giovedì 31 luglio 2008

Peli & C.

Argomenti hot oggi...ieri sera era uno dei tanti mercoledì ceretta a casa della Totta , estetista di seconda professione , colei che ci spela da tempi immemori..
Nel corso degli anni ho visto mutare sempre di più la quantità di peli che ognuna di noi, almeno ogni 15 giorni estirpa dal proprio corpo...
Con questo non voglio togliere meriti alla ceretta, che come tutti dicono " fa crescere i peli meno forti " , ma quello che ho visto in questi anni, almeno per me è un progressivo aumento delle zone da trattare..
per esempio, io ieri sera non dovevo "spelarmi" ( anche perchè visto che per un pò vorrei evitare incontri con l'altro sesso per almeno 10 giorni vorrei coltivare i mie peli in santa pace...) però mi sono fatta fare i baffi ( che stavano diventando come quelli di Hitler..meno male che son chiari..) e mi sono fatta togliere quello che è la mia new entry pelo di quest'anno... tre simpatici peletti neri che ho dentro le narici..in realtà , o li altri anni non li avevo , o li avevo e non li notavo..non lo so, ma so con certezza che l'estate scorsa, durante un pomeriggio di sole a Djerba li ho visti e li ho trovati orribili..
quindi la sera con delle simpatiche forbicine da unghie li ho tagliati ( Avevo iniziato con le pinzette ma il dolore era incontrollabile... ) ne consegue che li ho resi forti e fluenti e quasi indistruttibili e ora , ogni mese mi tocca togliermeli con la ceretta...
La scoperta di se stessi e dei propri difetti non finisce mai...Parlando con la Totta , ieri sera, è emerso che lei, durante l'inverno si fa i peli sulla parte superiore delle dita delle mani ( sulla prima falange per intendersi) , l'ho guardata attentamente e secondo me non ce li ha peli in quella zona.. ma tant'è.
.cmq è da ieri che mi osservo ossessivamente le mani per vedere se anche io ho questa necessità.. e tanto lo so che tempo una settimana vedrò un singolo pelo solitario osservarmi su un dito qualsiasi, lui mi dirà “ Che schifo.. una donna con i peli sulle dita delle mani…”
e io abbraccerò questa new entry "pelo sulla prima falange" collezione ceretta estate 2008.
Proseguendo il discorso pelo...giuro vorrei trattenermi ma essendo estate non posso davvero esimermi sullo spendere due parole su quella che è la ceretta all'inguine.. la croce di ogni donna...l'inferno.. la sofferenza , il terrore che con il costume a vita bassissima e microscopico ( perché siamo fanatiche del sole) qualche pelo errante si veda e allora via , estirpiamo sempre di più.
Mi ricordo che quando ero più piccola toglievo lo stretto necessario in quelle zone per potermi mettere in costume,
quindi come diceva una mia amica ieri sera ( che non menzionerò parchè non vorrei si offendesse a riportare informazioni così riservate su di lei..) quando avevo vent'anni la "moda" imponeva una ceretta all'inguine "stile triangolo EQUILATERO" stile che lei abbraccia ancora oggi, adesso forse si sono ridotti i costumi... perché si passa dal triangolo fortemente isoscele ,a chi del triangolo non ha proprio nulla .. per finire a chi.. per evitare di scegliere tra vari tipologie di triangolo ha rimosso il problema peli alla radice ( sempre per restare in argomento) e ha tolto proprio tutto ( dicono si chiami ceretta brasiliana.. io ancora non ci sono arrivata.. ma non è che ci sia lontanissima..
( ODDIO NON CI CREDO CHE LO STO SCRIVENDO..... ) , a forza di togliere "un pochino di più", togli un pò anche li... un pò anche sopra parchè poi con il costume si vedono.. leva un pò anche sotto... ecco.. da li al trovarsi senza nulla l’è un momento..
Insomma , la scelta si fa sempre più difficile..
Triangolo isoscele?
Triangolo equilatero?
Rettangolo?
Rettangolino?
Un bel pò di niente?

A ognuno la sua ceretta...
Ci tengo a precisare che la fase spelo di ieri sera è avvenuta sotto lo guardo vigile e attento di Francesco, che ormai sopporta con amore quasi fraterno i nostri deliri femminili e assiste sempre più spesso a queste serate spelo...
per non farlo sentire escluso abbiamo pensato di fare uno strappo sulla schiena anche a lui...
Certo per gli uomini è più facile ( e non solo per i peli.. per gli uomini è sempre più facile tutto.. ) se li possono tenere i peli e non succede nulla... per noi è più difficile.. una donna con le gambe stile cinghiale non è mai un granché "stimolante" in certi momenti...
L'ultimo ragazzo con cui sono uscita se li faceva i peli sul petto.. e se devo essere sincera non è che mi piacesse poi più di tanto questa cosa.. i peli "che ricrescono bucano e graffiano"...

Capisco che l'argomento di oggi sia veramente trash.. ma dopo quattro cinque post lacrimosi mi ci voleva un post idiota per ritirare su la situazione di questo blog...
In più ho attivato una funzione nuova.. ho scoperto ( in realtà me l'ha detto il mio amico/collega Stefano ) che posso mettere 10 indirizzi email a cui inviare i post via via che li scrivo.. e quindi non mi son potuta esimere dal farlo..

I fortunati scelti son quelli che riceveranno via mail i post ogni volta che li scrivo
( contenti è?? Via non vi strappate i capelli dalla gioia…) ..

Comunque via , adesso chiudo e mi metto a lavorare … e ai peli…
ci penserò in settimana nuova prima di partire per “Formentera”…


Baci a tutti e buone ferie a chi domani smette di lavorare ( Bastardi…)


S.

martedì 29 luglio 2008

Uffa... sto da schifo...

accetto male i cambiamenti e il fatto di far fuori le persone dalla mia vita...
ma nella mia vita ci voglio solo chi mi fa star bene, mi conosce mi capisce e non mi fa male...
lui faceva solo male quindi, devo tenerlo fuori...

Sentivo questa canzone prima alla radio...
ho deciso che sarà lo slogan di questa mia ultima strana "storia" andata a puttane...


”E ancora cambio umore se ti penso, è un bel pò che non ti sento,
ma non mi frega cosa stai facendo...
Dentro ho un ‘immagine di te che non parla,
l’ho fatta per guardarla e non voglio rovinarla,
e tengo solo il buono,
come il tuo profumo,
che mi ha sballato,
più di ogni cosa abbia bevuto o fumato,
e mai nessuna foto,
renderà giustizia al tuo sorriso quando esplode all’improvviso sul tuo viso,
lascia stare…
Domani avrò un ‘altro posto dove andare,
e un ‘altra rima da inventare..
e neanche so dove saranno i miei pensieri ,
forse sarai solo una luce ,
che illumina il mio ieri..
ma ancora rido,
se penso ai soprannomi che mi hai dato,
li sapessero i miei amici sarei rovinato,
non credi? Sono ancora in piedi,
è da un pezzo che non mi vedi..
Ma oggi tu sei la mia musa,
vedi, fata benedetta e strega maledetta insieme ,
faccio di te le rime,
mentre domani viene,
la notte muore schiaccio l’ acceleratore..
oggi sarà un giorno senza te…
domani pure….”





troppo malinconica vero?
Lo so.. per un pò di giorni sto così.. poi prometto che torneranno
fuori il mio cinismo la mia ironia e le mie frasi fatali e devastanti...
tempo un mesetto tornerò me stessa..


ok... faccio festa.. mi faccio consolare da ciò che non mi abbandona mai....
un bel negozio di scarpe...


Baci ,
S.


martedì 22 luglio 2008

sono brava a piangere però...

Il concerto del liga...



Ho passato un week ai confini del surreale e chi era con me
( quasi tutti quelli che leggono di tanto in tanto questo blog ) potranno dare testimonianza della mia condizione da donne folle e ai limiti della schizofrenia di sabato. Infondo era quasi ovvio che succedesse. Da Natale sono riuscita a rovinarmi quasi tutte le feste e quindi era chiaro che mandassi a puttane anche questi due giorni di ferie che avevo. Così come mi sono rovinata il natale, il capodanno,la befana,carnevale, la pasqua, il ponte del primo maggio, il mio compleanno… Adesso manca il ferragosto e il primo di novembre ,poi ricomincio il giro delle feste mandate a puttane. Ho passato tutto il sabato a piangere , credo seriamente di non aver mai pianto tanto come sabato e ho capito che sono arrivata alla frutta. Io un sabato come quello appena trascorso non lo voglio passare più. Nel week ho ascoltato i consigli e i suggerimenti delle duemila persone che hanno avuto la sfortuna di capitarmi vicino , sulle loro spalle ho riversato una sequenza infinita di lamentele e di lacrime e ho passato due giorni in piena apatia facendo finta di essere la solita me,tentativo non riuscito..
sembravo uno zombie che arrancava per la spiaggia consolandosi con il magnum al caffè….. il mio stato di dolore si è leggermente sopito domenica a cena
( potenza della focaccia con la cecina) , carboidrati..Grazie di esistere…

Come se non fosse stato sufficiente ieri sera, durante la cena alla festa dell’unità di Legri ho “frantumato i coglioni” ( mi rendo conto che potevo dirlo sotto metafora ma così rende meglio l’idea) ad Ale e Giacomo che hanno avuto la pessima idea di passare una serata con me , una me odiosa e lamentosa che ha parlato costantemente ed incessantemente per 4 ore dello stesso argomento. Oggi son tornata in ufficio dopo due gironi di ferie.. Prima sono andata a bere un caffè.. mi son guardata allo specchio del bagno e ho constatato che faccio schifo. Ho i capelli sporchi, la faccia ustionata , lo smalto ingiallito e stamani non mi son messa un filo di trucco.Ecco se il “lui” che mi ha fatto piangere tutto il sabato mi vedesse ora avrei risolto i miei problemi. Non dovrei decidere cosa fare con lui, deciderebbe lui. Chiamerebbe l’ASNU e mi farebbe buttare in un cassonetto. Ok, son troppo tragica oggi. Non mi sopporto così.. potrei dare la colpa al ciclo, ma non regge…

Sapete cosa? Metto due foto del concerto del liga almeno questo post acquista un po’ di verve… Non vorrei che qualcuno , dopo averlo letto si buttasse dal ponte alla vittoria in arno ( o peggio non vorrei ci buttasse me…tutto sommato mi piace vivere Questa vita del cavolo… )





totta, eli, sara..





io e la sabry..


Francy dopo che gli abbiamo scarabocchiato la schiena...



l'eli sulle spalle di fracy..


Baci a tutti..
a presto, più positiva.. spero..



mercoledì 16 luglio 2008

Le cose da buttare…

Le volte che non mi chiamavano per andare a giocare in cortile e credevo non mi volessero,
I complessi per il culo grosso,
La paura per le interrogazioni,
La paura del buio,
La mia nonna che mi fa pulire i fagiolini,
la morte del mio cane Yuri quando avevo dieci anni,
Quando hanno investito Alessio ,
Quando è morto mio nonno Mario,
Le barbie con i capelli scuri e il cicciobello cinese,
Il cartone animato Pelin ( il cartone più triste in assoluto insieme a Remì)
Le droghe pesanti e quelle chimiche ,
l’essere impotenti di fronte alle cose che fanno male, davanti a una malattia, al dolore di qualcuno, al dolore proprio..
Quando da bambina litigavo con la Valeria,
La superbia e l’egocentrismo che mi ha accompagnato fino a 29 anni,
Il non accettare di sbagliare,
Le persone che vogliono cambiarti ,
Il cambiare per le persone,
La menzogna, l’ipocrisia, la solitudine forzata,
Il sentirsi soli in mezzo alla gente,
La trippa, il lampredotto, il rognone, i cavolini di bruxelles e i ravanelli,
La red-bull
La rabbia e le razioni eccessive,
la sincerità a tutti i costi, anche se fa male,
il non avere il coraggio di chiedere per paura di ricevere una risposta che non volevamo sentire,
L’umidità che ti increspa i capelli,
Quando alzo troppo la voce,
La malinconia che mi chiude lo stomaco,
Il mio pessimismo e le mie troppe insicurezze,
Accettare quello che in realtà so non essere giusto per me,
L’essere troppo superficiale e attenta solo alla facciata delle cose,
Le persone che mi hanno ferito dentro e mi hanno fatto male con cattiveria inutile e gratuita,
Le amiche che mi hanno tradito,
Le persone che mi hanno deluso ,
I primi giorni d’inverno quando inizia a fare buio troppo presto,
La carriera ad ogni costo
gli straordinaria a lavoro
I colleghi arroganti e saccenti
Quelli che dimenticano o ignorano l’umiltà
Le serate che vorrei ma non posso,
Pentirsi di quello che si fa,
Non avere il coraggio,
Dire “te l’avevo detto”,
Dimenticarsi una cosa importante,
Arrivare in ritardo,
Ferire qualcuno volontariamente,
Essere stanchi e non potersi riposare…
Le penne blu
I quaderni a righe
Gli album da disegno con i fogli lisci
I colori acrilici
I centri sociali autogestiti
Le persone che non si curano minimante perché vogliono che la gente li giudichi per come “sono dentro” ,
Le promesse non mantenute,
Chi non si lascia andare,
L’ultima volta che ho fatto l’amore,
Aver fatto qualcosa per compiacere gli altri ignorando me stessa,
l’averci creduto a volte troppo poco,
l’aver sperato troppo,
essersi arresi prima di averle provate tutte.
Averle provate tutte e … essersi arresi lo stesso perché non c’era altro da fare.


Ho contato le cose da tenere e quelle da buttare…
Quelle da tenere sono 129, quella da buttare sono 60 ( e ho faticato per trovarne abbastanza)…
Quindi, dovendo fare un bilancio, c’è più da tenere che da buttare
.




Bacio a tutti,



S.

martedì 15 luglio 2008

Le cose da salvare ( Oggi mi è presa così)

Il latte freddo con i biscotti guardando bim-bum-bam appena uscita da scuola
La minestra di verdura della mia nonna,
la mia nonna che mi fa sgranare i piselli,
Le big babol panna e fragola
Candy Candy che bacia Terence e Gig Robot D’acciaio che chiede a Miwa di lanciargli i componenti,
Il mio primo cane Yuri che mi veniva a prendere all’asilo ,
La prima volta che sono andata da sola a giocare in cortile con la Valeria e la Rossella
La mia prima bicicletta da cross ( Atala Gialla)
Le mattine di Natale quando ero bambina e non volevo dormire perché volevo cosa mi aveva portato Babbo Natale
Il giorno che mio babbo mi ha portato in cima al Duomo di Firenze
Il giorno che i miei Zii son venuti a prendermi a scuola un ‘ora prima per portarmi al Circo
Il primo giorno di scuola
Le barbie bionde , la sua macchina rosa sportiva e la sua villa di campagna
Il lego i Micronauti il galeone dei Playmobil
I quaderni , le penne , l’astuccio e lo zaino nuovo ogni anno prima che iniziasse la scuola,
le gomme profumate
I tegolini del mulino bianco e la girella ,
la nutella insieme alla Macine
la bruschetta mangiata in campagna davanti al caminetto con i miei cugini
Il mio nonno Mario con il fiasco di vino accanto alla sedia, poggiato in terra,
Le nottate in campagna con Andrea e Fabrizio a guardare Amici Miei ,
Il bagno al lago e le girate con le moto da cross ,
I ginocchi sbucciati ,
Le gomme profumate ,
le sorpresine delle merendine del mulino bianco,
le penne profumate rosa fucsia
Il serial tv Saranno Famosi,
Le vacanze estive che duravano tre mesi,
Le giornate che si allungano,
Le mie vacanze a Viareggio ,
la prima volta che ho fatto tardi la sera ,
La prima volta che sono andata in discoteca di domenica pomeriggio,
Il primo bacio ,
La prima volta che mi sono innamorata,
La prima volta che ho fatto l’amore ,
La prima volta che mi hanno detto che ero bella,
La prima vacanza da sola con le mie amiche in campeggio,
La prima volta che ho dormito fuori casa ,
La prima sigaretta che ho fumato di nascosto,

Il caffè la mattina appena alzata,
La doccia quando fa verametne caldo,
Il primo giorno di Liceo,
La sensazione di essere diventata grande ,
I primi rally con la lancia blu e Il rally dell’abetone,
Aggiungermi un anno per sembrare più interessante,
Il mio primo coniglio nano, (Iole) , il secondo ( Dina) e il terzo ( Bibbi),
Il matrimonio del mio zio Marco,
Il matrimonio del mio cugino Andrea,
Vedere mio cugino diventare babbo,
Piangere di gioia,
La prima scultura che ho fatto in terracotta ,
Il primo quadro ad Olio,
L’esame di riparazione di matematica andato alla grande ,
la ribellione giovanile,
l’occupazione della Pantera,
la prima forca ,
gli scherzi telefonici con la Rossella e la Chiara,
il mercato a Scandicci il sabato pomeriggio,
il primo hamburger all’italy italy
i sabati pomeriggio in centro al Money,
La prima volta che sono andata al Luna Park da sola,
Il primo salto che ho fatto sul tagadà,
Il mio primo “SI” , e il mio Scarabeo,
L’esame per prendere la patente,
La mia y10 bianca,
Il primo cellulare ( motorola 8700)
La prima delusione d’amore,
I pomeriggi al barrino ( Chips) ad aspettare i ragazzi della compagnia,
I pomeriggi al barrino a lamentarsi”Che non c’è mai un cavolo da fare”..
Le domeniche alla Costoli con quelli dell’isolotto..
La prima volta che sono andata a ballare di sera ( Tnx)
Il Meccanò dei tempi della piccionaia,
la prima volta che mi sono ubriacata ,
Le estati con le amiche nella casa per la stagione al Lido,
Il primo giorno di accademia,
I pranzi sul prato all’accademia parlando di ideali anarchici e un po’ datati,
Gli amici che ti sorprendono,
Sorprendere gli amici,
La festa a sorpresa per i miei 30 anni,
I miei amici ( sono troppi, non posso elencarli tutti) ,
L’odore del pulito e di “pronto” ( quello per pulire il legno) in casa dei miei il sabato mattina appena tornavo da scuola,
la vasca da bagno piena di shuima,
Il mio primo p.c. ( commodore 64)
I video games Bubble Bubble e Tetris,
quando ho finito il primo Tomb Raider con il mio babbo,
Quando il mio babbo mi ha insegnato a giocare a tennis,
Quando il mio babbo mi insegnava a nuotare,
Il primo videoregistratore e la prima telecamera,
Il mio babbo che ha sempre le risposte a tutto,
Aver imparato ad accettare che qualche volta posso sbagliare,
Il primo fallimento,
Il primo successo,
la mia mamma che mi da il permesso di tornare sempre mezzora più tardi di quanto stabilito,
Le nottate passate a piangere con le amiche per l’amore finito male,
Il primo stipendio ,
Spendere tutto il primo stipendio in vestiti,
La prima notte a casa “mia” da sola,
Il trasloco a casa mia e tutti i miei amici ad aiutarmi a traslocare,
Il primo concerto di Vasco,
L’ultimo concerto di Vasco,
il prossimo concerto di vasco,
La sera che mi sono persa a Roma con Tania,
Tutti i viaggi che ho fatto…
Dormire quando ho veramente sonno,
L’aspettativa he cresce quando devi uscire con uno che ti piace ma che non conosci ancora bene,
La foto fatta in piazza della rivoluzione all’Havana
Quando mi sono classificata al concorso “Un prato di Fiabe”,
Quando i miei amici sono venuti con me alla premiazione del concorso ad applaudirmi,
I miei genitori quando dicono che sono fieri di me agli amici e credono che io non senta,
Le rare volte che riesco davvero ad essere me stessa,
Le rare volte che riesco a dire quello che provo ,
le volte che mi sveglio e mi vedo abbastanza magra,
I brunch a casa del Gonne,
Le torte salate e la bistecca al sangue,
l’acqua fredda quando ho davvero sete,
Lo shopping terapeutico,
stare a parlare per ore con persone che ti ascoltano,
riuscire ad ascoltare per ore persone che ti raccontano ( più difficile per me)
Sentirsi a proprio agio in ogni situazione,
Camminare in spiaggia per ore,
Aiutare chi è in difficoltà per il solo piacere di farlo,
Camminare in genere per ore , magari con l’MP3 ,
Gli sms che non ti aspetti,
Leggere un libro tutto il pomeriggio e sentirsi quasi tristi quando l’abbiam finito..
Dormire il pomeriggio ,
Le sorprese,
Crederci sempre,
provarci sempre,
sperare sempre….
Tutti i giorni in cui, per un motivo qualunque ho pensato di essere felice.
Tutti i giorni come oggi.



Domani metterò le cose da buttare...
Oggi mi son svegliata son troppo positiva per elencare le cose da buttare.....
baci a tutti.

S.



venerdì 11 luglio 2008

Matrimoni...

Sabato si è sposato mio cugino.. lo so magari a nessuno frega nulla ma io sono così felice e fiera di questo fatto che non posso esimermi dal dire due parole.. Lei era bella da morire tutta vestita di rosa con un vestito pieno di lacci e roselline, lui era il mio cugino adorato e quindi, come tutte le persone a cui si vuol bene era "perfetto"... Posto giusto un paio di foto commemorative e mi dedicherò con calma al blog domani per raccontare in modo dettagliato l'evento della settimana ..
Il concerto del Liga mercoledì..
( sempre se riesco a recuparare le fot dalla Kekka..)
Baci a tutti..

p.s. lavoro tutto il week.. quando si dice il culo..


la firma dei testimoni..
io e il mio cugino...

gli sposi.. ( ringrazio i fotografi per la luce orrbile che hanno creato il chiesa.. )

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