venerdì 30 marzo 2012

Crivellata di buchi


Giunge un momento, 
nella vita di noi  donne in cui si apprende con amarezza che il nostro corpo non è più quello di un tempo.
Se poi sei una che già a 17 anni lottava con le culotte de cheval ( uno dei principali problemi del pianeta ) all’età di 40 non potrai che arrenderti all’evidenza dei fatti. 
La forza di gravità dai 30 anni in poi è parecchio feroce.
Tutto tira spietatamente verso il basso.
Occhi , labbra, tette,pancia ,culo ( inteso come sedere e non come fortuna) .
E allora ti metti a dieta, inizi a fare sport e a spalmarti di crema anticellulite super strong anche dietro le orecchie ( non si sa mai dove può nascondersi il nemico! ) e fra queste cose ne fai un ‘altra.
Acquisti un trattamento di Mesoterapia con una collega e ti rechi nello studio dell’uomo che sconfiggerà il mostro, che ucciderà quell’infame nemico celato sotto anni di indifferenza alimentare.
Ti metti nelle sue mani e ti affidi cecamente a lui.
Lui che somiglia pericolosamente a Slot dei Goonies , ve lo ricordate slot?
Lui:

Ti affidi a lui che con la siringona riempie le tue cosce di fori …
Esci insaguinata ,crivellata di buchi  come se uno sciame di zanzare assassine si fossero abbattute su di te per succhiare tutto il tuo sangue.
La tua speranza è che queste zanzare invece del sangue succhino il grasso.
Io ci spero un casino.


E con questo trash-post non mi resta che augurarvi buon fine settimana.

Abbuffatevi voi che potete  e  dedicatemi uno spritz stasera, 
io vi dedico il mio passato di verdura con tutto l’amore che posso.

Sempre vostra e crivellata di Buchi .

S.



giovedì 29 marzo 2012

tre notizie flash


Prima.
Emilio (No, non il Robot degli anni 80 , Emilio Fede) 
come ben sapete è stato licenziato dal TG 4.
Mi piace pensarlo in un casa di riposo con un camicie bianco con maniche lunghissime mentre si abbraccia stretto stretto e urla alle infermiere :
“ Sono già le otto se non mi fate andare in onda quel deficiente di Paolini prende possesso del mio studio! “
mentre lui scalpita come un bambino una dolce infermiera lo imbottisce di tranquillanti e gli sussurra “ Su su Emilio, ora si rilassa e si fa un bel sonno fino a domani è! “ 
Seconda 
Mi sono svegliata con uno sconcertante senso di vuoto.
Parlo di vuoto allo stomaco. Tre giorni di dieta e sogno di nuotare in piscine piene di gorgonzola attaccata ad una zattera fatta di schiacciata .
La situazione è grave, stanotte alle tre ho sussurrato al poveruomo che divide la vita con me “ Non vedo l’ora sia domattina” , non capiva ... poeraccio , deve subire conflitti mentali non facili tollerando la mia presenza .
Si è limitato a chiedermi “ E Perché? Hai così voglia di andare in ufficio? “ e io serena : “ No no…è che non vedo l'ora di fare colazione perché ho una fame moio” .
Foto che testimonia il mio disperato bisogno di carboidrati

Terza:
Dubbi amletici
Mi chiedo perché ogni volta che mi sento grassa come un vitello delle praterie mi si prospettano davanti serate da trascorrere in PFDA , ( posti fighi da aperitivo)  , se spesso il problema è “ Cosa mi metto che non ho vestiti!!!! “ , in questi giorni il problema è leggermente diverso:
“Ho tanti vestiti. Ma non mi stanno. Peccato. Proprio un peccato.”

Perché la me stessa che mi figuro nella mia testa è così diversa da quella che lo specchio mi rimanda indietro ogni mattina?

Basta così. Vado a pranzo.
A no… son solo poco più delle undici. 
Allora vado a sognare il pranzo. 


Sempre vostra e con sogni altamente calorici...

S.

mercoledì 28 marzo 2012

La star


 Botteghino

Passò davanti al botteghino e vide la locandina.
Ormai era evidente ,ce l’aveva fatta.
Lei non poteva gioirne con lui e anche questo era evidente.
Le restava la condivisione dell’inizio, 
l’aver vissuto la star prima che divenisse tale.
Lui aveva scelto.
Aveva scelto di sacrificare qualcosa per strada .
Si era liberato della zavorra che lo limitava , 
a suo dire beninteso ,nella scalata al successo.
La zavorra era lei, e come tale si era fatta da parte.
Lei era quella dei teatrini squallidi, quella pronta ad applaudire dalla prima fila seduta sulle poltrone rosse e logore.
Lei era quella che lo ascoltava ripetere battute e provare smorfie per ore .
Lei era quella che si ubriacava con lui a fine spettacolo per festeggiare .
Lei era quella che si stringeva nel lettino che lui aveva alla casa dello studente e lo guardava dormire dopo aver fatto l’amore con lui.
Lei faceva l’amore con lui.
Lei non aveva mai fatto l’amore con la STAR.
Lei era giovane e inesperta, senza consigli da dispensare , senza lo stacco di coscia delle starlette da copertina che lui si era ritrovato accanto.
Lei con i jeans sdruciti , la testa piena di frasi , la risata sguaiata e  la bottiglietta d’acqua sempre in mano.
Loro con i vestitini corti, i capelli lucidi i denti bianchi il sorriso di circostanza e il bicchiere di Martini .
Fuori luogo.
Fuori posto.
Non adatta a lui.
Non adatta alla star..
Aveva tentato di cancellare tutto .
Non aveva mai visto i suoi film, letto le sue interviste .
Per lei la star non era mai esistita. 
Per lei il “dopo” non era esistito , l’aveva rimosso . 
Per 5 anni. 
Ma quella sera si fermò davanti alla locandina e osservò gli occhi di lui.
Quelli erano rimasti identici. Belli da far male al cuore .
Ma non era più lui. Non il lui che conosceva.
Si disse che era giunto il momento di conoscerlo di nuovo.
Si mise in coda al botteghino pronta a fare il grande passo.
Pronta ad acquistare il biglietto.
Pronta a conoscere la STAR.


Promesse di primavera.


 
Il 16 GIUGNO  si sposa una mia amica storica.
E io per quella data devo assolutamente rientrare un uno specifico abito che un tempo mi stava da dieci.
Ieri mi son provata il vestito in questione .Ecco.
Sembro un maiale vestito Prada.
Non c’è nulla da ridere. La situazione è drammatica.

Quindi davanti al mondo del web oggi faccio questa promessa solenne:
Entro il 16 Giungo avrò perso 5 kg.
Resisterò alla schiacciata unta e al vino rosso per 13 dei 14 pasti settimanali .
Farò attività sportiva almeno due volte la settimana e …
CE LA FARO’ !
CE LA FARO’ !
 CE LA FARO’!

Vi prego…
fate il tifo per me..ho bisogno di cori & incoraggiamenti da stadio..


La canzone dite? In realtà c’entra con la promessa…. È l’unica canzone che mi “carica” quando vado a correre….

Si accettano scommesse! 


Sempre vostra e sempre più vitellozza….

S.

martedì 27 marzo 2012

The Lobster Award

Stamani in primisi ringrazio Leucosia che mi ha omaggiato di questo premio, 

The Lobster Award.

Il riconoscimento viene dato ai  più assidui frequentatori e commentatori del proprio blog e, una volta ricevuto, va passato ai testimoni più meritevoli delle proprie pagine!
Che dire?
Non sono in grado di fare una classifica... 
Il premio  lo metto a disposizione di tutti voi che passate di qua!

Buona giornata a tutti!!!

S.

lunedì 26 marzo 2012

Il mattino ha l’oro in bocca


C’è stato un tempo , nemmeno troppo lontano in realtà , in cui la mattina nel week non esisteva.
I miei sabati e le mie domeniche iniziavano allegramente e inconsapevolmente alle 14:00 .
Talvolta anche più tardi.
Rantolavo fino alla cucina strascicando i piedi e emettendo suoni incomprensibili ai più , 
mia mamma era l'unica che capiva che quello che chiedevo era “Caffè”.
La vita da sola non ha migliorato questi precari orari di risveglio . 

Ricordo domeniche in cui mi sollevavo dal mio sonno dei giusti ( o forse era il sonno dei nottambuli  ubriachi )
alle tre del pomeriggio, trangugiavo del caffè e tornavo a riposarmi un attimo sul divano .
Riprendevo forme vagamete umane intorno alle 18:00  per essere completamente operativa alle 20:00 in ora aperitivo dove la mia verve era ai massimi livelli e in questo stato di elevazione suprema proseguivo la serata fino a notte fonda.
Erano gli anni della vita di notte. 
Son durati dai 20 ai 33 anni circa.
Poi è accaduto qualcosa  che al momento mi sfugge.
Ho ad alzarmi sempre prima ,
ho iniziato ad apprezzare le placide mattinate al bar con caffè e cornetto a leggere il giornale .
Ho inizato ad uscire presto per andare a fare una camminata al parco delle Cascine con qualche amica…..
Non dormo più come prima non c’è nulla da fare.
Mi piace la mattina, mi piace svegliarmi presto e avere davanti tutta la giornata.
Svegliarmi alle due adesso mi pare una perdita di tempo.
Prendo atto della cruda verità.

Sono invecchiata vero?
Ditemelo e io lo accetterò. 




E con questa orribile domanda vi auguro una buona settimana.
Sempre vostra e con attacchi di senilità...

S. 

giovedì 22 marzo 2012

Cuori spezzati


Ho tralasciato un po’ la mia vena polemica. 
Non è che non me ne freghi più nulla beninteso.
E’ che son stanca.
Leggo il giornale e mi arrabbio .
Guardo la tv e mi arrabbio
Leggo notize sul web e mi arrabbio.
Parlo con le amiche della loro situazione lavorativa e mi arrabbio.
Vado alle assemblee sindacali e mi arrabbio.
Stanca dei urlare, arrabbiarmi, polemizzare e alla fine sentirmi dire
“ Si fa così, che tu sia d’accordo oppure no questo è “.
Quindi per evitare di esplodere sto scrivendo solo minchiate.

Oggi mi riesce un po’ meno .
Sto post in realtà è da ieri sera che è qui a candire , mi tocca postarlo oggi perché ieri a casa la adsl mi ha tradito , ad onor del vero dovrei postarlo domani visto che manca la foto ma per ora posto senza e la foto la metterò stasera. 
Già, per dovere di cronaca, la foto non c’è perché il telefono se l’è ingoiata , 
si sa l’apple a volte fa come vuole e non ascolta nessuno.
E’ perfettamente in linea con il governo.  

Dicevo…

Ieri tornavo , come quasi ogni giorno, a casa a piedi.
Faccio sempre la stessa strada.
Vedo sempre le stesse facce, le stesse case, gli stessi bar.
Dopo un po’ che fai una strada diventa così familiare che nemmeno ti accorgi di passare davanti a quel palazzo o a quella ditta  e dici dentro la tua testa :
“ Ma l’ho già passata la rotonda dell’Olmo? Ma dai.. nemmeno me ne ero accorta!” .
Ieri non è andata così.
Ieri un edificio che vedo da anni lungo la strada ha catturato la mia attenzione.
Perché?
Perché si parla di aziende che chiudono, di lavoratori a spasso, di ditte che dall’oggi al domani si trasferiscono a millemila miglia da qui però quando la protesta te la vedi davanti agli occhi fa un ‘altro effetto.
Non c’è nulla da fare. 
Quando passando davanti ad una ditta vedi gli striscioni di protesta, le persone che ciondolano li davanti con lo sguardo perso fa un ‘altro effetto.
Premetto che la storia della Champions la conosco relativamente.
So soltanto che l’azienda trasferisce la filiale di Scandicci a Carpi, Modena e i dipendenti devono seguire la ditta.
So che il trasferimento definitivo è fissato per l’estate ma già da adesso alcune persone hanno “ L’obbligo”  di trasferirsi a Carpi.
L’azienda mette a disposizione un auto aziendale il lunedì e il venerdì per tornare a casa.
Il resto.. arrangiatevi.
La famiglia resta a Firenze?Pazienza
Dovete pagare un ‘altro affitto a  Carpi? Pazienza
Tuo figlio resta solo con la mamma o il babbo o la nonna a Firenze tutta la settimana? Pazienza.
Sempre pazienza… 
beh... l'abbiam finita volevo solo dire questo. 
Non argomento ulteriormente perché ripeto, conosco poco la storia dell’azienda, le varie trattative che possano esserci o non esserci state , 
certo è che se le trattative sono come quelle che il governo sta facendo per l’articolo 18 sono abbastanza inutili.
Tanto se l’accordo non si trova fanno come vogliono e per il resto.
PAZIENZA. 
Intanto ieri quei cuori spezzati che i dipendenti hanno attaccato alle finestre dell’azienda mi hanno colpito , mi ha colpito toccare  con mano la rabbia e precarietà di ragazzi come me.
Mi sarei voluta fermare, parlare con qualcuno di loro ma non per curiosità morbosa, solo per dirgli :
“O ragazzi, vi capisco, sono con voi, vorrei davvero poter far qualcosa per aiutarvi! “










Ma poi ho proseguito con la rabbia nel cuore.(Codarda.)
Un cuore spezzato 
Come quello che i ragazzi hanno appeso alle finestre della ditta. 






Sempre vostra e ... sempre peggio.

S.


E oggi il finale canoro che mi sento di dedicarvi è questo : 

Cirano Guccini 
".......Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;

coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco! 
"


...dallo psicologo


Nonna posso andare a giovare in giardini con le altre?
Hai fatto i compiti?
No li faccio più tardi
A no è! Lo sai come la penso….
“Non rimandare a domani ciò che potresti fare oggi”
Uffa ma nonna , dopo è buio.. vado in cortile due ore e quando fa buio vengo a fare i compiti!
No no no…. Lo sai come la penso. “Cosa fatta cosa ha “
E così, mentre tutte le amiche giocavano in cortile lei se ne stava chiusa in camera a fare i compiti.
Così passò tutta l’adolescenza, mettendo avanti il DOVERE al piacere. Sempre e comunque.
Sognando solo il giorno in cui si sarebbe potuta gestire il tempo come diavolo le pareva.

20 anni dopo


Quanto è passato dall’ultima visita?

Due settimane …

E cose è successo in queste due settimane , forza, me lo dica.

Dottore la prego non mi giudichi male!

Signorina si ricordi, io non sono qui per giudicarla, sono qui per aiutarla a capire perché fa così.
Avanti,  mi racconti cos’è successo.

Dovevo consegnare un lavoro , un progetto per una pubblicità. I clienti lo volevano per venerdì. Io giovedì’ ancora non ci avevo messo le mani. Era da un mese che sapevo che lo volevano per venerdì scorso. Sono arrivata in ufficio  giovedì mattina e mi son detta “ Via oggi ci lavoro non si può rimandare più“ , e poi….

Poi cosa è successo?

Poi è successo che mi sono ricordata che giovedì sera era il compleanno di Barbara la mia migliore amica e io non le avevo ancora comprato il regalo e la sera eravamo tutte insieme a cena fuori quindi non potevo far tardi in ufficio per consegnare quella locandina pubblicità, alla quale peraltro non avevo nemmeno pensato ancora.

E com’è andata a finire?

E’…. andata a finire in un casino!Perché avevo detto alle altre amiche  che io avrei preparato un mega poster per il compleanno di Barbara  con tutte le nostre foto e lo avrei stampato in ufficio...


Immagino non sia riuscita a farcela a fare il poster per la sua amica e si sia dedicata al progetto di lavoro…

No, perché mentre tentavo di far entrare nella mia giornata lavorativa le due cose, il mio capo mi ha detto che per l’intera giornata sarei stata impegnata in un corso di aggiornamento su un programma, e dottore… IO L’AVEVO DIMENTICATO!!!!
UNA TRAGEDIA DOTTORE!Perché dovevo anche prenotare il ristorante,fissare il punto di ritrovo con le altre e lavarmi i capelli prima di uscire per la cena!

E quindi come ha fatto? 

Dottore è stata durissima questa volta….Appena terminato il corso di aggiornamento sono corsa in ufficio e ho preparato il biglietto di compleanno per Barbara. Non è venuto proprio come avrei voluto ma tutto sommato poteva andare. Poi mi sono data una sistemata nel bagno dell’ufficio e sono scappata alla cena di compleanno di Barbara. Il ristorante l’ho fissato nella pausa caffè che abbiamo fatto durante il corso e sempre durante la pausa ho comprato un pacchetto benessere su Grupon per Barbara.
Una fatica…non mi ci faccia ripensare…

E come ha fatto per il lavoro ?

Ho lavorato tutta la notte, sono tornata dal compleanno di Barbara alle due e fino alle otto di mattina ho lavorato al progetto su quella pubblicità.
Alle dieci ho consegnato tutto!Ora che ci penso.. mi sa che mi sono dimenticata di dar mangiare ai gatti… però vabbè, magari gli do due scatolette stasera…

Quindi anche questa volta ce l’ha fatta nonostante tutto?

Si dottore, ma che fatica!

Lo capisce vero che non può vivere così? Capisce che un giorno a causa di questo continuo procrastinare qualcosa andrà storto e lei nel migliore dei casi perderà qualche amica a cui non è riuscita a mantenere una promessa, nel peggiore dei casi perderà il lavoro perché mancherà una scadenza improrogabile.
Mi aveva promesso che per oggi avrebbe tentato di fare qualcosa in anticipo , mi aveva detto che si sarebbe impegnata per farlo. 
C’è riuscita?

Si e no…

Come si e no?

Cioè… non si arrabbi dottore… in realtà no.
Ma prometto di farlo per la prossima seduta.

Le ho già detto che il mio scopo non è arrabbiarmi con lei,
è aiutarla a migliorare.
Allora, ci vediamo tra due settimane.
Poi signorina, un ‘altra cosa… ci sarebbe anche la mia parcella da saldare. Ormai sono due anni che aspetto di essere pagato.

Ha ragione dottore… rimandiamo! Pago la prossima volta!

Signorina sono due anni che rimandiamo.

Lo sa dottore... sono malata! Rimandare è più forte di me!

Lei mi guarisca e vedrà che io la pago!



S.

lunedì 19 marzo 2012

A tutti i babbi....

A quei babbi che cambiano il pannolino ai bimbi.
A quelli che preparano le pappe e si alzano la notte 
per cullarli quando piangono.
A quelli che li vanno a prendere a scuola e li portano in palestra.
A quelli che sono perfettamente in grado di far la cena se la mamma non c'è.
A quelli che la sera trovano il tempo di fare i compiti con i bimbi invece di guardare la partita.
A quelli che li portano allo zoo, alle giostre o a fare i giri in bicicletta.
A quelli che spiegano senza imporre.
A quelli che non dicono si fa così perchè l'ho detto io e basta.
A quelli che ti ascoltano se hai un problema e non ti dicono "parla con la mamma".
A quelli che si arrabbiano se tradisci la loro fiducia.
A quelli che sanno farsi rispettare senza urlare o terrorrizarti.
A quelli che a qualsiasi ora li chiami son disponibili a correre da te.
A quelli che dimostrano di essere orgogliosi di te anche senza dirtelo.
A quelli che ti sono sempre accanto....

A tutti i BABBI come il mio....

S.




BLOGGING DAY #freeitalians #shatteredchains

Oggi 19 marzo non è solo la festa del papà... 
oggi è la giornata in cui il mondo virtuale vuole far sentire al mondo la propria voce e ricordare tutti i sequestrati italiani .

I viaggi di Maya, la disegnatrice “Owl – Cuor di Carciofo” e Sabrina Ancarola,  in collaborazione con “Ladigetto Donna”  hanno indetto il  
2° blogging day in favore degli italiani sequestrati

Oggi facciamoci sentire e dedichiamo un momento a loro , 
facciamo sapere al mondo che  : 
NOI NON LI ABBIAMO DIMENTICATI

locandina iniziativa


Un pensiero per tutti loro...

1) Rossella Urru, sequestrata nella notte tra il 22 e 23 febbraio 2011 mentre prestava servizio in un campo profughi nel sud dell’Algeria
2) Maria Sandra Mariani, scomparsa il 2 febbraio 2011 durante un’escursione nel Sahara algerino.
3) Giovanni Lo Porto, ha 38 anni, siciliano, lavora per una ong tedesca. E’ stato rapito in Pakistan il 19 gennaio scorso.
4) Enrico Musumeci, 55 anni di Mascali (CT) Comandante della petroliera ‘Enrico Ievoli’, catturata al largo delle coste dell’Oman;
5) Valentino Longo, 29 anni, messinese, imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
6) Letterio La Maestra, di 33, messinese, imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
7) Daniele Grasso, catanese, imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
8) Carmelo Sortino, Pozzallo (Rg) imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
9) Francesco Bacchiani, Molfetta (Ba) imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
10) Paolo Bosusco, piemontese, turista, sequestrato in India.
11) Claudio Colangelopiemontese, turista, sequestrato in India.


Tutti coloro che desiderano aderire al blogging day trovano i dettagli in questo link : 




S.

domenica 18 marzo 2012

Fra giostre e palloncini....

Poi un sabato mattina ti svegli e c'è il sole. 
Così tanto sole che mentre aspetti le amiche su una panchina leggendo il giornale ti devi togliere il giubbino perchè quasi sudi. 
Arrivano le altre e , una volta tanto ti godi il centro della tua firenze il sabato mattina.
Una volta tanto non c'è la casa da pulire, la spesa da fare e tutte le altre pallose attività domestiche.
Le guardi ogni tanto. 
Guardi le tue amiche , così diverse tra loro, la bionda, la rossa, quella molto alta, quella molto magra, quella con i riccioli indomabili, quella ossessionata dalla piastra e dai capelli lisci. 
Le amiche di sempre. 
Ti chiedi chissà se son sempre state amiche. 
Chissà se a volte ti hanno tradito , chissà se sono sempre state corrette con te. 
Ti chiedi anche se tu lo sei sempre stata con loro. 
In realtà non importa perchè sai che ci sono sempre per te così come tu ci sei sempre per loro. 
E fra tutte loro , in questo sabato i miei occhi si son posati su di lei.
Su quella nuova amica. 
Su quella più bassa di tutte. 
Su quella che piange perchè vuole stare in collo.
Su quella che mangia la schiacciata in tranvia di continuo perchè è l'unico modo per farla star buona.
Su quella che è vestita come una grande con il cappottino cammello e le timberland rosa. 
Su quella che ci ha fatto entrare nei negozi di abbigliamento con un pupazzo di Hello Kitty più grande di lei e un palloncino a forma di Minnie. 
Su quella nana che in questi due anni forse non avevo mai guardato davvero. 
Ma oggi l'ho guardata. 
Fra le giostre e i palloncini , forse oggi l'ho vista davvero. 

S.



mercoledì 14 marzo 2012

Desideri dal mondo dei cartoni animati (parte I)




Ieri ho parlato DEI MIEI DESIDERI CINEMATOGRAFICI 
era un post serio mi rendo conto, quindi oggi vado sul leggero e mi dedico ai cartoni.
E dunque :
VORREI 

La bacchetta magica di che fa trasformare Yu , adolescente dall’amore non corrisposto e bruttina, in Creamy cantante di successo e straf… (L’incantevole Creamy) . 
Mi piacerebbe essere una modella bellissima e potente per una mezza giornata , andrei dal mio amore non corrisposto del Liceo e, parafrasando Julia Roberts  gli direi  con aria languida (mentre lui sbava davanti a me )  
“ Non ho proprio niente per te.. per favore.. vai!”

La spilla magica di Lulù ( Lulù e il fiore dai sette colori ) , per potermi trasformare in chi voglio solo puntando la spilla verso un fiore. 
Con la serra che ha mia mamma potrei essere una persona diversa ogni giorno per i prossimi vent’anni.

Desidero ardentemente anche lo yo-yo di Paul e  la bacchetta di Pakkun (Paul & Nina) . La bacchetta di Pakkun ingrandiva gli oggetti e a me piacerebbe un casino far diventare casa mia un 400 mq contro gli attuali 40.
Lo Yo –Yo di Paul era un ‘arma potente. 
Non vi spiego l’uso che ne farei. So che avete parecchia fantasia, se volete quando l'ho usato ve lo presto.  

Mi piacerebbe un sacco avere come animale da compagnia  il giovane e saltellante Chobin , dall’allegro colore Blu e dal ciuffo alla little Tony. 
Secondo me insieme alla Puffola Pigmea farebbero faville.
( A volte mi piace essere un pò il cupido della situazione) .

In conclusione vorrei anche un po’ della polverina che usava Pollon e che le dava tanta “ALLEGRIA”… quella pare che sia legale, non crei dipendenza e non faccia male... ve la ricordate vero? Faceva così… 

“ Sembra talco ma non è
serve a darti l'allegria,
se la mangi o la respiri,
ti dà subito l'allegria! 
PoloPoloPOLLONNNNN!

Ecco se quella polverina da allegria e non fa male me ne servirebbe almeno un chiletto…e qui potrei parlarvi della famosa  Felicità un tanto al kg….

ma come tutti voi ben sapete .... 
Questa è un 'altra storia.



E voi? Avete desideri dal mondo dei cartoni? 
Chiedete e vi sarà dato....


Sempre vostra e con la spilla di Lulù appuntata al giubbino....

S.




martedì 13 marzo 2012

Desideri cinematografici (Parte 1)


VORREI.....


Il Platano picchiatore di Harry Potter: 
Lo vorrei  da piantare dinanzi casa per eliminare i testimoni di Geova che mi suonano alle nove di domenica mattina

La spada di Hattori Hanzō , quella che Beatrix usa per uccidere Bill .
Non so bene a cosa potrebbe servirmi, ma son certa che questi oggetti tornano sempre utili al momento opportuno 

La DeLorean creata da  Doc Emmet Brown in ritorno al futuro. 
Mi sarebbe utilissima per tornare  a quel pomeriggio estivo del 1989 , bloccarmi davanti alla porta di Ciro, il mio parrucchiere dell'epoca e dire alla me 14 enne “ Dammi retta, non ti fare nè permanente nè decolorazione.
Te ne pentirai per i prossimi 20 anni” .

Il Guanto di Freddy Krueger. Un accessorio versatile e di gran moda per dare affetuose pacche sulle spalle aamici e collaboratori. 

E infine.... 

La PUFFOLA PIGMEA , sarebbe un 'insostituibile compagna di vita per me. 
Non sapete com'è fatta la Puffola Pigmea? 
Beh... mi pare impossibile non la conosciate, cmq è questa qui sotto.

Sempre vostra e cinematograficamente esaurita.

S. 

 

malata immaginaria


Guarigione

Ho preso tutto?
Si , mi pare di si.
Controllo un ultima volta così sto tranquilla.
Eccole li in fila , nella mensola di vetro in bagno.  
Tutto quello che aiuterà la mia guarigione.
Riepilogando :
12 gocce dalla boccettina di vetro,
una pasticca di quelle rosa,
lo spray per la gola,
quello per il naso ,
un sorso di sciroppo e ci siamo.
Adesso posso dormire tranquilla.
Anche se…
Sento una strana  vertigine però.
Mi gira la testa.
Ma dai non è niente.
Ma invece mi gira davvero tanto.
Oddio , dev’essere la pressione.
Vado subito a misuramela .
130-139…
Mio Dio è alta.
Parecchio alta.
ODDIO CHE SARA?
Fammi prendere altre dieci gocce di xanax così mi calmo.
Ecco meglio.
Ora prendo la pasticca per la pressione almeno si abbassa.
Vado a letto e mi rilasso.
Ora si, adesso sto finalmente bene.
Non c’è niente che non va.
Anche se….
Questo braccio così informicolato non è mica tanto normale.
E poi mi pare proprio sia il sinistro.
Non è mica un sintomo da sottovalutare questo!
Anche questo senso di oppressione al petto è un chiaro sintomo .
OMIODIO mi sta venendo un infarto.
Lo sapevo.
Allora devo alzare le gambe , prendere un aspirina e l’ossigeno .
Per fortuna ho messo la bomboletta dell’ossigeno qui accanto al letto.
Respiro –respiro-respiro.
Sembra meglio. 
Anche se....
Sarebbe più sicuro chiamare il dottore. 
Lui mi guarirà. 
Lo so. 
Sento le palpebre così pesanti.
Non dovevo prendere tutte quelle gocce di ansiolitici.
Lo sapevo.
Sarà mica un principio di narcolessia?
Adesso magari mi addormento e mi risveglio in chissà quale posto.
Io chiamo il 118.
Li chiamo e vediamo che dicono loro .

“Si si, no adesso non mi fa più male il braccio ,
è che ho paura di addormentarmi e non svegliarmi perché ho preso troppe gocce di ansiolitici”
“Quante dite? Non ricordo di preciso… allora vediamo  20 di xanax prima di cena , più una pasticca di enctat durante la cena  e dieci gocce di lexotan dopo cena”
“No non sono pazza! E’ che di solito con questo mix dormo!“
Grazie!Grazie! Mi venite a prendere allora?Vi aspetto qui è!“
“Stia tranquilla, signorina , tempo dieci minuti siamo da lei, si faccia un bel caffè forte e ci aspetti d’accordo?”
“Oh si!!! Grazie , grazie davvero…non vedo l’ora di poter fare tutti gli esami necessari per guarire!"
"Si calmi signora, agli esami da fare ci pensiamo noi! "
"Si ma intnato vi dico cosa vorrei, allora vorrei analisi del sangue e delle urine,
poi piacerebbe anche una lavanda gastrica ,
una colonscopia,
una rettoscopia e …la prego!
Potrei avere anche una bella TAC alla testa per favore per favore per favore?!”

CLICK.

Pronto?

Pronto?
Pronto?
Pronto?
PRONTO????"




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