Cosa mi hai regalato?

Appuntamento con il Writing Tuesday   di  Silbietta di INTERNO 105.

IDEA

In ricordo di un Natale di tanti anni fà.....

“Babbo cosa mi hai regalato per Natale?”

“Lo sai che non te lo posso dire! Che sorpresa sarebbe altrimenti? “

“Ma io sono curiosa da morire… dammi almeno un indizio! “

"E va bene , da oggi potrai farmi una domanda al giorno e se indovini puoi aprirlo prima del tempo “

“Ok, babbo, quant’è alto il mio regalo ?”

“E’ più alto di te”

"Più alto di me???Va bene per ora ci penso e domani mi dai un altro indizio! " 

Il giorno dopo :

“Di che colore è il mio regalo ? “

“Il tuo regalo non è di un solo colore, può essere di tutti i colori . “

"E' un televisore per la camerina!Evvai ho indovinato!"
"Ma no! Un televisore non è mica più alto di te! " 
"Già... è vero... mannaggia non ne ho proprio idea..." 

Il giorno dopo :

“Babbo, il mio regalo si può indossare? “

“Diciamo che una piccola parte del regalo la si può indossare ma non è quella fondamentale .”

" E' un set da sub! il costume è una piccola parte da indossare, gli altri pezzi sono di tanti colori! Ma dai! Sono una grande"  

" Ma scusa... un set da sub non è mica più alto di te! " 

"Giusto... ok babbo continuo a pensare..." 

E così via per tutti i giorni successivi….

“Da quanti pezzi è composto il mio regalo? “

“Da tanti pezzi”

"Ho capito! E' un puzzle!!! "

"No.. un puzzle  non si può mica indossare!!"

“E’ un gioco o è una cosa seria? “

“Può essere entrambe le cose.”

“Si deve usare in casa o all’aperto? “

“Si può usare sia in casa che all’aperto.”

"Ho capito! E' una bicicletta! " 

"Ma scusa, la bicicletta non è mica composta da tanti pezzi.. "

A questo punto S. una bimbetta timida di  11 anni navigava nell’incertezza più totalee non aveva nessuna idea del suo regalo...

E a voi ?

Sono venute delle buone idee?  

Finalmente la mattina del 25 dicembre la bimbetta mora si avvio in salotto e sotto l'albero di Natale , coperto da un 'immenso telo bianco c'era il suo regalo.

Regalo che , nonostante i numerosi indizi ,non era proprio riuscita ad indovinare.

Proprio come una prestigiatrice tirò via il lenzuolo con un unico fluido gesto e davanti agli occhi le si parò un enorme cavalletto da pittura con sopra una tela candida pronta a ricevere le sue numerose pennellate , accanto al cavalletto una valigetta da pittore in legno con dentro intonsi tubetti di colori ad olio, pennelli di tutte le dimensioni , trementina e olio di lino...

Una tavolozza ancora immacolata era poggiata ai piedi del cavalletto.

Piegato a terra , accanto alla valigetta ,ordinatamete ripiegato faceva bella mostra di se uno spolverino bianco con tanto di enorme fiocco rosso.
Lo spolverino del pittore....

Li intorno tele di varie dimensioni pronte per essere imbrattate .

La bimbetta mora rimase senza parole, senza parole ma con un enorme sorriso dipinto in volto. 

Lo stesso sorriso che l'accompagna ancora oggi , dopo più di 20 anni ogni volta che prende in mano un pennello. 

Purtroppo , o per fortuna, 

se sono quello che sono ,

se sono finita all'accedemia di Belle Arti, 

se la pittura fa da sempre parte delle mia vita . 

lo devo in gran parte a quel Natale , 

all'idea geniale avuta da mio babbo tanti anni fà........