Diceva il Necchi alla Carmen...
E ieri , io mi son sentita parecchio "La Carmen" di " Amici Miei" .....
27 ottobre 2012....
30 settembre 2008.
E son già passati 4 anni.
Il 30 settembre del 2008 ,
dopo una ricerca ossessivo compulsiva , avevo trovato la mia LITTLE HOME.
La mia casa a misura di single.
35 mq + 10 di soppalco.
L'ho adorata dal primo momento in cui ci ho poggiato il piedino.
Ho ingnorato amici e parenti che mi dicevano
" Io degli uomini mi son rotta! La casa me la compro per me, e prima di farci entrare un uomo ne passerà di acqua sotto i ponti... e se litighiamo o ci lasciamo, sarà lui a fare la valige!".
Quella casa , era per me , per me e basta.
Il posto sicuro dove tornare quando tutto andava male.
Chiudevo la porta e i problemi restavano fuori.
Piccola, arredata come volevo io e solo io.
Pagata con ogni centesimo risparmiato in anni di lavoro.
ERA LA MIA CUCCIA.
Niente condominio, solo una vicina di casa , single come me , della mia età che , oltre ad essere una vicina di casa, quasi subito è diventata un 'amica.
Una compagna di sigarette fumate affacciate al balcone , balconi i nostri, comunicanti.
La compagna di tisanine e di ciane sul divano fino a tarda notte.
Ero in una situazione ideale.
La mia casetta, il mutuo basso, le amiche single e folli per divertirsi la sera e un lavoro sicuro .
Posso affermare , con assoluta certezza , che nella primavera del 2009 stavo davvero bene.
E si sa, quando si sta bene ,
quando si è finalmente sereni ,
il destino ci mette lo zampino.
Quando smetti di cercarla la persona giusta , questa arriva.
E infatti nel giugno del 2009 è arrivato lui.
Lui con un percorso alle spalle simile al mio.
E con una casa simile alla mia.
A misura di single.
E da allora son passati più di tre anni.
Tre anni con le valige.
Noi, la coppia con la valigia.
Un paio di mesi a casa mia, un paio a casa sua.
E niente di quello che ti serviva era mai nella casa giusta al momento giusto.
Chiaro che 'sto tran-tran, eterno non poteva esssere.
Il passo " da grandi" prima o poi bisognava farlo.
Ma si sa, i passi da "persone grandi " , li fanno i grandi.
No è?
E c'avete ragione....
lo so...
bisognava lasciare la zavorra e muoversi per cercare la casa " da grandi"
e lasciarci alle spalle gli scannatoi da single .
E ieri io ho chiuso casa mia.
Dopo un trasloco durato quesi un mese e parecchie lacrime.
Perchè si sa, ogni foto è un ricordo.
E anche se lo sai che vai a stare meglio.....
ogni soprammobile riporta alla tua mente una storia,
la sua storia,
il momento in cui l'hai scelto e posizionato.
Uno scontrino attaccato al frigo con una delle mille calamite ,
tenuto a testimonianza di un ricordo di un viaggio, o di una cena.
Un post-it caduto dietro ad un mobile di cui avevi perso le tracce.
Ricordi, a fiumi.
Poi alla fine arriva il momento e hai finito davvero.
La casa è vuota.
E come diceva il Necchi alla Carmen ,
"il passo più duro l'è quello dell'uscio..."
E allora chiudi il gas, stacchi la luce, togli l'etichetta con il tuo nome dal campanello , serri le persiane ,
guardi la tua casa svuotata di ogni cosa e
chiudi quella porta alle tue spalle per l'ultima volta....
Aspettando la casa nuova.
Quella da grandi.
Sempre vostra....e senza tetto.
S.
E ieri , io mi son sentita parecchio "La Carmen" di " Amici Miei" .....
27 ottobre 2012....
30 settembre 2008.
E son già passati 4 anni.
Il 30 settembre del 2008 ,
dopo una ricerca ossessivo compulsiva , avevo trovato la mia LITTLE HOME.
La mia casa a misura di single.
35 mq + 10 di soppalco.
L'ho adorata dal primo momento in cui ci ho poggiato il piedino.
Ho ingnorato amici e parenti che mi dicevano
" Ma quando trovi un fidanzato ti tocca venderla.. è troppo piccola per due persone"....
Mi ricordo che guardavo le varie amiche accoppiate che mi dicevano 'ste frasi ,con un ghigno tra l'infastidito e l'irritiato e rispondevo più o meno così :Quella casa , era per me , per me e basta.
Il posto sicuro dove tornare quando tutto andava male.
Chiudevo la porta e i problemi restavano fuori.
Piccola, arredata come volevo io e solo io.
Pagata con ogni centesimo risparmiato in anni di lavoro.
ERA LA MIA CUCCIA.
Una compagna di sigarette fumate affacciate al balcone , balconi i nostri, comunicanti.
La compagna di tisanine e di ciane sul divano fino a tarda notte.
Ero in una situazione ideale.
La mia casetta, il mutuo basso, le amiche single e folli per divertirsi la sera e un lavoro sicuro .
Posso affermare , con assoluta certezza , che nella primavera del 2009 stavo davvero bene.
E si sa, quando si sta bene ,
quando si è finalmente sereni ,
il destino ci mette lo zampino.
Quando smetti di cercarla la persona giusta , questa arriva.
E infatti nel giugno del 2009 è arrivato lui.
Lui con un percorso alle spalle simile al mio.
E con una casa simile alla mia.
A misura di single.
E da allora son passati più di tre anni.
Tre anni con le valige.
Noi, la coppia con la valigia.
Un paio di mesi a casa mia, un paio a casa sua.
E niente di quello che ti serviva era mai nella casa giusta al momento giusto.
Chiaro che 'sto tran-tran, eterno non poteva esssere.
Il passo " da grandi" prima o poi bisognava farlo.
Ma si sa, i passi da "persone grandi " , li fanno i grandi.
E IO HO SOLO 37 ANNI! SONO PICCOLA!
No è?
E c'avete ragione....
lo so...
bisognava lasciare la zavorra e muoversi per cercare la casa " da grandi"
e lasciarci alle spalle gli scannatoi da single .
E ieri io ho chiuso casa mia.
Dopo un trasloco durato quesi un mese e parecchie lacrime.
Perchè si sa, ogni foto è un ricordo.
E anche se lo sai che vai a stare meglio.....
ogni soprammobile riporta alla tua mente una storia,
la sua storia,
il momento in cui l'hai scelto e posizionato.
Uno scontrino attaccato al frigo con una delle mille calamite ,
tenuto a testimonianza di un ricordo di un viaggio, o di una cena.
Un post-it caduto dietro ad un mobile di cui avevi perso le tracce.
Ricordi, a fiumi.
La casa è vuota.
E come diceva il Necchi alla Carmen ,
"il passo più duro l'è quello dell'uscio..."
E allora chiudi il gas, stacchi la luce, togli l'etichetta con il tuo nome dal campanello , serri le persiane ,
guardi la tua casa svuotata di ogni cosa e
chiudi quella porta alle tue spalle per l'ultima volta....
Aspettando la casa nuova.
Quella da grandi.
Sempre vostra....e senza tetto.
S.