giovedì 7 marzo 2013

talvolta inciampo (2)



Ve l’ho detto che sono caduta dalle scale?



"Non fate tanto gli spiritosi 
e non dite “ DI NUOVO!” con quel ghigno ironico…"

"Mica è una cosa carina inciampare e ferirsi continuamente!"

"Non è bello che ridiate delle mie disgrazie!"


Tanto più che stavo ancora leccandomi le ferite procurate da Ernesto ( vedi qui ) 
e medicavo con cura le bruciature del forno...
quindi una caduta dalle scale non mi ci voleva.



Com’è andata?

Più o meno come sempre…

Cambio casa ma il mio modo di esercitare il mio diritto alla caduta è sempre lo stesso 


Solo che , 
curiosamente lunedì è accaduto la mattina ( io amo cadere al calar del sole... ) 

Lunedì mattina.


Per dare subito la giusta impronta alla settimana.


Ho ruzzolato ( e qui il riferimento a RUZZLE è palese!) gli ultimi 6 gradini con gomiti
spalle e una parte del mio corpo , situata posteriormente che per comodità chiamerò “schiena” .

Ho iniziato un lamento simil silenzioso che ha fatto accorrere il santo .

E’ arrivato ,
ha raccolto ciò che rimaneva di me, 
riassemblato i pezzi di gambe e braccia che si erano staccate dal mio corto e ha guardato con la faccia di chi sa i miei calzini. 


“Senti, questi sono i calzini con cui dormi?”

“Si….. “

“Quelli senza la gomma sotto… 
quelli morbidosi senza nessun ancoraggio al suolo..”

“Si…”

“Avevi dato di nuovo la cera sugli scalini ?”

“Si….

“Tu devi smetterla di essere così temeraria 
e sprezzante del pericolo…...”



Alla fine me la son cavata con dolori multipli a spalle , gomiti e “ schiena” .

Poteva andarmi peggio lo so.



Ora aspetto solo di rimanere impigliata 
nel nuovo, signorinasilviettahouse.blogspot.itpiccolo Cactus 
che m’ha regalato il suocero.


So già che accadrà quando indosserò una qualche maglia di seta , 
cara come la morte .

Già vedo la scena nella mia testa e la maglia con un filo tirato e quindi non più indossabile.

In attesa di impigliarmi con una maglia , 
spendero il mio tempo ferendomi con le spine. 
No, non mi porto sfiga. 
Mi conosco.



Restate sintonizzati.

Le mie ferite continuano …





E voi?

Cari i miei adorabili masochisti?

Con cosa amate ferirvi nel quotidiano?  

Orsù...
raccontatemi , raccontatemi....

Sempre vostra, con lividi sparsi...

S.   

28 commenti:

  1. La mia ferita fatta col cugino di Ernesto, l'hai vista domenica, la bruciatura del braccio fatta per non far cadere il ferro caldo dall'asse da stiro, anche..
    Non ti ho fatto vedere la mina che campeggia nella mano dalla tenera età dei 15 anni quando a scuola, stava per cadermi la micromina e io per bloccare la caduta me la sono conficcata come una freccetta nella mano... Ormai ne vado molto fiera, di quel pezzetto di grafite che si intravede....
    Potrei andare avanti, con le bruciature del forno, che se le uniamo ne esce fuori un quadro artistico...
    Un veterano del Vietnam, secondo me ha meno segni...

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    1. Wow la grafite incancrenita nella mano non ce l'ho mai avuta!!!
      La vorrei moltissimo!!!
      Farebbe molto artista,
      quasi quasi spargo dei lapis a mina qua e la per la casa... tempo un mesetto mi conficco sicuro una mina nel palmo...

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  2. Sei troppo simpatica!! Ti ho trovata dall'amica comune Debby. Un saluto da una napoletana a Torino che inciampa spesso e fa ridere i nipotini:-)

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    1. Ciao Riri! Benvenuta!Mi fa paicere che tu mi abbia trovato dalla Dolce Debbina!
      Mi consola sapere che anche tu inciampi spesso!
      A presto!

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  3. Sì però anche tu... perché dopo aver dato la cera non cospargi la scala di bucce di banana o non giri per casa con i piedi insaponati?
    Non c'è dubbio che il cactus sarà protagonista dei prossimi racconti. Io però lo spinerei preventivamente...

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    1. Bello girare per casa con i piedi insaponati... mi meravilgio di non averlo mai fatto..s arebbe perfettamete da me!!!

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  4. Bhé sai, prima volta che ho vista la foto del cactus ho pensato "quanto ci mette la Topa a farlo morire?" .. non so da che mi nasce sta domanda, veramente, però m'è venuta.
    Quindi se ciò debba essere, fallo prima di comperare la maglietta cara come la peste.
    Detto ciò, ultimo livido di sbadataggine? Nel cuore.
    Topaaaaaa non cambiare mai please, mi piego in due dalle risate che ti leggo. Baciooo :*

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    1. Oddio che ridere... ad una prima lettura avevo letto " Quanto ci mette la Topa a morire?" e mi ha fatto tanto ridere pensarmi morente appiccicata al cactus!!!
      In realtà è correttissima la domanda che ti sei fatta... io con le piante ho un pessimo rapporto.. appena mi vedono hanno istinti suicida e schiattano da sole in tempo record, prima che sia io a farle fuori ...
      Ogni fiore che compro muore in massimo 7 giorni.....c'è chi nasce col pollice verde chi con il mignolo assassino...
      Ma al cactus penserà il santo... ha preso lui l'incarico di tenerlo in vita... in vita e libero di ferirmi!

      Quanto a te.. come sarebbe che hai un livido nel cuore? Chi ti ha fatto male???
      Dillo a me che vado li e lo cazzotto fitto fitto!!!

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  5. Maneggiando una gran quantità di carta, io sono specializzata nelle dolorosissime lacerazione delle dita con i fogli. Dolooooreeeeee!!!

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    1. Ai!!Fa malissimo tagliarsi con la carta!!!!Ovvio che mi sia capitato!!

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  6. Io sono abbonato alle distorsioni alla caviglia, ma è un po' che non ne prendo per fortuna! Certo che hai fatto un bel volo eh! E piccolino poi il cactus xD

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    1. Distorsione alla caviglia?
      Ce l'ho!
      E posso vantare anche frattura della cartilagine sia al piede destro che al sinistro!!!
      Sono troppo avanti!

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  7. a bè..........
    siamo in compagnia!
    io cado in bici, facendo metri in scivolata sul ghiaccio, sono piena di tagli e scottature, scivolo ovunque......c'è bagnato il pavimento ? eccomi!!!!! volooooooooo!
    ci sono cani in giro? eccomi!!!!! mi saltano adosso e cado!
    ci sono bambini in bicicletta? eccomi!!! adosso a me e cado!
    vado in bici per la mia strada? esce senza guardare un'altro ciclista e mi prende in pieno facendomi volare in mezzo alla strada, che fortunatamente essendo il 17 di agosto era vuota! :)))
    continuo?
    un marocchino in bici in contromano mi centra in pieno !!!! pure io in bici.
    ok basta! eheheheh!!!!
    un'amica mi vuole regalare la tuta dell'omino michelin!
    bacio♥

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    1. La tuta dell'omino michelin farebbe un casino comodo anche a me!Di alla tua amica di ordinarne due!!!

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  8. Io adoro grattugiarmi le unghie ed i polpastrelli..con la grattugia del formaggio...scema che sono...
    poi mi taglio regolarmente le dita con la carta delle buste mentre imbusto lettere al lavoro..hai presente quei tagli che non vedi nemmeno ma che bruciano un fottìo??? ...doppia distratta e scema che sono...cadere no, quella è la specialità delle mie figlie...io rammendo i buchi che producono sui vestiti..:-/
    Sei sempre uno spasso...ed il cactus è stupendo!!! Baci Roby

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    1. Come dicevo sopra ad Adriana , i tagli con la carta sono TERRIBILI!!! Fanno un male della miseria...
      Quanto alla grattugia... non commento.. è ovvio che io limi le unghie e i miei polpastrelli spessissimo con quella!

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  9. Bhè io mi pungo spesso con l'ago quando faccio i miei lavori perlinosi di tessitura.E inciampo spesso (ma di solito non cado)perchè mi piace usare ciabatte più larghe del mio numero,sai in caso di super calzettoni!
    che bello que cactus,se ti ferisce non punirlo!!

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    1. Le punture da ago mi mancano... ma solo perchè non cucio!
      Son convinta che come ne prendo uno in mano mi ferisco mortalmente!
      Quando alle ciabatte... non so cosa siano.. io camino con i morbidi calzettorni in casa... perfetti per scivolare!!!

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  10. Ti sei ripresa dalla caduta?
    La libreria della foto è uguale alla mia.
    Io detesto le piante grasse, non è che portano sfiga?

    Un bacione e buon 8 marzo!

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    1. Mi son ripresa!!! Me la son cavata con qualche lividino qua e là!
      Il cactus è bello ... ma per una come me che fa fuori ogni pianta è solo di arredamento.. se ne occuperò il mi omo... lui ha il pollice verde..io decisamente no!
      Bacio e buon 8 marzo a te!

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  11. Io AMO il tuo cactus. Se presa dalla rabbia delle sue punture lo volessi dare in adozione, io lo prendo volentieri con me ♥ ho una sfrenata passione per le "succulente"...
    Quanto a ferirmi che te lo dico a fare? Oltre alle varie sfighe con la macchina ultimamente me ne capitano di tutti i colori: in un mese ho avuto due tagli infetti in una mano, non so provocati da cosa...ho dovuto tenere un cerotto con una crema antibiotica per una settimana ciascuno! E poi tagli con la carta, ferite di Baguette, lividi ovunque per colpa di spigoli prominenti...certo, ancora mi manca di cadere rovinosamente per le scale...ti aggiorno quando succede! :)

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    1. Bella Berry.. avrei tanto voluto venire a onorare la tua poesia a Palazzo Vecchio ieri.. ma il tempo ultmamente con me è parecchio tiranno e non mi rimane tempo di fare nulla...la casa e la fine del trasloco mi stanno massacrando!
      Anche ieri sera ho cenato alle 23:00!!! La paura!
      Spero sia andata benissimo e tu ti sia fatta onore ( non ho dubbi su questo!!!) .
      Quanto al Cactus.... te lo do a una condizione... se rieci a portarlo via da casa da sola!!! ( Sto al secondo paino senza ascensore io!!! ) :-D

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  12. Ciao Silvietta...mettiti comoda :-D. Iniziamo con le distorsioni alle caviglie, i miei tendini sono due fili di ragnatela; mi produco lividi senza sapere assolutamente come; mi ustiono il dorso delle mani nel forno; mi taglio anche con le lamette usa e getta, pensa con il coltello che mi combino. Dulcis in fundo...inciampo con le scarpe tacco 1. Secondo te, è normale? Io vedo più male il cactus, in un prossimo futuro ;-). Baci, cara

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    1. Il forno ce l'ho anch'io!!!Ho dei polsi così bruciati che sembro una che si da fuoco per protesta di tanto in tanto..
      con le scarpe con i tacchi invece ti stupirò.. ZOMPETTO AGILMENTE.. Pure sui sampietrini ... e senza MAI cadere!!

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Per le cadute sono una campionessa. Da sempre. Certi telenti non si improvvisano! L'ultimo giusto due settimane fa, lunga distesa "a pelle d'orso" nel mezzo della reception dell'hotel a Venezia. Dire che il mio viso è diventato dello stesso colore della moquette (porpora) è poco...
    Però io avrei una domanda "spinosa" da farti... com'è che il suocero ha scelto proprio quel po' po' di catus? Non bastava un vaso di margherite????

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    1. Corretto.. certi talenti sono innati... e io ... ce l'ho!
      Quanto al suocero.. dici che vuol farmi fuori???
      ;-D

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  14. Mamma mia Silvietta, sei proprio una frana... in tutti i sensi, visto che sei franata dalle scale! ;)
    L'importante è che tu non ti sia fatta troppo male... e pazienza se spalle, gomiti e... schiena sono un po' doloranti! :)
    Meno male che hai il santo a darti mano, altrimenti... :)
    Bello il cactus, ci rimarrai attaccata di sicuro, ormai (dai tuoi racconti) ti conosco un po'... e me lo aspetto! ;)
    Bellissimo il parquet, lucidissimo!
    Da scivolone, perciò attenta! ;)

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