nella vita...
Ma UNO SOLO .
Dico a voi, ragazzine di 18 anni che non sapete ancora cosa fare da grandi o magari volete fare il dottore, la veterinaria, l'astronauta o il pittore...
Si dico a voi.
Io dico che "Dovete avere UN SOGNO".
Ma solo uno.
Perchè?
se ne avete tanti non avrete sicuramente ne il tempo ne l'energia di realizzarli tutti.
No, aspettate.. non è questione di cinismo... ma di praticità e di logica.
Mi provo a spiegare con un paio di esempi:
Quando ero bambina io amavo disegnare.
E' una cosa che ho sempre amato fare e continuo a farlo tutt'ora.
Quando però mi chiedevano :
"Cosa vuoi fare da grande?"
All'età di sei anni rispondevo : " Ballerina" o "Principessa" intorno ai 10 anni " Veterinaria"
fino ai 13 " Scrittrice"
dai 14 in poi " Artista"
ECCO...
L'ultima parola scritta dice tutto.
Artista.
Dire che da grande vuoi fare l'artista non vuol dire una mazza.
Mia mamma e mio babbo , poveracci , c'hanno provato a spiegarmelo ma io non volevo capire.
Mi vedevo nel mio studio a dipingere, scolpire, fare qualsiasi minchiata mi venisse in mente da "artista".
Il fatto che non c'avrei campato facendo l'artista non mi interessava granchè.
A 16 anni si tendono a sottovalutare aspetti fondamentali di certe decisioni.
Dunque quando ero al liceo artistico mi piaceva tantissimo lavorare la Creta e disegnare con la penna nera.
Mi piacevano anche l'acquerello e le matite .
Avrei voluto saper scolpire il marmo e incidere una tavoletta di rame per fare le stampe ma ero oltremodo attratta anche dalla fusione in bronzo, dai calchi in gesso e dalla serigrafia.
Volevo dipingere a olio ma amavo molto anche disegnare i nudi femminili con la sanguigna e i gessetti.
Allo stesso modo ero affascianta dal magico mondo dei fumetti e disegnavo vignette ogni volta che potevo.
Ma le bombolette spray e la street art la vogliamo dimenticare?
Sia mai! Mi piaceva un sacco anche l'idea di fare graffiti in giro per Firenze .
Anche la scenografia teatrale mi attirava per certi versi ma mai come la moda e il disegnare abiti.
'Sticazzi...
e poi????
Direte voi.Infatti...
E' un problema quando ti piace tutto.
E' un problema perchè quando ti iscrivi all'accademia magari scegli "decorazione" perchè ci sono un pò tutte le tecniche e puoi impararle un pò tutte quante.
Alla fine finisci la scuola e sai fare "benino" un pò di tutto ma ancora...
non sai che strada prendere.
Chi è fortunato finisce come me , con un lavoro " sicuro" , uno stipendio accettabile e le proprie passioni da coltivare nel tempo libero.
MA.... c'è un MA....
Se invece di rimanere in questo bailame di indecisione avessi avuto UN SOLO SOGNO e l'AVESSI COLTIVATO.... forse adesso le cose sarebbero diverse.
Che ne pensate?
Se avessi voluto disegnare fumetti e , avessi frequentato al scuola di fumetto, , mi fossi impegnata con tutta me stessa per coltivare questa mia passione forse adesso sarei riuscita a fare il lavoro del miei sogni.
Per dire, la mia compagna di banco del liceo voleva fare la stilista.
Aveva 14 anni e sapeva con ASSOLUTA CERTEZZA CHE VOLEVA FARE LA STILISTA.
Di giorno a scuola , di sera a studiare cucito per imparare a creare i suoi modelli.
Ci ha creduto così tanto nel SUO SOGNO che adesso ha un negozio in cui produce, decora e vende i suoi abiti.
AVEVA UN SOGNO e l'HA REALIZZATO.
Io ne avevo diecimila e faccio l'impiegata informatica.
Il fatto è che io son della scuola impara l'arte e mettila da parte.
E son così pure nel lavoro quindi il mio deve proprio essere un problema di cervello fatto male.
Imparo a fare una cosa, la faccio in modo ossessivo 6 mesi e poi mi stufo e l'accantono.
Questo mio eclettismo mi ucciderà prima o poi.
Ho sempre creduto che , se credi fermamente in qualcosa e lotti con tutte le forze per realizzarla prima o poi ci riesci.
Il mio problema è forse stato credere a troppe cose?
Ultimamente mi sto dando questa spiegazione.
Il mio errore è stato NON SAPER SCEGLIERE tra i MILLE SOGNI che avevo quello giusto.
Il mio errore è stato avere troppi sogni.
iL PROBLEMA è LA SCELTA.
Quindi ,
Scegliete bene bambine mie...
perchè poi ,
indietro non si torna...
e ci si trova, un venerdì pomeriggio a scrivere di getto post contorti come questo, frantumando le palle alla blogosfera...
Voi che ne pensate?
e sopratutto....
Quanti sogni avete?
Forza.. ditemelo!!!
Sempre vostra,
e sempre con troppi sogni ,
S.
"Bisogna saper scegliere in tempo,
non arrivarci per contrarietà ....Guccini F. "