mercoledì 25 agosto 2010

Agosto a Firenze

Varie & eventuali

Era dal 2003 che non mi accadeva di passare tutto l’agosto nel bollore fiorentino ,
c’è da dire che nel 2003 avevo un motivo valido per stare di piantone a Firenze tutta l’estate….
quest’anno ,prima che qualcuno me lo chieda…
NO , NON LO AVEVO.NON AVEVO UN MOTIVO VALIDO…
Ho scelto.
Ho scelto di fare le vacanze a SETTEMBRE per risparmiare, per prolungare l’estate e perché sono masochista e un filo rincoglionita per natura.

Ho sofferto vedendo gli amici partire il 1 agosto il 9, il 15 ,mentre io restavo qui in ufficio a bestemmiare col caldo e soprattutto senza avere il conforto dell’amico FB che in ufficio mi hanno oscurato…
( maledetti ) .

Comunque , mancano esattamente 12 giorni, poi salirò su un aereo e volerò verso la Turchia a comprare tappeti e cumino.

Tornerò con l’estate alle spalle , il Natale come prossimo obiettivo e spero soprattutto di tornare un po’ meno acida e invelenita.

Provo un sottile filo di piacere mentre vedo le facce delle colleghe depresse che tornano dalle vacanze e dicono rassegnate “ OIOI… E’ FINITA…. O COME SI FA A RICOMINCIAREEEEE”….

E io, le guado e Sogghigno piena di malignità e soddisfazione…
E QUESTO NON E’ BELLO…

A mia discolpa posso dire che Il passare l’estate a Firenze mi ha reso un essere inavvicinabile e cattivo.

La forzata permanenza fiorentina è stata alleggerita da qualche fine settimana al mare e dal sempre caro e amato shopping che nel momento del bisogno sa sempre venirmi in aiuto e consolarmi.
solo lui e le sigarette NON MI HANNO MAI ABBANDONATO IL 35 ANNI....

Ho passato il 14 agosto girellando per il Val Di chiana Outlet Village cercando disperatamente “Qualcosa da comprare” , “Qualsiasi cosa “….
Non avendo trovato niente per negozi ( qualcuno mi ha fatto notare che non ho trovato nulla poiché HO TUTTO ma l’ho volutamente ignorato..) mi sono fermata in un autogrill e mi sono comprata tre Cd.

E qui è doveroso un approfondimento.

IO LI ADORO GLI AUTOGRILL.

E’ più forte di me, come entro in autostrada sento la “necessità” di fermarmi all’autogrill.
In quello di Serravalle mi sento quasi a casa mia.
Entro e mi sento assalire da quel senso di vertigine che mi capita solo quando mi trovo davanti una marea di cose inutile e di cui non ho bisogno , quel senso di agitazione tipica che solo gli acquisiti di impulso riescono a provocarmi.
L’autogrill è come una piccola oasi nel deserto pronta a placare l’arsura sana degli assetati come dice Francesco ( Guccini ) .

Pensateci, siete in coda da tre ore sulla Firenze Mare, con il caldo, la sete , la voglia di caffè, il bisogno impellente di far pipì e all’improvviso …. ECCOLO.
Lui è li davanti a voi, sfacciatamente grande e pronto a soddisfare ogni vostro bisogno.


Vi siete fatti male?
Ci sono i cerotti , il disinfettante , il cotone…
Avete fame?
Il Capri e il Bufalino son sempre una garanzia.
Voglia di dolci?
Io i migliori Muffin italiani li ho mangiati all’autogrill
Andate a far visita alla nipote e vi siete dimenticati il regalo?
Ecco i giochi
Andate al mare e avete dimenticato il libro da leggere in spiaggia?
TAC, ecco i libri…
Attacco di fame chimica?
Trovate le peggio schifezze mai prodotte, dai Fonzies , alle Pringles al formaggio ai taralli al peperoncino o per chi vuole osare,salamini , prosciutto, spalla , forme di pecorino , pesto, peperoni ripieni ( mi fermo ma potrei andare avanti un ‘ora.. )
e ancora,
Voglia di musica revival?
Ecco qua tutti i tipi di raccolte musicale possibili e immaginabili… da Nilla Pizzi a MAX Pezzali, Da Vasco Rossi a Guccini,Dai Beatles agli Editors.

Insomma, l’autogrill è per me un‘oasi di DISPENDIOSA allegria in mezzo all’autostrada.

Mi spiego con un esempio
Lunedì ore 7:05 appena partiti da Rosignano causa rientro al lavoro, mi fermo per fare colazione al primo autogrill che trovo:
Ordiniamo:
2 muffin,
2 caffè,
1 pacchetto di Marlboro e prima che la cassiera mi presenti il conto agguanto furtiva un libro che cercavo da mesi e che per magia ho trovato proprio lì….
Totale 37euro ...

Un po’ cara forse , ma volete mettere la soddisfazione?


Per concludere vi lascio con questa massima :

“Ci sono cose che non possono comprare... per tutto il resto,
ci sono gli AUTOGRILL”


Citazione a Margine:
tratta da Autogrill di Francesco Guccini

La ragazza dietro al banco mescolava
birra chiara e Seven-up,
e il sorriso da fossette e denti
era da pubblicità
come i visi alle pareti
di quel piccolo autogrill,
mentre i sogni miei segreti
li rombavano via i Tir.

Bella, d'una sua bellezza acerba,
bionda senza averne l'aria,
quasi triste, come i fiori e l'erba
di scarpata ferroviaria …….(L’Adoro QUESTA FRASE.. )

p.s Ho cambiato LOOK al blog... come dire che dopo un paio d'anni gli ho cambiato il vestito...tanto è gratis!


Sempre vostra , e sempre più rincoglionita,

S.

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