giovedì 31 ottobre 2013

Il minestrone di verdure...




Il mio cane Yuri, che io chiamo Ruro da sempre , è a cuccia accanto al radiatore.

Ma io amo credere che sia a cuccia accanto a me.

Inzuppo le macine nella tazzona piena di latte freddo. 

A me il latte caldo non mi è mai piaciuto e non è mai piaciuto nemmeno il latte con lo zucchero.

La nonna sta rifacendo il lettone di camera sua ,
oggi, a distanza di 35 anni , ancora mi chiedo come fa ad avere le lenzuola così perfettamente stirate.

Pure le federe dei cuscini “tirano” che sembra si siano fatte il lifting. 
Le mie in confronto sembrano uscite da un incontro di lotta greco romana.

Chissà forse in realtà i miei nonni dorman sul divano e in 40 anni non me l’hanno mai confessato.

“Su, finisci il latte che si va a fare la spesa!”


Oplà…scendo veloce dalle seggiola di legno , 
di quelle con il cuore sullo schienale.


Che a me fare la spesa con la nonna e con il mio cane mi piace da morire.

Allora si scende “giù” e si “ va dall’Anna”
la bottega di fronte casa che vende un po’ tutto.

La nonna fa un po’ di spesa per il pranzo, prende il pane fresco , il latte , il formaggio e magari qualcosa di goloso per “per me".

Mentre io aspetto l “Anna”  mi da un pezzettino di parmigiano dal banco ,

"l’Oletta” mi fa un complimento e infine la”Cristina” che si occupa dell’unica cassa della bottega mi saluta e mi regala una caramella, un lecca lecca o una liquirizia gommosa.

La Cristina  mi piace . 
Ho chiamato una delle mie barbie Cristina , quindi mi piace molto. 
E’ evidente.

No, la mia barbie preferita si chiama Angela , come la mia zia giovane, 
ma comunque anche la barbie Cristina mi piace.

Yuri è fuori che aspetta.

E’ un bravo cane lui.

Noi finito il giro in bottega si va da “Graziano” , il macellaio. 
Un macellaio vero ,grosso, con il camice bianco sempre macchiato di sangue.

Lo guardo mentre prepara gli Hamburger , batte la carne , impacchetta tutto .

La nonna ordina il prosciuttino magro “per me"


“Dammene poco è! Un etto , 
tanto lo mangia solo “la mì Silvia!”

“Ho fatto un etto mezzo , che faccio lascio?“


Tipica risposta da macellaio…
Prima o poi voglio rispondere : " NO!Ora le levi quelle due fette in più!"

Ma tanto Graziano si fa perdonare , che mi allunga la fettina di prosciutto magro dal banco per farmelo assaggiare,e a me mi piace parecchio il prosciutto crudo.

Sono come i cuccioli di cane io, raccatto nutrimento da tutti. 
Del resto sono un cucciolo di donna quindi è normale che la gente mi nutra.

Con i nostri sacchetti io la nonna e Yuri abbiam quasi finito la nostra spesa e
ci s'avvia verso casa .
Prima però si fa un salto anche dal “fruttivendolo” e si prende la frutta.

La verdura no , quella non ci serve che il nonno mio c’ha l’orto e ce la da lui la verdura.

Dal fruttivendolo non raccatto nulla , che a me la frutta non mi è mai piaciuta.

Ma la verdura mi piace.

Soprattutto mi piace il minestrone che mi fa la nonna. 


“ Nonna mi fai il minestrone?”

“Oggi non ci si fa , ormai è tardi!”

“Dai , dai ,dai nonna!!!Ti prego”

“Ovvia, giù, 
ora si va a casa e si guarda se ci si fa è!”


E a quel punto io lo so che "ci si fà".
Continuiamo a camminare, Yuri vigila su di noi.

Io cammino serena davanti alla nonna con il cane mio a fianco .
Allunghiamo la strada di un pezzo e passiamo “dal campo”, 
così Yuri può fare una corsa e i suoi bisogni.


“Però fai veloce è Ruro… 
che io voglio il minestrone di verdure 
e bisogna tornare  casa!”.

E la nonna me lo fa. 
Dice di no ma poi ce la fa sempre a fare tutto. 
Lei cucina e io sto seduta del tavolo a guardarla, 
a guardare la pentola che bolle.
Sto seduta a respirare l'odorino che c'è in cucina aspettando il momento di mangiare il mio minestrone.
Magari con troppa foga bruciandomi la lingua. 
Che la pazienza non è mia stata una mia virtù.
Il mio Ruro è accucciato nel solito angolo vicino al radiatore. 
Vado a dargli un pò noia. 
Me lo abbraccio stretto il mio canone adorato e gli bacio la testa.
Lui è mio.
E' il mio cane. 
E quella che cucina con il grembiule a fiori è mia pure lei. 
E' la mia nonna. 

E questa è la mia infanzia e me la devo godere.

Che risvegliarsi a 38 anni....
è un attimo. 


Sempre vostra, 
voltata indietro, 
verso un passato lontano
ma ancora molto nitido nella mia testa......
 S.


martedì 29 ottobre 2013

Di mamma ce n’è una sola….



In certi casi mi verrebbe da dire.. e chi ne sopporterebbe due?
Perchè , oh... mamme come la mia sono impegnativè è!

Ma vediamo al dunque...

La mia mamma si chiama Gina.
Il vero nome in realtà è “Igina” , nome datole in memoria di una vecchia nonna defunta.
Son cattiverie che un tempo le madri facevano alle figlie. 

Io son parecchio felice che i miei non abbiano onorato questa tradizione , 
chiamarmi Faustina , come la mia bisnonna sarebbe stato pesante. 

All'Igina nel corso degli anni ho affibbiato ogni nomignolo possibile…
Igi è quello che va per la maggiore.
Igi la chiamano anche i miei amici. 
Igi la chiamo nel blog e nel web in generale.
Quando la voglio prendere in giro la chiamo Ignobile.
Quando voglio trattarla con distacco la chiamo “Madre” .
Quando non ho particolari vene ironiche la chiamo , banalmente , mamma.
Ma è raro che accada ( difficile non abbia voglia di ironizzare…  ).

L’igi è un personaggio e su questo non si discute. 
Difficile odiarla.... solitamente la si ama. 
I buongustai la adorano.  

Ogni sua battuta , 
del tutto inconsapevole peraltro, 
suscita sempre una valanga di commenti e mi piace su FB.
E’ una simpatica inconsapevole.

Ne riporto alcune direttamente da Fb, così vi fate un 'idea...

  L'altotto è effettivamete un canide parecchio diffuso...
 Giustamente con il virus di stomaco il dolce al cioccolato è indicatissimo....
L'igi è una che ama molto festeggiarsi ....
 e ama fare ce l'ho -mi manca con gli altri bambini ai giardini....
e infine ti spiazza con uscite mediche del tutto prive di logica...

Se non si fosse capito dai dialoghi sopra...
L'igi è golosa. 
Parecchio golosa. 
Golosa di dolci.
Il resto degli alimenti per lei , fa da contorno. 
Da contorno al dolce.

In più di un occasione è capitato di chiederle : 

Io: "Cosa fai per cena? "
Igi: "Il dolce al cioccolato!"
Io: "Mamma ti ho chiesto per cena!"
Igi: "Boh.. ci penserò..intanto ho fatto il dolce...poi vediamo!"

Il fatto che mio babbo non mangi i dolci è un dettaglio marginale per lei. 

E' andata in pensione da qualche anno ed è una di quelle persone 
ben felice della sua vita da "pensionata". 
No . Il lavoro non le manca affatto. 
Si alza, custodisce il suo obeso coniglio Nano " Berto" ( e se dico obeso credeteci che pesa 8 kg... ) , fa colazione , si veste e va al mercato con le sue amiche .
Tutti i giorni tranne il mercoledì , giorno dedicato alla gita all'Ikea con la sua giovane cognata e il venerdì , giorno dedicato alla spesa con la sua mamma. 
Il sabato mattina è di giro al mercato con me.
E' una donna impegnata. 
ma sopratutto è una donna felice. 
Una donna felice della sua vita, 
della sua casa , 
della sua famiglia .
Una donna che si accontenta di quel che ha ,
anzi, è grata di quello che ha. 
E non è da tutti. 

L'igi non è la classica mamma che passa le giornate a cucinare ragù e 
preparare lasagne per un reggimento.
Non è una mamma che sta sempre con il cencino in mano a spolverare soprammobili.

E' più una mama che arriva in ritardo perchè si è fermata a guardare le vetrine.
E' una mamma che se la inviti all'Ikea all'ultimo minuto si fa trovare pronta in sette secondi e due decimi. 
E' una mamma che mi ruba le scarpe e i vestiti perchè : 
"Tanto te non te li metti questi stivali, li prendo io!"

E' una mamma atipica.
Una mamma che non sogna pellicce , viaggi alla moda e  centri benessere. 
Preferisce razzolare ai mercatini per comprare , che sò,  un braccialetto a 1 euro. 
Ha un rapporto di eterno conflitto con la tecnologia... ancora oggi per rispondere al cellulare schiaccia con energia il tasto rosso e , puntualmente ti attacca in faccia. 
Ma è così... uno lo sa e , quando la chiama mette in conto di far due chiamate. 
 

E' una donna allegra. Sempre.
Una donna che fa ridere e che sa far ridere. 
Una donna a cui puoi dire qualunque cosa , 
tanto dopo due secondi se la cosa non le piace la cancella dalla sua memoria e va avanti per la sua strada. 

E' una mamma speciale . 
E' una mamma buffa. 
E' il tipo di mamma che spero di diventare un giorno. 


Sempre vostra, con una gran famiglia al mio fianco....

S. 
 


E LE VOSTRE MAMME COME SONO? 
Son di quelle che cucinano a go-go 
e vi ingozzano con la pala quando andate a trovarle?
O son di quelle che vi fanno girare per casa c
on le pattine perchè sennò sporcate il pavimento?
Dai dai.. 
parliamo delle vostre mamme... 
ditemi un pò come sono le vostre!!



giovedì 24 ottobre 2013

La tavoletta del wc deve essere chiusa….


NO,
questo non è un post contro gli uomini che lasciano la tavoletta del wc alzata.


"Non mi crederete mica così terra terra da cadere nel clichè dell’uomo 
che lascia la tavoletta alzata o i calzini in terra???"

Suvvia, non sono una donna così ovvia!

Ma andiamo per ordine. 

So che tutti bramate notizie dell'Ivano nazionale , 
detto anche "La star della blogosfera"
dunque mi accingo a fornirvi i dati del suo bollettino medico.

L'infetto felino pareva essere finalmente sulla via della guarigione,  
la rinotracheite e la congiuntivite  avevano lasciato il solo strascico del raffreddore . 

Avete mai provato ad avere un gatto appollaiato sulla spalla 
che ogni dieci minuti ti lava il viso con i suoi starnuti? 

IO SI. 
Posso vantare questo primato personale. 

Fra l'altro il fiato dell'Ivano non migliora, 
ricorda ancora pericolosamente una bistecca di tonno marcia e putrefatta ,
ma dicono sia normale. 

Ma per parlare di cose buone... ad inizio settimana ero felice. 
Lunedì era il gran giorno del vaccino . 
Poichè l'Ivano ha questa tendenza a prendere al volo ogni piccolo bacillo si trovi nel suo cammino vedevo il vaccino come una manna dal cielo. 

Ma non bisogna  mai illudersi di essere arrivati ad un punto di svolta...  
la sfiga se ne accorge ,
ti vede e ti gastiga subito. 
Infatti il caso ha voluto che lunedì abbia notato una specie di orrido bachino bianco appiccicato al suo folto pelo candido. 

Quindi da brava madre ho raccolto "il suo prodotto marrone " e l'ho portato alla veterinaria per sicurezza.
Ecco....

Quella fava dell'Ivano HA LA TENIA. 

 Posso bestemmiare? 
E' vero che posso?

La morale è che adesso devo aspettare un'altra settimana per vaccinarlo...
nel frattempo ogni mattina alle sei lo ingozzo con delle lattiginose gocce per levargli sto verme. 

Che bei risvegli pieni di allegria !

A questo punto voi mi direte:

"Che cavolo c'entra la tavoletta del bagno alzata?"

C'entra, c'entra....datemi tempo per favore...

Ieri sera alle 20:00 circa stasvo finalemente tornando a casa , quando ricevo una telefonata dal santo: 


Io: " Dimmi, sto per tornare a casa!"
Santo: " Non puoi capire cosa è successo..."
Io: " COSA E' SUCCESSO A IVANO??? (Ormai ogni mio pensiero è dedicato al felino marcio)
Santo: " Mi stavo facendo la barba e ad un certo punto ho sentito PLUF...."
Io: " Come pluf???"
Santo:" Si, PLUF,  mi volto e ....Ivano è caduto nel cesso!!!"

 Ora mi dite se è possibile avere un gatto così rincoglionito da cadere nel cesso????


Comunque adesso è morbido e vaporoso come un batuffolo di cotone.
e pare amare moltissimo il phon .
Ha preso da me ,non c'è nulla da fare...


Da questa cosa l'unica cosa positiva è che adesso ,
il Santo non lascerà MAI più la tazza del wc aperta... 
tiene troppo al "Bianco Nano peloso " per rischiare di vederlo affogare nel wc....



Sempre vostra , 
con un gatto molto bello ma molto rincoglionito....

S.

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