venerdì 22 febbraio 2013

La casa... si ma di ricovero...



Avvertivo la vostra tensione….


So che eravate preoccupati per me.
Vi sentivo domandarvi cose del tipo : 
  
“ Sarà ancora viva?”
“Avrà ucciso il tecnico Telecom?”
“ Sarà soffocata sepolta dalle scarpe e dalle borse nel tentativo di sistemarle negli armadi?”
“ Avrà iniziato una guerra , senza esclusione di colpi con lui per accaparrarsi un cassetto in più nell’armadio?”

  
Le risposte alle domande sopra sono SI.
Sono viva? SI , ma disfatta.
Il tecnico telecom dite?  
SI . E’ ancora vivo, ma solo perchè l’omicidio è illegale in Italia.
Soffocata da borse e scarpe? SI. Ma risucirò a domarle...
La guerra per litigarsi i cassetti ? SI, per ora è in progress, siamo vicini al pareggio.
Come in che senso pareggio? 
E' semplice. 
Io ho due scatole di sciarpine.
Lui ha una scatola PIENA ZEPPA DI CALZINI.
Non mi do pace. Mi domando incessantemente cosa se ne faccia.
Ho minacciato di buttarli ,e lui , di rimando ha minacciato di buttare le mie sciarpe.
Quindi , ho subito trovato un cassetto dedicato ai suoi calzini.
L’arte del compromesso.

Comunque , 
bando alle ciance… 
ieri sera ore 23:00 c/a sono riuscita a cenare nella mia splendida, e di VERDE VESTITA , cucina nuova.  
Si.. 
Io sarei a dieta , 
ma ieri sera ho dimenticato questo particolare e mi son fatta la mia cena preferita. 

Roba che se mi vede Gordon Ramsey mi fa il culo....
Prosciutto crudo, gorgonzola, pane fresco e vino bianco.
Ma per me , come direbbe Briatore… 
"UNA CENA DA SOOOGNO…."


  Mancano ancora da fare tipo un milione di cose ma direi  che la casa tutto sommato è operativa.

Sommersa dalle scatole e con la polvere che si ripresenta ogni sette minuti…
(nonostante io viva praticamente con lo swiffer incollato alla mano.)
Ma comunque OPERATIVA.

 Dopo cena , cena consumata alle 23.30 volevo godermi il mio studio nel soppalco, studio finalmente dotato di connessione internet ma ero davvero un PELO STANCA" , quindi mi sono accontentata di "rimirare" il mio studio che vi mostro orgogliosa qui a lato...


LO VEDETE QUANTO è DANNATAMENTE FIGO???


Ma passiamo oltre...
Ho lasciato il soppalco fighissimo e mi son diretta nella mia adorabile camera con finestrina sul tetto, finestrina che sognavo mi mostrasse le stelle.....
Peccato che ieri sera ci fosse un cielo così nuvoloso come non se ne vedevano da vent'anni.... ma non importa... prima o poi risucirò ad addormentarmi "GUARDANDO LE STELLE".....
Ok, non ho visto le stelle ma mi son goduta la bella sensazione di dormire sulla neve. 
Siamo entrati in casa e la temperatura era -2.
Stamani , dopo 10 ore di riscaldamento abbiamo raggiunto la considerevole temperatura di 15 gradi.

Prima di uscire di casa ho salutato il pinguino e la foca monaca sedute sul divano che gurdavano comodamente la TV e mi son recata in ufficio


Come dite? 
Volete sapere di stanotte??? 
Maliziosi....



Ok, ve lo dico...
Alle quattro eravamo tutti e due svegli.
Fuochi e fiamme?
No.
Non avete capito.
Sembrava di stare in un ricovero.

Lui , che ha la bronchite asmatica, alle 5 ingoiava litri di tachiflù per placare il raffredore.
Io che ho mal di denti ( causa dente del giudizio che vuole uscire per forza , sto fetente!) ingollavo aulin come se non ci fosse un domani.

Un alcova?
No.
Un lazzaretto.

Ma non ci bado.
Il WEEK è LUNGO... 
Può essere che lui riesca ad attaccarmi la bronchite...


 Vi farò sapere..


Sempre vostra, e ormai stabile nella nuova dimora...

S.









lunedì 18 febbraio 2013

E la rete dov'è???



Latito….

Ma sono ancora viva.
Magari vi interessava saperlo.

Ricordate che dovevo essere in ferie da mercoledì a sabato per il trasloco vero?
Beh. Son saltate le ferie.
Problemi lavorativi mi han tenuta con culo inchiodato alla scrivano fino a sabato alle 14:00.
Son botte di culo.

Come se non bastasse mi sta spuntando l’ultimo dente del giudizio 
( gli altri tre son stati violentemente estirpati negli anni passati che nella mia boccuccia non c’entrano i fetenti..)
e mi fa un male della madonna.
Il trasloco prosegue… a rilento e con duemila beghe ma prosegue.

Stanca?
No. Stanca è riduttivo. Morta mi si addice maggiormente.
In compenso sto bestemmiando con la linea telefonica che non ne vuol sapere di andare…
i signori Telecom ( che dio li stramaledica) non sanno che pesci prendere.
Io invece penderei allegramente a pesci in faccia loro…ma questa è un ‘altra storia….

Non ho tempo di fare nulla, 
di leggere i vostri blog, 
di cazzeggiare su FB , 
di darmi lo smalto e farmi sistemare i capelli …. 
Non ho tempo di fare tutte le cose che mi rendono “quasi femminile” …
E infatti sembro l’anello di congiunzione tra una donna e uno scaricatore di porto.
I muscoli delle braccia ( alimentati a furia di portare su in casa scatoloni ) lo potranno confermare.
Ma non disperate..
Tornerò e spero che la prossima volta mi riesca di scrivere dalla mia vecchia postazione blogghesca…

Per ora il nostro Mac giace inerme sulla nuova scrivania, senza rete e senza vita….
Bello sì.. peccato che per ora  sia solo un bell’oggettino d’arredamento, un cartonato mi farbbe lo stesso gioco . 

Se avessimo immaginato di trovare casa , 
in una zona con una copertura dati pari a quella del Gana ,
magari invece di un Mac ci potevamo comprare un bel commodore 64 ,
corredato di un velocissimo modem a 56 k…

 

benvenuta tecnologia...

Sempre vostra e , senza rete…

S.

giovedì 14 febbraio 2013

Lo Zebuk day....per "Creare dei legami"...



Volevo fare un post fighissimo sulla liberazione,

scegliere un libro con calma,
pensare attentamente alla citazione e invece…

non ho avuto tempo di far nulla...
per scrivere queste due righe di post ho sacrificato la pausa pranzo …

Ma che ci posso fare?


Io alla liberazione libresca volevo partecipare ,
( qui trovate tutti i dettagli : Zebuk seconda edizione) ,

anche se sto traslocando,

anche se a lavorare mi stanno massacrando.




E quindi stamani ore 8.30 ho chiesto al collega maschio con blog : 


“ Hai stampato i segnalibri per lo zebuk???

Su dammene uno che devo liberare il libro entro oggi ,e, 
non solo non l’ho scelto,

non ho il segnalibro,

non ho la citazione ,

non ho idea di dove liberare il libro….
Insomma sono in alto mare
  in pausa pranzo cercherò di fare tutto !!!! “ 



Recuperato il segnalibro , il senso della realtà e un pelino di calma , 
ho iniziato a pensare a cosa liberare e non avevo idee…


Ma alla fine mi son detta:


Qual è il libro che leggeresti fino allo sfinimento?

Qual è il libro che ogni volta che sei giù di morale ti fa fare un sorriso?

Qual è il libro che mille volte hai regalato a nipoti, amiche e parenti?



Esatto…



Proprio lui.





Perché quel libro è intramontabile ,

è per grandi, 
per bambini ma sopratutto 
è un libro adatto ad essere liberato e apprezzato da chiunque lo troverà…



Non c’è bisogno che ve ne parli , 
immagino che chiunque lo abbia letto almeno una volta nella vita e,
chi non l’ha ancora letto...

Faccia una corsa davanti alla mia scuola elementare….


L’ho lasciato li, incastrato sul cancello.


Sperando che qualche bambino domattina lo porti in classe.

Sperando che lo dia alla maestra,

Sperando che la maestra lo legga alla classe e
faccia apprezzare ai bambini una storia dolce come questa.







Sempre vostra, nel caos più totale ,
ma riuscita nell'impresa di liberare!

S.  



p.s. Chi si fosse perso la mia liberazione dell'anno scorso,
trova tutti i dettagli nel link sotto: 
Liberazione Circense 

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