e lei no ( perchè ai tempi le foto dei divi si ritagliavano dai giornalini tipo Cioè o simili e non si scaricavano da Google... ) .
La invidiava così tanto quella foto che me l'ha pure trafugata ... la furfante....
Non solo! 
Ha confessato questo suo crimine solo in età adulta...!
Comunque Jon Bon Jovi ho avuto pure l'onore di vederlo dal vivo nel lontanissimo 1988. 
Ho anche rischiato di ferirlo a morte .....

Come dite? 
Come ho fatto a rischiare di uccidere il mio amato idolo? 
Semplicissimo....

Lui cantava e io ero una gnappetta urlante sotto il palco. 
Mi sembrava di esser così vicina da poterlo quasi toccare,
c'era chi gli tirava rose, fiori, cappellini, nastri per i capelli....e io.... 
che non volevo sentirmi da meno ,
gli ho tirato la catena di ferro  che avevo attaccata al " Chiodo" 
(Chiodo = giubbino di pelle anni 80 che i metallari adornavano con toppe varie, stemmi della mercedes e catene )

No tranquilli... non l'ho preso, ma l'ho fatto cacare addosso.
Questo è sicuro.
Secondo me ancora mi maledice.

Certo, 
putroppo tra me e Jon non son state sempre rose e fiori!
E' no cari miei.... 
vi confesso che, nonostante lo amassi da morire ...
l'ho tradito.
Ma non è stata colpa mia. 
Come tante ragazze sono caduta nel tranello di Sebastian bach , 
il cantante degli skid row.

Nulla da da dire... era bello da morire e ha lottato per far si che io e Jon ci separassimo per sempre.... 
Ma non ce l'ha fatta perchè si sa , 
alla fine se un sentimento è solido resiste.  
E il lungo e fluente capello di Sebastian ,
la sua bocca carnosa e il suo sguardo tormentato non sono riusciti a farmi abbandonare il mio " JON." . 

Ci voleva ben altro per farmi abbandonare il mio idolo. 

Ci voleva qualcuno con un fascino maledetto ma  un pò più alla mia portata . 
Ero stanca di questi amori a distanza , 
stanca di tradurre i testi delle canzoni ,cercavo un amore diverso, un amore italiano....

E l'ho trovato è...
Eccome se l'ho trovato....

A 14 anni mi sono innamorata di lui e ancora oggi, 
a 37 anni provo nei suoi confronti un sentimento forte. 

No ... non ho detto un 'attrazione fisica , ho detto un sentimento forte. 

Anche se ,
mi tocca confessarvi che , a 14 anni ,
sostenevo che " FOSSE BELLISSIMO CON QUEGLI OCCHIONI AZZURRI" . 

Di chi sto parlando? 
Non l'avete ancora capito? 

Ebbene si...
Parlo di lui: 

lunedì 17 dicembre 2012

E i regali di Natale ...

7 giorni e saremo alla vigilia di Natale.
Li avete fatti i regalini? 
No macchè... 
non vi voglio mettere ansia...
volevo solo gasarmi un pò dicendo che io ,

LI HO FINITI!!

E quest'anno li ho fatti TUTTI a mano, 
non solo, mi son pure parecchio divertita a prepararli.
Certo... 
Ho sofferto come un cane a non pubblicarli via via che li preparavo ma per ovvi motivi ho dovuto mantenere un minimo livello di segretezza. 
Finalmente nel week la maggior parte dei present son stati consegnati ad amiche ( che sbirciano il blog ) quindi ora, posso pubblicare 'sto post che giace nelle bozze da 20 giorni!

ma prima di partire a bomba devo fare una premessa...

QUEST'ANNO HO RISCOPERTO IL FIMO. 
Io e "l'amico fimo" ci eravamo conosciuti ai tempi dell'accademia , 
ma , avevamo avuto un rapporto fugace . 
Non ci eravamo capiti davvero, quest'anno , complice il Natale abbiamo riprovato ad avere un rapporto e.... 
E' stato amore!!!
Lui , il fimo, la piccola e innocente pasta modellante colorata mi ha dato grosse gioie e mi ha consentito di fare "minchiate di ogni tipo da regalare!" . 

Ho iniziato a fare 'ste ceraturine a metà novembre e ora ho la casa invasa da api, coccinelle, fiorellini , simil torine , biscottini e bestiole di qualunque tipo.

Il fimo per chi non lo sapesse ,
è una pasta modellabile colorata che va poi cotta in forno e diventa tipo plastica. 
All'inizio non sapevo bene come avrei usato le creaturine ma ho iniziato a farle comunque  , ogni sera dopo cena mentre guardavo la televisione creavo api e coccinelle come se non ci fosse un domani.
Le creature son state poi cotte in forno e le ho rese lucide con lo smalto trasparente 
, si, quello che uso per le unghie,
sicuramente in commercio esistono prodotti più adatti ma lo smalto trasparente ha comunque fatto il suo sporco gioco.

Preparate le creature si poneva il problema di cosa farne... 
via via che passavano i giorni mi sono inventata davvero ogni tipo di cosa .....

Per dire, ho fatto la marmellata a metà novembre e decorato i coperchi con fruttini di fimo, ho comprato dei portapenne da 99 centesimi , li ho dipinti e ci appiccicato le creatuirne  e ancora ho decorato tazze, cucchiaini , scatoline , creato calamite...
insomma ho fatto davvero di tutto con l'amico fimo e con il suo compagno , il silicone acetico ( con cui avevo avuto un rapporto molto intenso lo scorso anno....) .

Come dite? 
Se ho comprato utensili vari per lavorarlo? 
No, mi sono accontetata di un tricetto e di qualche stuzzicadenti... 
 
E questi sono i risultati : 

  


Bicchierini , cucchiani e portafotografie
scatoline , mollette e passate ....

 portapenne ..

 marmellate e barattolini di cioccolatini.....

E vasini per le piante....


n.b. I vasini per le piante per ora son senza piante , 
provvederò a riempirli di piantine grasse  mezz'ora prima di regalarli...
( non posso comprare le piante troppo prima di Natale perchè io non ho il pollice verde ma ho il migliolo assassino, come tocco una pianta questa ingiallisce e tempo zero schiatta.  )


Tutto questo per dire cosa? 
No , non è che voglio gli applausi , ci mancherebbe.... 
volevo solo condividere questo pensiero : 
Ho confezionato circa 45 regali per amici, amiche familiari. 

Non sto a farvi il conto di tutto quel che mi è servito per farli ma sappiate che ho speso al massimo 80 euro per farli tutti....

Avete fatto la divisione?

Bravi, quindi avrete chiaro che ogni regalo mi è costato meno di due euro.

Certo mi è costato tempo,
quello si , tempo libero che ho speso a fare regalini per amici e parenti. 

Per persone a cui tengo e a cui volevo regalare qualcosa senza svenarmi economicamente che quest'anno davvero non me lo posso permettere.....

I portachiavi.....

Tutto questo per dire che il Natale può anche non essere la festa consumistica che tutti ci fanno vedere ,fare regali di Natale può essere diverso da correre freneticamente per negozi a spendere centinaia e centinaia di euro che nessuno si può permettere!

Quest'anno per Natale scriviamo un pensiero agli amici,
facciamo un dolce , 
una teglia di biscotti , una qualsiasi cosa "pensata per chi la riceve" 
che ci costi tempo ma pochi soldi..... 

Coloro che non sono ossessionati da soldi e da regali griffati apprezzeranno il tempo che gli avete dedicato,
gli altri, i materialisti , quelli che pretendono il regalo costoso e griffato perchè loro " ve l'hanno fatto e hanno speso 50 euro" ....

Beh, son persone che a me proprio non interessano. 



Sempre vostra, e Moooolto Natalizia....

S. 



N.B. :
mA STATE VOTANDO SU GRAZIA??? 
Orsu'...
votate Qui ....


mercoledì 12 dicembre 2012

lo space

Se oggi , 
un pomeriggio qualunque del  2012 ,
fosse invece un sabato pomeriggio del 1989 io sarei probabilmente al mercato a Scandicci davanti ad un banco qualunque a comprare una magliettina scollata o un paio di scarpe improponibili da indossare domani .


Come dici scusa?
certo, 
ancora  oggi  non mi faccio mancare la giratina al mercato , 
ma è del tutto irrilevante ai fini del discorso. 
Se mi lasci proseguire giungo al punto!

Dicevo.

Fosse stato il 1989 sarei stata a scegliere una magliettina al mercato di Scandicci.
Possibilmente elasticizzata e scollata.
Da portare con un paio di pantaloni larghi con  la risvolta in fondo e un paio di orrende scarpe con la zeppa alta.
Vi invito gentilmente a limitare i conati di vomito. Era la moda del tempo.

Dopo il giro al mercato avrei passato il pomeriggio a casa della Valeria a far prove di trucco, abbigliamento e ballo per il giorno dopo.
Si perchè il giorno dopo avrei  indossato la disarmante mise per andare a ballare con le mie amiche allo Space Electronic, una discoteca di Firenze che ,adesso è frequentata solo da stranieri ma che , sul finire degli anni 80 ne ha viste di belle.

Alle Space Electronic,
io e il mio ciuffo laccato abbiamo imparato cose che mi sarebbero state fondamentali nella vita
Per esempio  bere coca cola e cointreau.( non vomitate non vomitate!!!) 
o fumare marlboro rosse con una certa disinvoltura.

Allo Space Electronic, 
che di qui in avanti chiamerò semplicemente Space si arrivava intorno alle 14:30/15:00 
e si faceva una fila di almeno venti minuti per entrare.
Si esatto,  un pò come al Twiga al giorno d'oggi, ma la differenza è che allo Space la fila si faceva perchè c'era tanta gente, al Twiga si lascia la coda fuori perchè fa molto figo .....
Ma non divaghiamo.....
 
Entrare costava intorno a 15.000 £ ma si trovavano facilmente biglietti ridotti per entrare pagando solo 10.000£.
Ai bei tempi andati io predevo la "paghetta settimanale" i miei mi elargivano, ogni sabato 25.000 £ che io ammministravo come segue:
10.000 £ per lo Space.
2.000 £ per la miscela del motorino.
3000 £ per comprare le sigarette ( si , già fumavo... quando una è cretina di solito inizia presto a manifestare certi segni di demenza) 
Con le 10.000 £ avanzate di solito, o ricompravo le sigarette o prendevo qualche caffè al bar
Nota bene :  il caffè in realtà mi faceva schifo : all'epoca ci mettevo tre cucchiaini di zucchero per riuscire a ingoiarlo , 
ma ordinarlo al bar mi faceva sentire incredibilmente figa e matura e quindi sopportavo.
Con un pochino di impegno in età giovanile son riuscita a diventare schiava del caffè e delle sigarette.... 
Si, son sempre stata una che si appplica per imparare quello che di solito si deve scansare come la peste.....

Ma torniamo allo space. 

Allo space ogni gruppo di amiche aveva il suo posto ,.
Per dire, 
all'epoca io non avevo minimante chiaro quale sarebbe stato il mio posto nel mondo, 
ma sapevo con certezza che allo space, il posto mio e delle mie amiche era quello sui divanetti alla sinistra dei bagni. 
Sembra un brutto posto mai realtà era un posto perfetto.
Vicino ai bagni c'erano i divanetti dove lasciare i giubbotti ( e non pagare quindi il guardaroba che costava la considerevole somma di 2000 £ )  , e sopratutto , c'era lo spazio per ballare... udite udite , davanti agli specchi.

Siete sconvolti è,
lo so, sembra strano da credere ma  a quei tempi in discoteca si ballava  e non solo! 
Si ballava osservando il nostro stile " da ballerine" osservandoci ai mille specchi disseminati intorno alla pista da ballo. 
No, non era come adesso che nei locali si sta in piedi con un bicchiere in una mano e si ossserva qua e là chi entra e chi esce....

Ma vabbè non divaghiamo....
 

Allo space electronic alle 17:00 c/a , dopo aver ballato come forsennati per tre ore , 
quando eravamo ormai sudati e puzzolenti la musica si calmava,
le luci si abbassavano e....
Si ballavano i lenti!

Molto retrò come cosa ma molto apprezzata dai maschietti che dovevano solo trovare il coraggio di invitare a ballare la tipa che avevano puntato come faine dalle tre del pomeriggio. 

Cari miei maschetti..... 
Se lei accettava di ballare era fatta. 

Tempo un 'oretta avevi il suo numero di telefono , 
conoscevi benissimo la sua bocca e se eri parecchio fortunato o se le piacevi molto  o magari  lei era un pelo disinvolta, sapevi pure che misura di reggiseno portava .  


La lei con cui avevi ballato il lento l'avresti chiamata probabilmente il giorno dopo per chiederle di vedervi il pomeriggio. 
Vedervi voleva dire stare seduti un paio d'ore su una panchina a baciarsi fino a che non si avevano le labbra gonfie.

 








Che tempi.....




E voi che mi raccontate? 
La vostra discoteca del cuore da "ggggiovani" quale era? 
I vostri ricordi ?
Dai dai raccontatemi che mi piace un sacco confrontare i miei ricordi con i vostri! 
Su , aspetto le vostre "nostalgiche " storie... 



Sempre vostra con la musica a palla  ballando sul cubo ..... 

S. 
  

Note a margine : 
Ma mi state votando su Grazia piccoli 
o siete troppo impegnati a ballare sul cubo???
..... PER PROMEMORIA :
Per votare cliccate QUI e poi sul cuoricino....

Che aspettate? Votate!!!
 

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