Stamani vi racconto una storia vera , senza camuffare nulla,riporto solo i fatti così come mi son stati raccontati.
Pronti?
Via :
Titolo della storia :Assicurazione? No grazie
Protagonisti : L’onesto e il disonesto
Coprotagonisti : Carabinieri,avvocati ,assicuratori e gente comune
C’era una volta.. troppo datato come inizio dite? Vabbè riprovo..
In un paese lontano lontano … anche così non ci siamo è?
Un milione di anni orsono...ok ok ho capito...
Avete ragione , non si può iniziare un racconto come questo alla stregua di una favoletta quindi abbandonerò per oggi la vena narrativa adolescenziale e mi dedicherò al mero svolgimento dei fatti.
In un pomeriggio come 1000 altri il nostro portagonista, di qui in avanti definito l’onesto, usciva tranquillamente dall'ufficio per recarsi a casa con la sua Punto. (pubblicità occulta) .
Cicchino in bocca, Vasco a palla e pensieri su cosa fare la sera con gli amici, tutto proceva nella massima normalità finchè fra lui , la sua Punto e i suoi pensieri si è frapposto “a gamba tesa” uno scooter , che non rispettando nemmeno per sbaglio il codice della strada ha pensato bene di parcheggiare sopra la sua punto.
Oddio si son fatti male??? , si chiederanno gli ansiosi …
tranquilli, nessun si è fatto male in senso fisico, si è fatta male solo l'onestà.
L’onesto scende di macchina , verifica i danni alla sua punto e inizia il confronto con il disonesto .
Il disonesto era a suo dire “in abiti da lavoro” ,sfoggiava con spavalderia la divisa delle forze armate e blaterava:
“Sono appena uscito dalla caserma , non ho documenti ma ti lascio tutti i miei dati e poi mi fai sapere quanto hai di danno!” .
L’onesto riflette e dice a se stesso:
“che faccio non fido nemmeno di un militare di professione? “
Ed è qui compie un errore grossolano . SI FIDA.
Il giorno successivo di buon'ora telefona al disonesto , e sente:
“ Io Adriano , no conosce lei, io peruviano ,fare calcina ora , io salutare”.
Riprova ma la solfa si ripete:
“ Io Adriano peruviano ,io lavorare cantiere,io no motorino ,no patente”.
….qualcosa non quadra....
Poi l’illuminazione,
perché il nostro affezionatissimo è onesto ma non è cretino, quindi decide di telefonare alla caserma dove il disonesto diceva di prestare servizio .
Nuovo buco nell’acqua, il disonesto ha smesso di rilasciare i suoi importantissimi servizi in detta caserma da 1 mese.
la faccenda è sospetta….
Inizia quindi una ricerca forsennata da parte dell’onesto che , dopo aver chiesto in ginocchio sui ceci pregando in aramaico antico ai “signori della caserma” dove poteva trovare il disonesto ,loro , stremati da cotanta VOGLIA DI GIUSTIZIA confessano che il disonesto lavora in un ristorante in zona, ed è lì che l’onesto si reca seduta stante
( si prende due minuti giusto per buttar via i ceci su cui si era inginocchiato.. perché l’onesto è attento all’ambiente! ) .
E finalmente lo trova.
Il disonesto inscena una esilarante pantomima in cui spiega con candore che :
- L’onesto ha scritto male il suo numero di cellulare , che nuovamente gli fornisce .
- L’onesto ha capito male, lui lavora ancora li in caserma ,probabilmente si sono fraintesi.
- L’onesto ha segnato che il disonesto di chiama Mario Rossi, ma lui in realtà si chiama Roberto Rossi , o almeno questo l’onesto lo apprende dai controllo dei documenti.
Chiaro, spiega il disonesto, Mario è il mio secondo nome, non mi presento mai con il primo nome.
E' lampante , perché mai dovrebbe prestarsi ,in caso di incidente con il nome di battesimo?
E perchè tale secondo nome non figura nemmeno nei documenti?
........nella nostra storia c'è del torbido......
In un mod o nell'altro si giunge ad un accordo.
La mattina successiva si sentiranno per telefono , e l’onesto comunicherà il valore del danno subito al disonesto che saluta dicendo
” Tanto sarà poca roba, non mettiamo in mezzo l’assicurazione! “.
All’alba della mattina dopo l’onesto chiama e comunica il valore del danno stimato dal carrozziere” 700 euro” .
“Boia, son tanti , io un ce l’ho mica da darteli tutti sti quattrini! “
“Non c’è problema, ci penserà l’assicurazione “
Pausa di riflessione del disonesto che poi se ne esce con questa perla di alta coscienza morale ossia:
“Senti io nel motorino non c’ho l’assicurazione , si po’ fare che t’ho picchiato con la macchina?? “
Il misterioso caso si infittisce…..
Quanta cooperazione e collaborazione in questo gesto!!
Possibile che l’onesto abbia rifiutato la generosa offerta sostenendo che NO ,NON gli pareva giusto che lui se ne andasse bello gaudente in giro senza assicurazione.
La conversazione ha preso quindi una piega spiacevole e si è conclusa con un “Io ti denuncio! “ , frase ovviamente pronunciata dall’onesto ;
il disonesto si chiedeva “ Denuncia.. denuncia.. il denso significato della parola gli sfuggiva, poi deve aver collegato il neurone e ha capito che poteva stare sereno “.
L’onesto sopraffatto da una rabbia sorda ha contattato l’assicurazione che gli ha detto di star sereno , esiste un fondo nelle assicurazioni che copre comunque il suo assicurato in casi di questo tipo.
Peccato che tale fondo copra un massimo di 700 euro di cui 500 di franchigia.
Quindi in tasca all’onesto verrebbero solo 200 euro.
......La trama appare sempre più ingarbugliata…
L’onesto decide di sporgere denuncia , ma i nostri efficienti carabinieri gli comunicano che mancano gli estremi per la denuncia , infondo,
""Chi lo dice che il disonesto è senza assicurazione?"
"Chi lo dice che c’è stato un sinistro? "
E LO DICO IO PORCPUTTMERDVACCSUDLADRMARMA%$£"/!!!!!
Ecco vede, ma lei non è mica un pubblico ufficiale , che tradotto sarebbe,
"LEI NON CONTA UN CAZZO è un normalissimo onesto , ma tranquillo ce ne sono sempre di meno, stiamo lavorando alacremente per levarceli tutti dai coglioni..."
Ma per questa volta siam buoni e le diamo questo prezioso consiglio ,
se proprio vuole lo può denunciare civilmente ( anche se non ne caverà un ragno da un buco…... )
.....E così siam giunti all'epilogo.....
L’onesto chiamerà un legale ( la cui parcella dovrà poi pagare perché l’onesto ha anche questo viziaccio,lui paga… ) e decideranno di denunciarlo civilmente …
La causa che andrà per le lunghe, e chissà…
magari tra dieci anni verrà fuori che il disonesto è nullatenente, disoccupato e quindi impossibilitato a pagare.
Nel frattempo l’onesto si sarà elegantemente rotto le palle di questo sistema, di questa giustizia e di questo mondo di furbi , avrà smesso a sua volta di pagare l’assicurazione alla macchina perché è dimostrato NON SERVE e passerà il suo tempo ad asfaltare le anziane signore sulle strisce pedonali per vendetta.
Ma come son solita ripetervi,
questa è un ‘altra storia .
E con questa , vi saluto...
Daniele Silvestri Monito
Ma se fosse tutto limpido,
tutto semplice e legittimo,
se l'impedimento unico
fosse l'interesse pubblico,
se il mercato fosse solido,
se il governo fosse tecnico,
se bastasse qualche monito®
ad illuminare il buio che c'è qua...
Leggi sempre bene, fino in fondo, prima di firmare
(prima di firmare, prima di firmare)
c'è sempre stato da che mondo è mondo chi ti vuol fregare
(chi ti vuol fregare, chi ti vuole male)......
tutto semplice e legittimo,
se l'impedimento unico
fosse l'interesse pubblico,
se il mercato fosse solido,
se il governo fosse tecnico,
se bastasse qualche monito®
ad illuminare il buio che c'è qua...
Leggi sempre bene, fino in fondo, prima di firmare
(prima di firmare, prima di firmare)
c'è sempre stato da che mondo è mondo chi ti vuol fregare
(chi ti vuol fregare, chi ti vuole male)......
Sempre vostra e sempre più stupidamente onesta.
S.
Storia simile per me anni fa,
RispondiEliminamacchina distrutta e nessun risarcimento!
viene davvero voglia di fare come dici e smettere di pagarle le assicurazioni!
una aspirante disonesta.