Sorvoliamo sul fatto che sto scrivendo questo post dal cellulare
mentre il parrucchiere mi passa il colore...
questo a testimonianza del
fatto che non ho tempo nemmeno per fare un respiro.
Ma chi ci bada?
Ormai è diventato uno stile di vita quindi non vi tedierò con
queste sciocchezze e non perderò tempo nel dirvi che , quello scemo del
telefono mi ha appena tradotto “pets life” in "peto lode" .
l mio cellulare è un tipo davvero inconsapevolmente simpatico
...
ricordo ancora quando corresse un mio "Fanculo" in "Fanciullo".
Ma soprassediamo e arriviamo al contenuto vero del post.
E dunque:
Oggi si parla di figli.
"Come sarebbe che io non ho figli?"
"Come osi dire queste assurdità?"
"Io ho ben due figli."
"Due figli pelosi ,ma sempre figli sono."
"Diamine !"
Dicevo,
Ivano , il maschio sfoggia un manto di un elegante sfumatura di beige e splendidi occhioni
azzurri . E' il più mansueto , molto bello e in linea perfetta ma sempre in
bilico tra la normalità e l'esaurimento nervoso .
Dotato di scarsissimo equilibrio e con una passione feroce e incontrollabile
per i croccantini premio al gusto "pesce misto".
Ama moltissimo “me” , adora starmi in braccio e farmi il
"pane" sul collo con le sue enormi zampe , grazie a questa sua passione sono solita sfoggiare graffi in posti impensabili che
spaccio per "ferite da sesso selvaggio" perché fa più giovane e molto
figo.
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Ivano durante un servizio fotografico |
Isotta ,la femmina ,di colore grigio con occhioni giallo-verdi
sta tentando , con ogni mezzo a sua disposizione l’impresa di diventare un “parallelepipedo
perfetto”.
Il fatto è che "Lei
"magna" ,"magna
qualunque cosa si trovi sul suo cammino".
L'altra sera l'ho beccata mentre leccava da un piatto la zuppa
di porri.
Isotta è talmente indipendente fetente che in casa l' abbiamo “amabilmente “ soprannominata
:
"Il male" .
Ama moltissimo "il santo" con il quale ha diabolicamente firmato un accordo a mia insaputa : poiché io "non voglio che i gatti entrino sotto le coperte" ,
lei agisce così : quando io mi addormento entra sotto le coperte
e si accoccola accanto al santo al quale dedica tutto il suo amore e delle fusa
così rumorose che in confronto, il russare del mio povero nonno pare una
melodia soave.
Ama allo stesso modo il suo fratellone Ivano della quale è
gelosissima .
Si prodiga inoltre per insegnare al mansueto Ivano ,trucchi e
diavolerie di sua invenzione ,atte a far incazzare moltissimo me.
E' dotata di una forte attitudine al benessere e ce lo dimostra in ogni momento.
La mattina ,quando mi sveglio li osservo .
Sono solitamente sbracati in fondo al letto e mi osservano con
aria di sufficienza .
Mi sembra di leggere i loro pensieri ...
" Vai pure avanti senza di noi .
Noi restiamo a dormire altre sei, sette ore.
Mi raccomando ,prima di uscire riempi le ciotole con del buon
cibo ".
Ecco...
nelle mattine come stamani ,in cui fuori è meno 10 e la temperatura
a Firenze ricorda drammaticamente la Russia , io li invidio moltissimo .
E oggi , mentre la parrucchiera mi sta passando il colore sulle punte , mi son
sentita di immaginare e raccontare a voi , la loro giornata “Tipo” durante la
nostra assenza.
INIZIAMO....
Ore 8:30 del
mattino :
Ivano: “Che fai dormi sorella ?”
Isotta : “Si...il riposo durante il giorno è molto importante
per essere svegli e pimpanti durante la notte...”
Ore 11:30 .
Isotta decide che è finalmente tempo di alzarsi e dedicarsi a se
stessa .
Per prima cosa va in bagno e espleta i suoi bisogni corporali.
No.
Lei non li copre con la sabbietta come fanno tutti i felini.
Lei scava leggermente sul bordo della lettiera e poi.
Copre i bisogni con il tappetino del bagno.
È dotata di enorme fantasia . Va detto .
Risolto il problema "bisogni" si dedica alla pulizia
di se stessa.
Inizia a leccarsi ma da brava "grassa pigra " si stufa subito e ,
da buona paraculo , si avvicina ad Ivanone gatto buono, lo frega con due moine e
allora...inizia lui a leccarla da capo a piedi per pulirla.
Risolto anche il problema "cura di stessa" è oltremodo
stanca- quindi- dorme altre due ore.
E si sono fatte le tre del pomeriggio.
Ivano nel frattempo è sceso in salotto e ha giocato una
mezzoretta con alcuni miei elastici di spugna per capelli .
Ha smesso quando li ha buttati sotto il divano e non è riuscito a recuperarli.
Si è dunque arreso e si è messo a dormire sul suo tira graffi
(regalo del santo e grande come una sequoia ) attendendo lo svolgersi degli eventi pomeridiani.
ore 15:30
Isotta scende ai piani bassi ,osserva Ivano annoiata...
Isotta: "Che fai fratellone bellissimo mio adorato?"
Ivano: "Niente..ero qui a riposarmi e aspettavo che lei tornasse a
casa:
quanto manca secondo te?"
Isotta: "Ma che ti frega!Dio come sei noioso a volte" Inventiamoci qualcosa dai!"
Isotta si dirige verso il bagno.
La porta è chiusa ma lei riesce ad aprirla, entra ed ecco l'idea
geniale!
"Guarda ? il vasetto dei cottonfioc!!"
"E cosa ce ne facciamo?"
"Li rompiamo!"
"Tutti????"
"Certo!"
"Ma loro non vogliono!"
"Ma cosa te ne frega se non vogliono!!Noi siamo gatti!
Possiamo
fare quello che vogliamo perché siamo carini nell'aspetto e coccolosi nei
modi!!!"
"Ma lei non vuole...poi si arrabbia!"
"Povero sciocco che non sa Divertirsi ...io vado!"
Due ore e molti danni dopo:
Isotta è seduta sul tappeto in mezzo a un cumulo di briciole e oggetti vari, guarda Ivano soddisfatta e molto stanca.
"Hai visto come ci siamo divertiti??"
"Hai ragione sorella...non credevo che la trasgressione
fosse così divertente!"
Ore 20:00
Torna a casa una povera disgraziata e trova davanti a
se tracce di felinità sparpagliate in ogni angolo.
Apprende che i felini hanno aperto il portapane e mangiato
alcuni biscotti sbriciolandoli per tutta la casa...
Non paghi di questa loro malvagità , si sono sentiti di “scapocchiare”
200 cotton fioc e disseminarli per tutto il salotto.
La cesta del bagno , dove lei è solita tenere campioncini di profumo e creme è stata rovesciata completamente .
Il cassetto delle medicine è stato aperto e qualcuno ha aperto una bustina di aulin spargendo il contenuto sul tappeto.
Lei scuote la testa.
Urla con una vocina deficiente :
" Ivanoooooo!!!! Isotta!!!"
Sente la gattanza scendere le scale.
Vorrebbe brontolarli per il casino che hanno combinato .
E' ferma nella sua posizione .
Sta per urlare quando lui , le salta in braccio e le da subito una testatina.
Lei invece , si sdraia a terra , a "pancia all'aria" e inizia a miagolare per farsi accarezzare.
Lei scuote nuovamente la testa.
Hanno vinto loro .
Come sempre .
Isotta guarda Ivano .
Strizza l'occhio al fratellone e sussurra :
" Hai visto che non ci ha fatto nulla? lo vuoi capire? "
NOI SIAMO GATTI! POSSIAMO FARE QUELLO CHE VOGLIAMO!"
E voi?
Avete animali che "vi posseggono" ?
Come lo vivete il rapporto con i vostri filgi pelosi?
Orsù..
Dite la vostra!
Sempre vostra ,
gattara per vocazione...
S.