venerdì 27 marzo 2015

Ho un piano


"Buongiorno , desidera? 
Si , vorrei fare un reso ...
Mi dica , cosa vuole restituire? 
Vorrei rendere un paio di Kg di ansia, 
mezzo kg di malinconia e questi due etti di arroganza. 
Posso farle un buono? 
Certo.. tanto devo fare altri acquisti...
Avevo in mente di comprare 
1 kg di buon senso, 
1 kg di consapevolezza 
e mezzo kg di buone idee. "


Ecco...

Se fuzionasse così sarebbe parecchio più semplice vivere con noi stessi. 
Ti accorgi di avere un parte di carattere da "limare" e semplicemtente la porti indietro e prendi altro...
Son troppo malinconica.. 
"Aspetta vai, 
riporto un pò di malinconia 
e mi compro un due etti di pelo sullo stomaco.. 
"Ops, ho fatto due e mezzo che faccio lascio? "
"No , lo levi quel mezzo etto in più 
che non voglio mica diventar troppo cinica, 
due etti di pelo sullo stomaco mi bastano... 
magari mi prendo mezz'etto in più di positività! 
Conservi lo scontrino è! 
Se qualcosa non le va bene si cambia !"

Orca..

Sarebbe mica male come idea? 
Peccato che invece cambiare e sopratutto capire noi stessi costi una fatica "che levate..."  
Io ci ho messo quasi 40 anni per capire che tipo di persona sono e quali sono i miei punti di forza e di debolezza.
Ma del resto io sono un pò lenta nell'apprendimento.. 
magari ci son vent'enni che si son capiti molto prima di me...
Io ci ho messo un pò a capire chi sono e sopratutto, chi volevo diventare. 

Nelle mie scelte son saltata un pò di palo in frasca nel corso degli anni, 
un pò ho scelto male un pò qualcosa è capitato così... 
Chissà come sarebbe potuta andare con scelte diverse.
 
Per dire , 
Quando avevo 10 anni mi piaceva giocare alla segretaria. 
Mi mettevo le scarpe con i tacchi e la giacca della mia mamma e giocavo a fare la segretaria "figa e elgante " insieme a mio cugino che giocava a fare l'imprenditore. 
La figura della donna in carriera mi piaceva molto.
Crescendo, durante gli anni della scuola mi capitava di guardare le donne manager , in eleganti tailleur e mi facevano , cordialmente orrore.
Non sono mai stata una persoan troppo coerente.
In quegli anni sognavo una casetta a mattoncini rossi in zona Notting Hill a Londra  , 
magari con gli infissi bianchi e le finestre alte . Mi vedevo li dentro a dipingere . 
Anni dopo mi son trovata con una camicia bianca e una discutibile cravatta arancione a lavorare in un supermercato . 
Gli eventi mi han portato dietro ad una scrivania . 
Tutto questo per dire cosa? 
Che insomma bisogna percorrere, 
mentalmente o fisicamente diverse strade per capire cosa si vuol fare. 

"the problem is the choice"


Veriddio prima o poi me la faccio tatuare sta frase.
Comunque, nell'ultimo periodo ho le idee più chiare. 
Che fino a ieri spevo esattamente cosa non volevo fare ma il cosa fare non mi era così chiaro. 
Ora meglio. 
Si perchè ora...
 
ORA HO UN PIANO . 

Che non è necessariamente un buon piano , 
anzi, magari è un piano folle e ridicolo ma  è un piano che mi fa sorridere, 
che mi fa guardare avanti con positività e che mi fa sentire viva. 
E' un piano che mi fa rimettere in discussione , mi spinge a fare certe cose e a farle al massimo delle mie possibilità. 
Quindi , mi correggo...
E' UN BUON PIANO. 
 
Ci ho messo 40 anni di errori per elaborarlo e vorrei vedere se adesso , 
riesco a portarlo a casa. 

E voi ce l'avete un piano? 
Ci avete messo pure voi 40 anni a congeniarlo? 
Me lo raccontate? 


 
sempre vostra....
con un piano.

S
 



 

martedì 17 marzo 2015

Arranco ma ci sono....

Ma sono latitante , lo ammetto. 
Attraverso una fase un pò così. 
Così come? 
Così...
A voi capitano mai quelle fasi un pò così?
Ecco , anche a me. 
Sono un pò così. 

Che certe mattine vorrei cambiare il mondo, 
altre vorrei cambiare vita, 
altre ancora vorrei emigrare a Londra e vivere di fish & chips bevendo birra e parlando male dell'Italia ma alla fine , 
tutto quello che riesco a fare è cambiare il colore dei cuscini del divano. 
Ma dice bisogna iniziare dalle piccole cose.
Io ho una vita piena zeppa di piccoli inizi . 

Siamo al 20 marzo e vanto 2 soli post in questo 2015. 
Ho quasi l'ansia da prestazione a scrivere , tanto è che non lo faccio... 
ma ho scritto è! Ho scritto altrove...
ho un paio di progettini che sto cercando "timidamente" di portare avanti ,
ho la moleskine piena zeppa di appunti e scarabocchi e un milione di idee sparse e ben confuse , il tutto mescolato ai  soliti mille sogni che fatico a realizzare ma nella vita , 
non si può mai dire.

Certe volte credo che questo mio essere così irrequieta mi renderà profondamente insoddisfatta intorno ai 60 anni... 
già adesso, alla soglia dei 40, mi sembra di aver sprecato tempo, occasioni , di non aver avuto il tempo per fare tutto quello che volevo fare e di essermi fatta scappare mille treni.

Sento che il tempo fugge , "ma 'ndo va???"
mi domando.
E sopratutto.. "Come lo fermo? "


Il tempo...

Questo bastardo che  a vent'anni non sai cosa fartene , 
te lo fai scivolare addosso con un indolenza  "che 'levate!"
Me le ricordo , le serate in macchina senza fare nulla...
parcheggiate davanti al barrino , 
fumando un camion di sigarette e lamentandoci del tipo che non ci voleva 
e sentendo Vasco a ripetizione come in un loop...
Ma forse i vent'anni servono proprio a questo.
A sprecare il tempo per cazzeggiare. 
I 40 a rincorrere il tempo perso a vent'anni
Mamma mia che discorsi anziani sto facendo.

Sembro quasi saggia , in realtà ho un grado di maturità pari a quello di un criceto neonato e i sogni di gloria delle tredicenni che vogliono fare le "Principesse"...


Ma poi mi guardo allo specchio e cavolo...
sti "quasi 40 anni " ce li ho davvero e  guardando le vecchie fotografie ( io amo moltissimo punirmi osservando le vecchie foto ) , vedo una faccia senza rughe , 
una folta chioma bionda e un sorriso strafottente , 
la confronto con la faccia di adesso ed è inutile dire di no..

Le differenze ci sono tutte . 

Mi piace pensare , che dice il Liga , 
che "quelle rughe sono solo i tentativi che non ha mai fatto" ma attenzione..
Non è detto che non li faccia più avanti. 
Che per fare cazzate non si è mai abbastanza vecchi...

Bah...
Tutto questo per dire cosa? 
In definitiva non lo so. 
So che certe volte vorrei essere più semplice , più logica e più razionale. 
Vorrei avere meno conflitti, sognare la casa la famiglia i figli e la vita inquadrata in binari lineari e sicuri. 
Vorrei avere chiaro in testa un piano e lottare per portarlo a termine. 
Il fatto è che io ce l'ho un piano... 
peccato che cambio piano ogni due mesi.

Quelle che han fatto dei  buoni piani , a  40 anni aiutano i figli a fare i compiti la sera , lavorano senza colpi di testa e sono felici e serene . 

Poi ci sono le altre...
Le eterne peter pan che sanno solo fare assurdi sogni di gloria , 
pianificano continuamente viaggi a Londra e prendono un secondo gatto.. 

Non chiedetemi a quale categoria appartengo. 
Sapete che le domande ovvie mi irritano. 


E voi? 
Dico a voi così vicini ai 40...
che piani avete? 
Raccontatemi un pò le vostre paranoie 
che così mi sento meno sola...



Sempre vostra, 
irrequieta per natura e anche un pò per vocazione..

S. 

 
 







 

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