mercoledì 29 febbraio 2012

Agenzia delle Entrate



Qualcuno ricorda questo mio esilarante momento? per chi se lo fosse perso parlo di QUESTO MOMENTO:

Stamani in uno slancio di positività , 
positività che solo il mercoledì mi sa dare ,decido di recarmi all’Agenzia delle entrate
9:07 giungo dinanzi al cancello.
Mentre varco la soglia  un cartello affisso sul portone di ingresso mi fa vacillare :



POrcPuttcz%$zdklsssmareCaen+!°°à#Mavaffnc%\!!!!!!

Ok, non disperiamo…
Mi sono CULLATA in quel “potranno” che sapeva non proprio di certezza e mi dava una qualche speranza … e sono entrata.
LORO dietro lo sportello accettazione mi hanno visto avanzare e ho sentito il rumore dei LORO PENSIERI.
Mi sono avvicinata implacabile perché se da una parte son parecchio a favore delle assemblee sindacali ( a lavoro non me ne perdo una)
dall’altra parte son però convinta che chi NON ADERISCE ALL’ASSEMBLEA possa darmi udienza.
E visto che li allo sportello erano in tre e non avevano clienti mi son sentita di chiedere... 

E dunque: 

Io: “Mi scusi , so che c’è l’assemblea sindacale, ma io volevo parlare con la dottoressa XY , anche lei è all’assemblea o è rintracciabile?”
Dottoressa XY: Sono io la dottoressa XY
Io: A bene! Allora io le avrei portato i documenti che mi aveva chiesto per telefono e..
Dottoressa XY: Guardi adesso non posso ascoltarla perché c’è l’assemblea sindacale 
( come si leghino i due avvenimenti mi è del tutto ignoto forse voleva dirmi , sembro qui ma sono all’assemblea sindacale)
Io: (che stamani non ero polemica , a volte mi capita) : Capisco, quindi devo tornare alle 10:15 quando termina l’assemblea per poterle parlare ?
( visto che a quanto mi dice adesso non le sto realmente parlando poichè lei è all’assemblea sindacale)
Dottoressa XY: Si ecco per favore , torni alle 11:30
Io: (BUM! Svenuta)  Mi scusi, perché devo tornare alle 11:30 se l’assemblea finisce alle 10.10? 
Sa, io avrei un lavoro e se sono qui è perché ho preso delle ore di permesso…
Dottoressa XY: Ma lei si rende conto di quante persone arriveranno alle 10:10?
Io: Si mi rendo conto, e mi rendo conto che , essendo le nove, e essendo che sono già qui alle 10:10 io sarò la prima.Tanto devo solo lasciarle i documenti che mi aveva chiesto non dovrebbe essere una pratica lunga.
Dottoressa XY ( Scocciata) : Vabbè allora via, mi dia questi fogli li protocolliamo e poi se ci son problemi tornerà, vada a fare la coda là dove protocollano i documenti.
( l’ha detto quasi brandendo un frustino…)
Mi sono avvicinata , ho svegliato la signora che doveva protocollare i miei documenti , 
che quando ha visto quanti erano si è molto irritata dal momento che doveva fare troppi timbri).

Non vi narro il seguito.. penso che quanto sopra sia abbastanza eloquente…


E poi ci si chiede perché le cose vanno male...



Sempre vostra , un pò qui e un pò all'assemblea sindacale...



p.s. Scegliere sempre il giorno peggiore per fare una cosa che rimandavi da tempo è comunque una delle mie più spiccate caratteristiche…
p.p.s Mi perdonino tutte le persone che lavorano all'Agenzia delle entrate, non voglio parlare male di tutti voi ,ma vi garantisco che la scena a cui ho assitito stamani era da riprendere con la telecamera... 

Urlo la liberà di Rossella

BLOGGIN DAY PER ROSSELLA


Il silenzio fa male.
Il silenzio di fronte a certe notizie non è umano.
Il silenzio cui è costretto chi da troppi mesi attende un ritorno è straziante.
Il silenzio può squarciarli dentro.
Il mondo virtuale in silenzio non ci sa stare.
Ed è per questo che negli ultimi anni le manifestazioni, le proteste , la solidarietà sono nate dal mondo virtuale.
Sono nate da qui perché qui, a volte, SI URLA.
Di solito si urlano le cause perse,
si urla quello che dai più, non vuol essere ascoltato
si urla quello che ci fa male e che purtroppo quasi nessuno ci dice.
Oggi mi unisco all’urlo del WEB per Rossella Urru.
OGGI URLO A GRAN VOCE PER LA SUA LIBERTA’.
Lo so che non è buona educazione,
ma OGGI URLO e spero di sentire tante urla forti come la mia,
più forti della mia .
Urla di solidarietà per lei.
Urla per lei, vittima delle bande criminali che l’hanno rapita ,
ma anche vittima del silenzio.
Urliamo alla sua liberazione per non essere complici dei rapitori che la tengono lontana dalla sua casa e dalla sua famiglia.
Urliamo per lei affinché il suo impegno da attivista umanitaria non diventi la sua prigione per sempre.

ROSSELLA URRU LIBERA


Francesco Guccini
Canzone per Silvia

…………………………..


Mi chiedo cosa pensi alla mattina
nel trovarsi il sole accanto
o come fa a scacciare fra quei muri
la sua grande nostalgia
o quando un acquazzone all'improvviso
spezza la monotonia
mi chiedo cosa faccia adesso Silvia
mentre io qui piano la canto
Mi chiedo, ma non riesco a immaginarlo,
e penso a questa donna forte
che ancora lotta e spera perchè sa
che adesso non sarà più sola
la vedo con la sua maglietta addosso
con su scritte le parole
che sempre l'ignoranza fa paura...
ed il silenzio è uguale a morte
che sempre l'ignoranza fa paura...

ed il silenzio è uguale a morte
che sempre l'ignoranza fa paura...
ed il silenzio è uguale a morte!
ed il silenzio è uguale a morte!



(banner realizzato dai volontari di Tulime onlus)

martedì 28 febbraio 2012

qualcuno mi spieghi

Hai dieci anni e devi solo studiare e poi andare alle scuole superiori.
Ne hai venti e devi finire l’università e trovare lavoro.
Ne hai 25 e ce l’hai fatta.
Nessuno ti disturba troppo, sei un ragazza, con un lavoro una laurea e hai tutto il tempo per fare le cose da grandi.
Nessuna domanda ,nessuna raccomandazione a parte le solite “ Non tornare troppo tardi, non bere e vai piano con la macchina”.
Tanto che quando entri in cucina e dici ai tuoi genitori che , si, è giunto il momento e te ne vuoi andare via di casa ,
tua mamma in risposta si incatena al letto e inizia a bloccare le porte del tuo armadio con robuste assi di legno . 
Dove vorrai mai andare senza vestiti??? 
Tiè, resti qui con la mamma che ancora sei piccolaaa!!!
E hai quasi trentanni.
Ma tu ce la fai.
La tua voglia di libertà e di indipendenza è  più forte di qualsiasi lamento da soap opera di tua mamma e si.
Trovi la casetta dei tuoi sogni ( solitamente in affitto) e te ne vai di casa “DA SOLA” .
Dopo pochi mesi requisisci a tua mamma le chiavi di casa tua e la minacci che se si azzarda ad entrare in casa tua con le sue chiavi senza avvisarti le fai trovare alla porta da un ‘omaccione di colore completamente nudo. 
30 ANNI.
Finalmente vivi sola, nella tua casetta, hai imparato a destreggiarti tra pulizia, spesa, lavatrici e simili e sei serena.
Sembra serena anche  tua mamma anche se non fa che chiederti quando ti fidanzerai.
Te lo chiede ad ogni festa , ad ogni Pasqua , ad ogni Natale.
Già,perché il fidanzato non fa più paura.
Il fidanzato non è più colui che porterà via la bambina dalle mura domestiche visto che già se né andata.
Il fidanzato è colui che le farà compagnia in quella casa tutta sola e così lontana dalla sua mamma.
Il fatto che il “così lontana” siano 10KM è irrilevante.
Quindi in modo petulante ecco la domanda ricorrente ad ogni festa,
puntuale come un orologio!
Ma quando lo troverai un fidanzato!!”.
Alla fine riesci nell’impresa.
Trovi un santo che ti sopporta e che  viene a vivere con te.
Hai più di trent’anni .
Una casa.
Un lavoro.
Un compagno.
Ma al genitore non basta.
ORA DEVI AVERE DEI FIGLI.
E la domanda della genitrice cambia, e implacabile , come il rintocco dell’orologio.
Ad ogni festa eccola li.
Ma un bambino? Ma quando me lo fai un nipotino?
GUARDA CHE SEI GIA' TROPPO VECCHIA , devi fare un bambino!
E tu te lo chiedi.
Te lo chiedi perdio. 

Com'è che dall'essere la piccolina di casa son passata allo stadio di cariatide senza accorgermene? 
Dov'ero quando questa mutazione genetica accadeva? 
A bermi un Mojito? 
Qualcuno mi spieghi.
Qualcuno me lo dica. 
VI PREGO. 


 S.

venerdì 24 febbraio 2012

PPP - Punto per Punto

 
Questo post è confuso, 
diciamo che  è un ‘accozzaglia di cose che  
SENTIVO DI DOVERVI ASSOLUTAMENTE DIRE.

Ve lo dico prima almeno lo sapete e non mi criticate alla fine dicendomi che son confusa.

Tenterò di essere rapida e di affrontare i vari pensieri punto per punto.

Pensiero incoerente:
Ho scoperto di provare un sentimento abbastanza forte per Twitter, sono stata per mesi un’iscritta che non twittava e criticava lo strumento a gran voce . Confesso . ORA  MI PIACEEEEEEE UN SACCO!!!!!!!
Pensiero polemico:
Sto imparando piano piano a volere bene al mio Iphone, anche se ribadisco che la batteria dell’Iphone 4S dura quando un pezzo di schiacciata in mano a me… ossia due minuti.
Pensiero Vintage:
Il mio fida ha portato via da casa MIA la SUA Nespresso ….( non se né andato ,è sempre moderatamente felice accanto a me )  è stato solo uno spostamento che ha una sua logica che adesso mi risulta complicato spiegare..
e io ho riscoperto l’amore per la MOKA. Mi piace da morire il rumore, l’odore e vi dirò.. anche il sapore del caffè della Moka.
Pensiero criminale :
Sabato ho rischiato l’infarto a causa di un virus che ho preso sul pc aziendale.. dal virus preso sembrava avessi navigato in siti pedofili e che la polizia mi stesse cercando per portarmi in prigione.
Ci tengo molto a dire che non mi son mai sognata di fare una cosa del genere e se trovo siti su tali oscenità solitamente li denuncio. Ho passato il week a ripulire il pc dal virus preso. E ancora il mio p.c. non si sente bene per nulla .
Pensiero romantico :
Sono STRA-FELICE di aver ricevuto una notizia bellissima da un’amica.. sono meno Felice di non poter condividere la notizia.. ma lo farò appena sarà ufficiale!
Pensiero Televisivo:
ADORO HARRY POTTER. L’ho detestato per anni e per anni mi son rifiutata di leggere i libri della saga , quest’estate li ho letti tutti  in meno di venti giorni e ho iniziato adesso a guardare i film della saga.
Non c’è nulla da fare. E’ SCOPPIATO L’AMORE. Datemi una bacchetta magica e vi faccio schiantesimi a go-go e con una Wingardium Levisosa vi faccio svolazzare tutti!

E per finire :

Pensiero da Blogger
Guardavo le statistiche del blog , mi incuriosiscano sempre le parole con cui le persone arrivano a me.
Aye Aye pare essere la chiave di ricerca con cui la maggior parte delle persone giunge “ A me” e  mi può star bene…..
ma adesso vorrei rivolgere una domanda a te:
Si parlo con te unica persona che nel corso degli anni sei arrivato a me cercando “Signorina Silvietta PORN” … MI SPIEGHI COSA STAVI CERCANDO?
Magari cercavi la signorina silvietta di Lupo Alberto in versione Zozza? Se si ti dico una cosa…una sola.
STAI MALE .


Sempre vostra e senza nessun ordine interiore….

  
Buon fine settimana miei affezionatissimi…( se volete il caffè è sul fuoco.... )

S.



giovedì 23 febbraio 2012

.......il primo 24



Ego

Non l’ho mai interpellato.Per tutto l’anno.
Forte del mio stile, dei miei colori e dei miei soggetti, ormai consolidati negli anni precedenti.
Troppo montata” dal precedente insegnate , nel corso degli anni non avevo mai ascoltato o ritenuto valida opinione diversa dalla sua , che , peraltro coincideva sempre con la mia.
La sua scelta di abbandonare la nostra classe era stato un vero trauma .
Ma non mi son data per vinta.
Ho continuato a cullarmi nella mia superba aurea di superiorità.
Ho dipinto in modo ossessivo, sfornato quadri su quadri , senza chiedere consiglio, senza ascoltare i suggerimenti , anche velati che il professore mi elargiva, seppur non interpellato.
Ho fatto un mio percorso , esasperando sempre di più le mie figure, i miei colori , il mio stile.
Ho usato sempre più colore, ho lasciato i pennelli e li ho sostituiti con le spatole, gettando colore a grumi in macchie sempre più spesse ,figure sempre meno definite dalle quali trasudava una  rabbia sempre più forte nelle mie tele .
Il tutto in silenzio senza mettere minimante in dubbio il mio percorso.
Per un anno. Un intero anno vissuto al di sopra di ogni giudizio .
Un anno intero in silenzio ma con la musica sparata a 1000 nelle orecchie.
E poi l’esame.
Fiera di porgere al professore un libretto impeccabile dove un unico 28 era il voto più basso.
Ho sciorinato le mie teorie, i mie dipinti davanti a lui spiegando il percorso scelto per l’anno , ho tentato di motivare il perché di certe scelte e ho atteso.
Ho superbamente atteso un voto in media con i precedenti.
Lui ha sorriso sornione e ha pronunciato una frese che , verosimilmente si era tenuto dentro per un intero anno.

“Vede , lei ha un suo stile, un certo talento e idee valide, da concretizzare certo, ma le ha.
Durante l’anno l’ho osservata e sono giunto alle mie conclusioni. Immagino sia evidente anche lei qual è il suo problema.
Lei china la testa e dipinge. Convinta di essere artista e basta. Vede lei è qui per imparare, per confrontarsi, per sbagliare.
Spero che l’anno prossimo non commetta l’errore di quest’anno perché ha talento e sarebbe un peccato che lo sprecasse così.“

Dopo questo pippone , di cui io avevo assimilato solo le parole  talento e stile mi ha porto il libretto universitario.
Ho guardato il voto e una sensazione di gelo si è impossessata di me.
I miei occhi increduli guardavano il voto scritto con un indelebile penna nera .
Era li.
Gli occhi non potevano credere  a quello che vedevano. Ma era vero.
24.
Il voto più basso mai preso .
La prima della classe, l’artista , quella che non aveva mai avuto bisogno di chiedere , quella a cui tutto veniva naturale senza sforzo senza fatica aveva preso 24.
Non mi sono data pace per giorni ma poi ho capito.
Quel 24 era li a ricordarmi non che non ero brava, non che non avevo talento.
Era li a ricordarmi che per un anno intero ero stata schiacciata dal mio immenso EGO che non mi aveva permesso di crescere e di imparare.
Quel 24 è stato duro da dimenticare,duro da recuperare, 
ma è stato l’unico voto in 5 anni di scuola che mi ha davvero insegnato qualcosa che mi sarebbe stato utile per tutta la vita.


mercoledì 22 febbraio 2012

Presunti avasori

Apro la posta ieri pomeriggio e trovo due raccomandate da ritirare.
Primo pensiero:

HO PRESO UN’ALTRA MULTA. Voglio uccidermi.


Decido di affrontare subito l’ignoto e mi dirigo verso l’ufficio postale.
Come varco la soglia mi accorgo che la raccomandata in questione può essere ritirata SOLO dalla mattina successiva dalle 10:30 in poi.
Ok ho fatto L'ENNESIMO viaggio a ufo.

Ripartiamo....

Stamani ore 10 ,30 minuti ,12 secondi e 7 decimi varco la soglia dell’ufficio postale e ritiro la mia posta con questo nostalgico pensiero ,
"com’era bello quando nella cassetta della posta si trovavano le letterine delle amiche di penna e le cartoline di compagni di classe vacanzieri…."
ma non divaghiamo.

Ritiro la mia posta e apprendo con un misto di terrore, orrore e incredulità che nelle mie mani si trovano due buste dell’agenzia delle entrate e nella mia testa lampeggia incessante una domanda:
“COSA CAVOLO VOGLIONO DA ME DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE?
IL SANGUE???? “
Ho passato la mattinata a telefono con il commercialista per tentare di capire cosa posso NON AVER PAGATO e dopo aver buttato ore di lavoro siamo giunti a questa splendida conclusione:

Ho acquistato la mia piccola casetta a gennaio 2009.
Il disgraziato del precedente proprietario ,
si è “DIMENTICATO” di mandare all’agenzia delle entrate la disdetta del contratto di locazione che aveva con la persona che viveva in affitto in quella che ora è casa mia….
QUINDI  , loro adesso chiedono a ME di pagare una tassa su un  contratto di affitto per i due anni in cui IO vivevo come proprietaria in casa mia poiché a loro risulta ci viva ANCHE un affittuario , dal momento che quel GIGLIO del precedente proprietario si è dimenticato di disdire il contratto di Locazione...
Bello è? Già ....
E' bello riuscire a sorprendersi sempre .....

Questo giochino, se avessi pagato e amen mi sarebbe costato 400 euro
( due raccomandate da 199 euro cadauna...)
Conclusioni:
Adesso mi aspettano ore e ore in cui dovrò rompermi le scatole all’agenzia delle entrate per portare loro tutti i documenti relativi a casa mia e tentare di convincerli che io VIVO IN QUELLA CASA,
e soprattutto in 40 mq è difficile nascondere un ‘affittuario abusivo per due anni….

Quello che inoltre la mia testolina bacata si domanda :

Io a chi lo chiedo il rimborso per le due giornate di lavoro BRUCIATE che mi serviranno per dimostrare che io sono in regola con tutti i pagamenti?

E con questa orrenda domanda retorica vi saluto e auguro a tutti buona serata....


Sempre vostra, e presunta evasora....


S.

Note a margine sulla foto:
La foto riporta una delle due raccomandate che ho ricevuto , qualcuno si chiederà , perchè si vede il Fatto Q. in sottofondo?
Niente.. PUBBLICITA' OCCULTA... :-) DENUNCIATEMI!!!!!!


venerdì 17 febbraio 2012

Post-it su Sanremo

Ce l'ho fatta. 
Erano anni che non capitava.
MI ADORO PER QUESTO. 
Ho guardato più di un ora di Sanremo ieri sera , ho avuto fortuna,mi son toccati momenti migliori, da Patty Smith in poi..quindi tolto il momento Giggggi D'alessio e Bertè con labbrone rosa chicco non mi è andata male.
Ma non è tutto merito mio.
Il mezzo che ha reso possibile l'impossibile è l'amato odiato iphone ma non solo lui.
Ringrazio Ufficialmente :  Twitter,il Fatto Quotidiano e i fenomeni Scanzi & Mello che con i  loro tweet al vetriolo mi hanno reso possibile sopportare una trasmissione che altrimenti sarebbe stata di una PALLOSITA' UNICA.

#occupysanremo  TUTTA LA VITA... 

TUTTO IL RESTO, è NOIA..





giovedì 16 febbraio 2012

C-C = Capelli Crespi


Questo post partecipa all'iniziativa vecchi tempi del circolo vizioso 



Le ho amate.
Alla follia.
Le ho amate in senso assoluto del termine come raccontavo tempo fa  in questo post  .
Se però devo fare un'ipotetica classifica delle mie barbie preferite loro due si piazzano sul podio a pari merito.

Barbie  AVVOLGI-TRECCE E Barbie MAGIC CURL…

Ve le ricordate? 
Eccole qui...



Indimenticabili…
Barbie avvolgi trecce veniva venduta insieme a quello strumentino a “manovella” che faceva delle “orribili” treccine con due sole ciocche di capelli,
( trecce= tre ciocche… ma vabbè i bambini si rincoglionivano con poco alla fine degli anni 70)
Ma la vera IDOLA era lei.. Barbie Magic Curl.
Aveva un inquitante abito Giallo e questa chioma AFRO che le faceva un capone come quello di mamma Franca 
( chi non  ricorda  Mamma Franca , si guardi il video che ho pubblicato tempo indietro qui:)

Ma il bello di questa Barbie era il liquidio che aveva nella scatola che le faceva …UDITE UDITE ..
LA CONTRO PERMANENTE!!
Trattamento così di moda negli anni 80 di cui la chioma di mia mamma paga ancora le conseguenze.

La mitica Barbie con il capone pieno di ricicoli in un batter d’occhio si trovava con una spendida chioma che gli spot spacciavano come "liscia" ma che era invece ......“CRESPA!”
Meraviglioso…

Ho torturato i capelli delle bambole fin dalla più tenera età cercando in ogni modo di farglieli diversi da come li avevano.
Poi ho smesso con i loro e ho iniziato con i miei.

E' bello combattere tutta la vita le stesse battalgie, perderle per 36 anni ma continuare , imperterrita....
Non c'è nulla da dire.
SON TENACE. 

S. 


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