giovedì 31 maggio 2012

Talvolta Inciampo



Il titolo è sbagliato.
Io non è che a volte inciampo .
Io inciampo spesso.

Ok, sempre.

E’ una pratica quotidiana.  
Non esiste giorno che non sbatta uno stinco da qualche parte,   
o che non mi ferisca con una porta 
o scivolando da una scalino ,
da una sedia o altro.

Stamani ho sbattuto nuovamente sullo spigolo del tavolino del salotto.
E’ la quarta volta in dieci giorni.
Ho lo stinco destro che urla PIETA’ .
Ho le gambe come una che ogni giorno va a cogliere le more immersa tra i rovi.
Ma a voi succede? 
No chiedo, per capire se sono io che davvero
son troppo distratta,
o faccio le cose troppo velocemente o se,
più semplicemente son solo rincoglionita.
A mia discolpa posso dire che dormo in un soppalco,
soppalco che raggiungo tramite scala in legno.
Scala sulla quale spesso passo la cera.
Scala che spesso scendo a velocità supersonica senza ciabatte calzando 
solo “morbidi” calzini.

Forza ditemelo!
E’ chiaro che scivoli coi calzini di lana sulla cera.


Lo so.. son cogliona. 
Una cogliona che inciampa.
E che si brucia con il forno.
E con i fornelli.
E che spesso rompe i bicchieri.

Vi IMPLORO.
Ditemi che accade anche a voi o altrimenti, 
consigliatemi un modo per smettere di ferirmi ripetutamente con qualsiasi oggetto mi capita tra le mani.

SALVATEMI  VOI PERSONE DOTATE DI UN PO’ DI SENNO….

Sempre vostra , e sempre ferita 

S. 

lunedì 28 maggio 2012

metti che vinco un week al B&B .....

Riesco finalmente a dar voce all'inizitiva del blog :
Era un pò che avevo detto che avrei partecipato e diffuso la notizia, ma vuoi il tempo vuoi le beghe lavorative riesco a farlo solamente oggi. 

Intanto vi scrivo due paroline sul blog sopra .
Ho conosciuto l'autrice del blog tramite i soliti "rimbalzi" tra blog e blog... in  realtà io ho conosciuto prima
"Post-mom" del blog "una mamma postmoderna"   
solo dopo lei e la sua famiglia sono diventati post Family e hanno aperto un B&B  e conseguentemente un nuovo blog. 

Dal suo blog ho imparato a fare il sapone fatto in casa e ho sempre apprezzato la natura ecologica dei suoi post. 

Il concorso che ha lanciato per il suo B&B  consiste in questo: 

Passate dal suo blog e leggete  questo suo post:

Il tema è il MARE in tutte le sue forme e il concorso, come vedete dal banner scade il 30 giugno.


Comunicate la vostra partecipazione commentando  il post , unitevi al suo blog linkando il vostro e se vi và mettete un "Mi piace " sulla loro pagina fb: 

( e che ci vuole???Un mi piace su FB non si nega MAI  a nessuno!!!) 

Infine scegliete ( o fate ) una foto che abbia come tema il mare e inviatela al loro indirizzo mail :  ilvecchioeilmaregaeta@gmail.com
 
Scrivete poi un post sull'iniziativa copiando il loro banner e le regole del concorso. 

Che si vince? 
Si vince  un week nel loro B&B  a Gaeta... io dico che vale la pena tentare!


Come ho anticipato a lei , il mare non è proprio il mio elemento e sono quanto di più lontano dall'essere una fotografa "professionista" ... 
quindi per la foto che le ho inviato ho tentato di mischiare il Mare con qualcosa che amo parecchio... 
e con quella foto mi sottopongo al giudizio suo e dei  lettori del suo blog!

La foto non la pubblico qui,la vedrete nel suo blog quando lei riterrà opportuno pubblicarla! 

E ora forza.. che aspetate? Passate dal suo blog e partecipate all'iniziativa! 

S. 

Ego & Rose



Buongiorno e buon lunedì  a tutti miei fedeli lettori. 
Si dico a tutti voi, tutti e 3!
Cercherò di fare un post sintetico per raccontarvi due tre cosette "accadutemi" nel week e condividere ideuzza che frulla nella mia capa dotata di unico neurone pensante ( peraltro sempre oberato di lavoro, visto che gli altri neuroni son sempre a far caciara,  prendere aperitivi e inventarsi progettini creativi...) 

Dicevo... 
Venerdì sera ho ricevuto una mail in cui mi si informava che ero stata selezionata come autrice del giorno su Paperblog , immagino tireranno a caso con dei bigliettini ,e io ho semplicemente avuto culo, caratteristica fisica che da sempre mi distingue , ma fortuna  bigliettini o meno sto fatto di vedere nella loro home page il faccione della mia civetta ( logo che ho usato per registrami li tempo fa) ha fatto fare al mio Ego le capriole e costringe voi, poveri visitatori  a sorbirvi altri miei post e altri ancora e ancora... 

Come se quanto sopra non bastasse ad alimentare in modo prepotente il mio ego ,questo si era trovato a vivere piccoli momenti di timida gloria anche ad inizio settimana . 
Tramite conoscenze lavorative è circolata voce che dipingo ( o meglio, come dico sempre io , DIPINGEVO ).

Ho quindi tolto i miei quadri dal garage ,
loro dimora fissa da almeno 6 anni , 
e li ho trascinati contro la loro volontà in luogo dove possano esser visti anche da altri.
Rivederli dopo anni che facevano la muffa in garage, appesi in pareti più serie di quelle del salotto di mia nonna.... me li ha fatti sembrare più gradevoli di come li ricordavo.
Poi le persone ti fanno i complimenti , 
alcune per pura cortesia ,
altre solo perchè ti sono amiche , 
ma altre te li fanno perchè davvero apprezzano i tuoi lavori e questa è sempre una piacevole sorpresa. 

Li volete vedere?
Eccoli qua... ( solo alcuni però, gli altri mi son scordata di fotografarli...)





Bono via...
adesso arrivo alla fine che poi sennò vi stresso davvero troppo e dopo mi abbandonate perchè vi tediate troppo a leggere tutte "queste cavolate mie di me"... 

Ma come diceva Bette Midler : 

" basta parlare di me, parliamo un po' di voi. Cosa ne pensate di me?"

E SCHERZO è!!! Lo sapete che son ben felice di leggere di voi!


Ora vi saluto davvero, con una news degna di nota... 
venerdì sera ho festeggiato 3 anni con quel santo che ha la pazienza di sopportarmi... 

Il fiore della foto non me lo ha comprato...
lo ha rubato da una siepe... ma come si dice ..

Se qualcuno RUBA UN FIORE PER TE... 



Buon lunedìa tutti... e  ormai buon pranzo!! 

Voi che potete... mangiate abbestia! io mi consolo con del triste petto di pollo....

S. 


venerdì 25 maggio 2012

Macchine Ribelli


L’autovettura mi ha tradito.
Anzi,
L’autovettura mi ha nuovamente tradito.
Lo so.

Capita, talvolta capita.
Quando capita una volta al mese però incazzarsi è legittimo. 
Un collega mi detto " Comprati un motorino " 
Mi sa che invece mi comprerò una pistola . 
La userò per minacciare il meccanico che un mese fa mi ha spillato 400 euro per sistemare la ribelle vettura. 

Ste cose si sa, capitan sempre nei momenti migliori: 
Tipo alle una di notte ,mentre sei sola in un viale tipo autostrada , indossi jeans skinny stretti alla morte e  tacchi di 12 cm di un sobrio color giallo limone .

Che dire...
L’autovettura mi aveva condotto con grazia e disponibilità in noto ristorante centrale con le mie amiche.
Non aveva lamentato nessun disagio mentre eravamo in cinque stipate nell’abitacolo.

E’ no…è subodola...ha atteso con spietata pazienza che la pilota fosse sola per manifestare segni di insofferenza.

I segni di insofferenza si sono mostrati tramite rumore metallico intenso e conseguente accensione di due spie luminose dal rassicurante color ROSSO.
 
Ferma al semaforo , incazzata come un’idrofoba sfogliavo freneticamente il manuale di istruzioni dell’autovettura per capire se tali spie mi consentivano 
di entrare in autostrada , 
o se risultava più sicuro :
-parcheggiare l’irritabile Clio in luogo sicuro, 
-iniziare a passeggiare sul viale , 
-alzare il pollice ,
-invocare il maligno più e più volte ,
-rivolgersi verso la Mecca e iniziare a pregare.

Il manuale non lasciava spazio alle interpretazioni e mi freddava con queste parole “ Se tali spie rimangono accese durante l’accensione fermarsi subito e far controllare il motore. “ .
A volte si dice il culo. 

Ho parcheggiato e ho iniziato a chiamare in modo forsennato una delle amiche con me fino a 8 minuti prima.
Aveva il telefono costantemente occupato. Alle una e mezzo di notte.

Forse ho amiche di cui ignoro  una potenziale doppia vita.

Ma lassù a me qualcuno mi vuol bene e quindi la mia amica mi richiama e grazie DIO si offre subito di venire a recuperarmi per portarmi finalmente a casa.  

Parcheggio l’autovettura in un parcheggio buio a pochi metri dal viale e decido che il viale è più sicuro del parcheggio per attendere la mia salvatrice.

Che ve lo dico a fare che aspettarla sul viale passeggiando sui miei tacchi 12 , in piena notte  non è stato gradevole.....


Concludendo.
L’autovettura è sempre lì, abbandonata al suo destino.
Penserò come punirla e cosa farne  nelle prossime ore .

Come grande aiuola decorativa a lato della FI-PI-LI sarebbe perfetta. 
Ci pianto dell'ortica e la lascio li per sempre. 
La Maledetta.

Sempre vostra , e nuovamente appiedata….


Il caffè della foto ve lo dedico… 
è sia per voi che per me , converrete con me che dopo la mia nottata me lo merito TUTTO!


S.

mercoledì 23 maggio 2012

23 maggio 1992



I pensieri sono gli stessi provati gli anni passati,parole sparse vomitate qua sopra per ricordare la strage di Capaci dove Giovanni e tutti coloro che erano con lui persero la vita per una giustizia che ancora oggi non esiste. 

I sentimenti sono gli stessi,
la rabbia è la stessa, 
e purtroppo… 
l’Italia è la stessa se non peggio.
Ogni anno mi sforzo di dire che loro non sono morti invano,
ogni anno mi dico che se ci sono milioni di persone che applaudono quando vedono una loro fotografia qualche testa “buona c’è”.
Ogni anno però che non cambia nulla, e di anni ne son passati davvero tanti.

Si è detto tanto, si è scritto tanto ma evidentemente non si è fatto abbastanza per lottare contro la mafia, 
contro  la disonestà e contro i soldi facili e sporchi.

Scelgo di ricordare solo perchè non posso farne a meno, solo perché come insegnava Giovanni :

"Chi tace chi piega la testa muore ogni volta che lo fà,
chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola"
Giovanni Falcone



S. 

venerdì 18 maggio 2012

Ma grazie alle mie amiche Blogger!




Lo so , non si fa.. ma ho un periodo un po’ caotico e son meno presente sul mio blog e su quelli che amo leggere ogni giorno. Perdoantemi e voletemi bene uguale! 

Dunque in questo post raggruppo un po’ di premi ricevuti inquesti giorni.. premi che mi onorano , mi gratificano e mi fanno venir voglia di continuare a scrivere di me !
( Poeri voi… se vu mi pompate l’ego è finita! E quando smetto di parlare di me!)
E dunque:
Ringrazio prima di tutto ATA del blog eppure scrivo  che mi ha gentilmente donato questo premio : 



Ata è una blogger che seguo da poco ma le cui vicende mi fanno davvero sorridere…è divertente , frizzante .. giovane . 
Leggerla mi fa pensare ai miei vent’anni …. Nostalgia canaglia…
Dopo aver ricevuto questo premio lo devo ripassare ad altre 11 blogger , cosa che farò in fondo a questo post. 
Andiamo avanti.. 
Ringrazio la mia ADORATA ADRIANA di Ripresa nella rete che mi ha donato quest'altro  premio :
Questo è più complicato… devo scrivere 11 cose su di me, rispondere alle 11 domande di chi mi ha premiato, preparare 11 domande e selezionare 11 blogger a cui passarle.
Non è a caso che il premio si chiama 11 no? 

A già.. il premio.. eccolo qui sotto : 


DUNQUE: 
Iniziamo con scrivere 11 cose di me...non sarà facile visto che da 4 anni qui sopra vi racconto praticamete ogni cosa che mi passa per la testa ma tenterò di trovare qualcosa di particolarmente sciocco che non vi ho ancora detto: 
  1. Ho da sempre il terrore che mi puzzino i capelli
  2. Bevo come una lontra....in estate anche tre litri al giorno
  3. Non vado a dormire se non ho una bottiglia d'acqua sul comodino
  4. Non vado a dormire se non ho il burro di cacao sul comodino
  5. Scrivo SOLO con penne nere
  6. Le barzellette non fanno ridere quasi mai. Se me ne avete raccontate e ho riso.. facevo finta. 
  7. Sono una mancina corretta , ma ancora faccio tutto con la sinistra tranne scrivere. 
  8. Ho un terrore inaudito e paralizzante per i gechi ( quelle lucertole orrende trasparenti che stanno appiccicate ai muri) 
  9. Sono noisamente polemica
  10. Ho un amore davvero intenso per i formaggi , tutti. 
  11. Amo pricipalmente la musica italiana.



Dopo questa carrellata rispondo alle domandi di Adriana : 

1. Che cosa ti rende davvero felice?
Mi accontento di poco, un album da disegno,una cena fuori con lui, una bella mattinata di chiacchiere con le amiche, un bel libro...
2. Qual è la cosa più pazza che hai fatto per amore?
L'ho aspettato tutta la notte davanti casa sua...e lui non è mai arrivato.
3. Ti rispecchi nelle caratteristiche del tuo segno zodiacale?
Moltissimo, sono una torella testarda! 
4. Qual è il tuo primo pensiero quando ti svegli?
Da lunedì al venerdì:" Oioi un ce la fo, il sabato e la domenica  "evvai""
5. Qual è la tua poesia preferita?
La cavalla storna di Pascoli , ma più perchè ho un forte ricordo che mi lega a questa poesia.
6. Se fossi uno strumento musicale, quale saresti?
Una chitarra acustica vintage
7. Dove vorresti essere in questo momento?
Esattamente dove sono
8. Quale personaggio della storia avresti voluto essere?
Marx
9. Qual è la cosa che ti fa più paura?
La morte delle persone che amo
10. Se potessi cenare con un personaggio famoso, chi inviteresti?
Il maestro Guccini.. magari ci ubriacheremo insieme!
11. Hai mai fatto un sogno ricorrente? Se sì, quale?
Sogno spesso di scappare mentre mi inseguono e non riuscire ad urlare perchè non ho la voce...


Ora elenco le blogger a cui passo i due premi sopra:

Eccole: 

P.S. se qualcuno dei blogger che ho citato l'ha già ricevuto mi perdoni, in questi giorni non riesco materialmente a seguirvi bene come vorrei! 
Ma mi rifarò!

E ora dovrei fare io le 11 domande a voi, eccole: 

  1. Qual'è il vostro maggior complesso?
  2. E il vostro maggior pregio? 
  3. Dove vi vi vedete tra cinque anni? ( fino a qui sembra un colloquio di lavoro! :-)
  4. Avete mai tradito un amica/o? 
  5. La cosa peggiore che avete fatto e di cui ancora vi vergognate/pentite?
  6. Il vostro libro preferito , quello che potreste rileggere anche 1000 volte? 
  7. La vostra paura più grande?
  8. Il vostro sogno nel cassetto? 
  9. Qual'è stato il, momento più felice della vostra vita? 
  10. Se poteste scambiare la vostra vita con quella di qualcun'altro, chi scegliereste? 
  11. Perchè avete scelto di aprire un blog? 


Ok... siamo arrivati alla fine di questo lunghissimo post... 
E' stata dura....ma ce l'ho fatta! 

E adesso , mi merito un caffè gigantesco! 

Sempre vostra e prossima al week...

S. 


La copertina di lana



La copertina di lana


Stavo seduta sulla sedia di legno e ti guardavo.
L'inverno me ne stavo vicino al radiatore di ghisa per non sentire freddo. Dividevo questo spazio con il mio "Ruro" , il pastore tedesco Yuri che ha accompagnato i miei primi dieci anni di vita
Il mio migliore amico.
Il mio primo dolore grande quando se n'è andato via.
Ti guardavo mentre mi preparavi la merenda , 
mentre sgranavi i piselli
mentre passavi i pomodori a mano per farmi la pomarola che mi piaceva tanto.
Ti guardavo e non vedevo l'ora che la pomarola fosse pronta per poterla rubare a cucchiaiate dalla pentola .
A volte ti aiutavo ,
o perlomeno credevo di farlo, ti aiutavo a pulire i fagiolini , a lavare i piatti o a stirare i fazzoletti di stoffa, ormai dimenticati dai più .
In realtà i piatti non li lavavo mai, riempivo la grande ciotola di plastica bianca con acqua e sapone e facevo montagne di schiuma con il detersivo per i piatti.
Mi piaceva schizzare tutta la cucina con il sapone.
Ma non ti arrabbiavi quasi mai.
Le nonne son così.
Non si arrabbiano mai,
le devi proprio combinare grosse per farle arrabbiare. .
Mi piaceva tanto stare a casa tua,
mi piaceva guardare Bim Bum Bam e mangiare pane burro e zucchero nel divano di casa tua, mi piaceva quando mi coprivi con la coperta di lana fatta da te.
Una coperta grandissima , formata da tanti quadrati di lana ,
ogni quadrato un colore…
era semplicemente una coperta fatta con gli avanzi della lana,
perché non si buttava via nulla a quei tempi. 
Non come ora, che si butta via quasi tutto, anche le persone…
Stavo li sul divano, bevevo il latte e mangiavo il pane con il burro e lo zucchero e poi insieme disegnavamo.
Mi disegnavi gli animali della fattoria in quell’agenda con la copertina di pelle rossa bordò che ogni tanto , ancora oggi mi capita fra le mani.
La sfoglio, osservo le strane pecore e le strane galline che ci sono disegnate dentro e rivivo il fascino , la delicatezza e l’affetto di quegli anni.

Rivivo il calore di quella casa, il calore delle cose semplici come la pomarola che bolle sul fuoco  o l'aroma del minestrone fatto con le verduere dell’orto del nonno. Quell'odore che mi è entrato nelle narici e che è ormai è l'odore della tua casa. Quell'odore di acqua di rose e cera di cupra che ormai è il tuo odore.
E quando sono giù di morale ripenso a quei momenti. 
Mi faccio scaldare da quei ricordi. 
Dal calore della mia infazia.
E tutto diventa più semplice. 

S. 

Dedicato alla mia nonnina...

lunedì 14 maggio 2012

What’s in my bag?

Sabato mattina ho visto questo post da Pentapata , che a sua volta lo aveva visto da Zelda was a writer , la mamma di questi post.......
Non ho potuto resistere e ho deciso di aggregarmi a questa cosa...
(peccato che non riesca a commentare il post di Zelda,volevo dirle che l'idea mi è piaciuta un sacco!) 

Le mie amiche capiranno sicuramente perchè, ancora ricordano di una serata apertivo anni fà, in cui mi obbligarono a svuotare la borsa per sezionarne il contenuto...
Il contenuto di una borsa è una cosa intima, segreta....
Questo post invece,  espone noi donne ,dalle borse stracolme di cose
"ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILI DA PORTARE SEMPRE DIETRO" 
alla pubblica gogna.

Ed è quindi con estremo coraggio che mi appresto a mostrarvi il contenuto scottante della mia borsa: 

Ci tengo a precisare che i vari bricioli di nicotina e crakers non si vedono bene in foto poichè sparpagliati nel tappeto effetto erba del mio saltotto (dove peraltro rimaranno per sempre) ....ma la mia borsa ne è ben piena. 



Potevo intitolare questo post "Trova l'oggetto mancante nella foto", infatti manca il telefono... l'amato-odiato iphone, perchè ovviamente l'ho utilizzato per fare la foto.
E dunque...

Come potete vedere ci sono cose assolutamete FONDAMENTALI per la mia sopravvivenza giornaliera:
Vale a dire, penne e moleskine per i miei preziosissimi appunti ( e come faccio sennò a ricordami di scrivere tutte le boiate che condivido con voi se non prendo appunti?) .
Chiavetta USB che sta dentro al borsa a prendere la muffa visto che non la uso praticamete MAI.( forse è pue rotta)
Chicchini di arnica, gentilmente donati da un'amica , pare che se mi ricordo di assumerli dopo aver sbattuto gli stinchi su qualche spigolo ( cosa mi accade in media due volte al giorno) non mi vengano lividi .
Sigarette e accendini, due in questo caso ma arrivo ad averne anche 5o 6. Dipende da quanti riesco a rubarne ad amici e conoscenti ( Furto che effettuo in modo del tutto inconsapevole !).
Ipod, chiavi di casa e della macchina, kit per sistemarsi le unghie ( quell'affare rosa) , spazzola, rossetti, burro di caco e filo interdentale.
Ora non venitemi a dire che il filo non serve in borsa. 
Come fate se vi rimane un grassino di prosciutto incastrato tra gli incisivi? O l'orrenda fogliolina di prezzemolo che tutti fingono di non vedere?
No per favore... con l'unghia del migliolo pare brutto.... meglio il filo via...

Che altro...il portafoglio ( quello che sembra una bandiera, lo adoro) , Occhiali da sole ,gomme da masticare e il giornale di oggi.

Prendo atto che poteva andare parecchio peggio....
vista così sembra quasi una borsa ordinata e con tutti gli oggettini al posto giusto..

E ALLORA PERCHE' OGNI VOLTA CHE CERCO LE CHIAVI DELLA MACCHINA IMPIEGO UN'ORA? 

E vabbè.. misteri della fede..

E voi? 
Vi va di svuotare le vostre borse ed esporvi alla gogna??? 
Aspetto di vederle!

Buon lunedì a tutti /tutte... e forza e coraggio...
la giornata lavorativa è quasi finita..

Sempre vostra e con la il contenuto della borsa sparpagliato sul tappeto..

S.

venerdì 11 maggio 2012

il cambio degli armadi


Chiedo il vostro sostegno e vorrei il vostro applauso.

L’altra sera ho fatto il  cambio dell’armadio. 

Qui vorrei l’applauso per favore….
CLAP-CLAP-CLAP-CLAP-CLAP-CLAP……
Grazie infinite  può bastare.

Da qui in poi vorrei il vostro sostegno:

Il cambio degli armadi è una delle cose che in assoluto detesto di più al mondo.
E’ SPIETATO  e mi sbatte in faccia una parte di me che tendo ad ignorare.

Martedì durante il cambio dell’armadio ho contato circa 80 pashmine .
Ho riempito due scatoloni di cinture e DUE SCATOLE DI CALZE 
Non mi do pace… io son quasi sempre in jeans , 
cosa me ne faccio di 100 paia di calze????

Ho chiesto al santo che divide la casa con me di malmenarmi con una spranga incandescente se mi azzardo a tornare a casa con un ‘altra sciarpina o con un ‘altra cintura.

Dopo quest’orrenda rivelazione ho messo mano alla scarpiera.

E’ stato triste apprendere che posseggo un bellissimo paio di scarpe tacco 12 di camoscio viola che avevo rimosso da ogni angolo della mia memoria .
E’ stato ancor più triste realizzare che non le ho MAI indossate in tre anni perché le avevo dimenticate .
E maggiormente triste è rendersi conto che sono da inverno e quindi ,
ancora una volta non le posso indossare e son destinate a perdersi di nuovo.
Quasi quasi me le volevo mettere due ore per ciabattare in salotto. 

Giusto per dar loro un pò di soddisfazione che le scarpe lo sapete , ci tengono. 

E ancora…
Ho una collezione di Jeans da far invidia alla Diesel.
Avendo un peso come dire…instabile ( ed anche una personalità )  li ho in tutte le taglie.
Si spazia da jeans minuscoli taglia 26 a jeans taglia 33.
I miei ricordi più belli son quelli legati alla 27 , la taglia del peso forma , che si affaccia timidamete nella mia vita ogni sette anni circa.
Potrei aprire una jeanseria in salotto.

Ho addirittura trovato un paio di leggins BIANCHI.
BIANCHI , vi rendete conto? 
Erano nuovi ovviamente , mi chiedo quando mai ho potuto pensare, anche solo per un attimo , di indossare un paio di spietati e crudeli leggins bianchi.

Ho contato 9 giubbotti di jeans, sette di pelle e......UDITE UDITE : 
8 giacche NERE . 8!!! 
Nemmeno facessi le comparse ai funerali di secondo lavoro.

Il capitolo borse, magliette varie e giubbotti ve lo risparmio perché credo di avervi fornito materiale a sufficienza per dirmi che devo andare in analisi. 
 
In tutto questo l’unica cosa positiva è che ho ritrovato un paio di converse di vernice nera ,(un pò eccessive) comprate a Londra 3 anni fa che adoro , 
scarpe di cui…
Ovviamente avevo perso ogni traccia. 
Eccole.

Che vi devo dire...
Io sono una accumula. 
Accumula cazzate. 

E voi com’è andato il cambio degli armadi?
VI PREGO.
Ditemi che non sono sola in quest'insana follia da shopping compulsivo! 

Sempre vostra , con una pasmina nuova al collo....

S.

mercoledì 9 maggio 2012

-4


Cari miei affezionatissimi mi preme comunicarvi che ho perso 4 kg. 
Non chiedemi se sono felice . 
Una persona a dieta non può esserlo. 
Sono solo un po’ dimagrita.
 
Quando sarò abbastanza dimagrita potro tranquillamente riprendere la mia vita sociale, 
vita adesso MOZZATA  a causa del proibizionismo alimentare cui mi sono sottoposta.

Quando sarò dimagrita e potrò andare allegramente per aperitivi con lui e/o le mie amiche… 
e sarò felice.
Felice e dimagrita .
Pronta a ingrassare di nuovo .




Come dico sempre io non sarò mai 
UNA MAGRA.
SARO’ SEMPRE UNA DIMAGRITA PRONTA AD INGRASSARE DI NUOVO. 


E con questo pensiero al volo... 
faccio festa e vado a rilassarmi un pò. 


Sempre vostra, e sempre a DIETA. 

S.  

martedì 8 maggio 2012

Il sogno





 Meraviglia

Si svegliò presto e ,facendo attenzione a non svegliare nessuno si avviò in cucina per preparare la colazione.
Erano le sei e mezzo ,suo marito entrava a lavorare presto  e a lei piaceva preparare la colazione e sorseggiare caffellatte e biscotti insieme a lui alle prime luci del mattino .
Dopo la colazione avrebbe svegliato anche la piccola Sofia e l’avrebbe portata a scuola.
Per fortuna lei in azienda aveva un orario flessibile ,
avevano da anni un occhio di riguardo per le mamme e le consentivano di entrare alle 9:00 , 9:15 ogni mattina così poteva portare la bambina a scuola in tutta calma.
Inoltre negli ultimi anni si era concessa un part-time a 30 ore settimanali.
Con questo orario poteva andare a prendere la piccola ogni giorno a scuola , portarla in palestra ai giardini a giocare con le sue amiche e il venerdì a mangiare un bel gelato gigantesco con la panna montata e le smarties  colorate sopra .
Dopo aver dato un bacio di saluto al marito si avviò a svegliare la sua piccina che spalancò gli occhioni sulla nuova giornata.
Dopo la colazione scesero insieme giù in cortile,gettarono i 4 sacchetti di spazzatura nei bidoni della differenziata e si avviarono a prendere la sua macchina elettrica.
Erano lontani gli anni della benzina alle stelle , dei soldi contati e del precariato.
Adesso la vita era finalmente serena.
Lavoro, qualche aperitivo con gli amici , qualche pizza fuori con suo marito e la piccola ,le vacanze d’estate e la casa finita di pagare.  
La vita adesso era una meraviglia.
Poi aprì gli occhi.
Erano già le sette passate.
Suo marito era sveglio da almeno un ora sul divano .
Non riusciva a dormire da quando aveva perso il lavoro.
Si svegliava comunque ogni mattina alle cinque e si metteva a leggere annunci economici e a controllare le bollette.
Scaccio vià i lieti ricordi del suo sogno e corse a svegliare la bambina per portarla a scuola e correre a lavorare.  
Il capo era stato chiaro. “Se arrivi un ‘altra volta in ritardo ti buttiamo fuori! Non ce ne frega nulla se hai una bambina, non è un nostro problema! “
E lei il lavoro non lo poteva proprio perdere!
Lui come al solito sarebbe stato a casa, a tentare di fare un po’ di spesa per la cena, cercare qualche lavoretto e a far quadrare i conti.
In casa non c’era rimasto quasi niente.
La banca aveva  pignorato quasi tutti i mobili , anche la macchina non ce l’avevano più.
Per andare a lavorare doveva prendere due autobus e farsi comunque due km a piedi.
Uscì di casa di corsa, con il tegamino con dentro il pranzo , pranzo che tanto non mangiava quasi mai perché non ne aveva il tempo.
Fuori c’era il sole.
Sorrise debolmente ripensando al suo meraviglioso sogno e si avviò di corsa al lavoro sperando che un giorno ,
forse , 
sarebbe diventato realtà. 

S.

lunedì 7 maggio 2012

Io l'amo la mì Firenze....


E’ lunedì.
Bisogna che ne prenda atto e non mi faccia travolgere dalla disperazione… 
ma come diceva ‘”I zì Vasco quand’era nei su cenci” IO ODIO I LUNEDì.

Li odiava lui ,
li odio io e son convinta che ,
a parte i parrucchieri li odian quasi tutti.


Ma andiamo oltre.
Sabato sera mi son concessa serata libera.
Serata libera = Serata in cui una persona a Dieta può strafogarsi di qualsiasi alimento senta il bisogno, serata in cui si può passare con disinvoltura assoluta dal pesce alla carne ,dalla birra al vino dalle noccioline alla nutella.
(Son quelle serate in cui di solito finisco di sentirmi male ma non divaghiamo)

Dicevo…
Sabato sera mi sono concessa serata libera e ho provato a prendere l’aperitivo alla 
"Fiaschetteria dì pesce ". 
In realtà questo posto è una pescheria di gioRno e un posto da aperitivo la sera .
Essendo una pescheria,
l’aperitivo è a base di pesce.
Essendo una pescheria,
il pesce si spera sia fresco!
Non potevo sfondarmi di stuzzichini come mio solito visto che dovevo andare a cena fuori ma sono rimasta piacevolmente sorpresa dal posto.
Gli stuzzichini per accompagnare il vino si pagano , alcuni sono esposti , altri te li preparano sul momento su richiesta ( esempio piatti di scampi e gamberi, tartare di tonno etc) .

Noi abbiamo preso due crostini, uno con i gamberi e uno con le seppie + un piattino di gamberi con carciofi. 
Abbiamo speso 9 euro compresi i due calici di vino.
Per Firenze il prezzo è economico ( considerate che in alcuni bar costa 5 euro solo 1 bicchiere di vino ) .
Credo che ci si possa anche cenare ( in modo informale dal momento che non ci sono tavoli e non c’è servizio, ma si cena sul bancone in legno ).
Ci tornerò per provare la cena “ al volo” .

Dopo l’aperitivo ,cena in centro in locale che già conoscevo ,quindi non mi dilungherò…
Immagino che capiate che non posso confessarvi di aver mangiato cozze e ostriche che sarebbero bastate per un reggimento .
Ne tantomeno posso dirvi di essermi scolata quasi una bottiglia intera di Gewurztraminer.
Così’ come devo tenervi segreto il fatto di aver mangiato una grigliata di pesce indecente e spilluzzicato la frittura di pesce di lui.
So che mi capirete.

Quello che però vi voglio assolutamente dire è….
Che io la MIA FIRENZE LA AMO ALLA FOLLIA.

Dopo cena mi son trovata a gironzolare per il centro e ho guardato la mia città con occhi diversi…( dev’esser stato il vino… ) e l’ho trovata così bella, ma così bella ma così bella da non riuscire a smettere di scattare fotografie.

Che vi devo dire….
La "mì Firenze è la più bella del mondo… E UN C’è NULLA DA FARE….."

Parafrasando il Nuti... 
Io AMO Firenze!
è più forte di me.....
è più forte di me......



Sempre vostra , e sempre Fiorentina... 

S.


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