Hai dieci anni e devi solo studiare e poi andare alle scuole superiori.
Ne hai venti e devi finire l’università e trovare lavoro.
Ne hai 25 e ce l’hai fatta.
Nessuno ti disturba troppo, sei un ragazza, con un lavoro una laurea e hai tutto il tempo per fare le cose da grandi.
Nessuna domanda ,nessuna raccomandazione a parte le solite “ Non tornare troppo tardi, non bere e vai piano con la macchina”.
Tanto che quando entri in cucina e dici ai tuoi genitori che , si, è giunto il momento e te ne vuoi andare via di casa ,
tua mamma in risposta si incatena al letto e inizia a bloccare le porte del tuo armadio con robuste assi di legno .
Dove vorrai mai andare senza vestiti???
Tiè, resti qui con la mamma che ancora sei piccolaaa!!!
E hai quasi trentanni.
Ma tu ce la fai.
La tua voglia di libertà e di indipendenza è più forte di qualsiasi lamento da soap opera di tua mamma e si.
Trovi la casetta dei tuoi sogni ( solitamente in affitto) e te ne vai di casa “DA SOLA” .
Dopo pochi mesi requisisci a tua mamma le chiavi di casa tua e la minacci che se si azzarda ad entrare in casa tua con le sue chiavi senza avvisarti le fai trovare alla porta da un ‘omaccione di colore completamente nudo.
30 ANNI.
Finalmente vivi sola, nella tua casetta, hai imparato a destreggiarti tra pulizia, spesa, lavatrici e simili e sei serena.
Sembra serena anche tua mamma anche se non fa che chiederti quando ti fidanzerai.
Te lo chiede ad ogni festa , ad ogni Pasqua , ad ogni Natale.
Già,perché il fidanzato non fa più paura.
Il fidanzato non è più colui che porterà via la bambina dalle mura domestiche visto che già se né andata.
Il fidanzato è colui che le farà compagnia in quella casa tutta sola e così lontana dalla sua mamma.
Il fatto che il “così lontana” siano 10KM è irrilevante.
Quindi in modo petulante ecco la domanda ricorrente ad ogni festa,
puntuale come un orologio!
Ma quando lo troverai un fidanzato!!”.
Alla fine riesci nell’impresa.
Trovi un santo che ti sopporta e che viene a vivere con te.
Hai più di trent’anni .
Una casa.
Un lavoro.
Un compagno.
Ma al genitore non basta.
ORA DEVI AVERE DEI FIGLI.
E la domanda della genitrice cambia, e implacabile , come il rintocco dell’orologio.
Ad ogni festa eccola li.
Ma un bambino? Ma quando me lo fai un nipotino?
GUARDA CHE SEI GIA' TROPPO VECCHIA , devi fare un bambino!
E tu te lo chiedi.
Te lo chiedi perdio.
Com'è che dall'essere la piccolina di casa son passata allo stadio di cariatide senza accorgermene?
Dov'ero quando questa mutazione genetica accadeva?
A bermi un Mojito?
Qualcuno mi spieghi.
Qualcuno me lo dica.
VI PREGO.
S.
bellissimo il tuo rintocco :)
RispondiEliminalo spiego io alla tua amica: tutto quello è AMORE, grande, sincero ed incondizionato amore senza il quale non avresti avuto ali così forti per spiccare il volo e trovare un altro albero dove fare il nido..c'è chi non lo conosce questo amore :)
bacio
Vedila così, almeno 'un tu ti sei sentita dire "Ormai tu sei un omino, tu c'hai quasi la barba" :-)
RispondiEliminaMolto carino questo processo "evolutivo" in un unico post e poche righe! Bel rintocco!!
Gran bel rintocco! Sento la scadenza del tempo decennale con lo stesso ritmo della campana del mezzogiorno!
RispondiEliminaComplimenti!
@Antonella : te sei già passata allo stato di mamma e quindi capirai sicuramente meglio di me certi meccanismi da genitore!
RispondiElimina@k : Ormai tu sei un 'omino ... mi sembra di sentire la mi nonna quando lo diceva al mio cugino...
@Ruadellestelle : Grazie dei complimenti è sempre un piacere riceverli!
:) sono mamma e hai ragione ma rispondevo in quanto figlia che quell'amore non l'ha sentito ;) bacio cara
RispondiEliminaScusami!!!Non avevo capito!! Vedo sempre le foto della tua piccolina e pensavo tu parlassi da giovane mamma.... mi spiace tu non abbia sentito quel tipo di amore, a volte soffocante , a volte invadente.. ma pur sempre amore, sicuramente necessario per spiccare il volo!
Eliminati abbraccio forte cara!
ma figurati tesoro
RispondiEliminaci mancherebbe
volevo solo spiegare il mio punto di vista..vuoi mai possa servire a qualcuno :)
ti abbraccio
Antonella
AHAHAHAHAHAHAHAHAH...
RispondiEliminaBeh, in realtà c'è poco da ridere...
Non so dirti come avviene questo piccolo mutamento, sospetto che avvenga inconsapevolmente, alle nostre spalle, o che sia una specie di mutazione che avviene come condizione sine qua non dopo aver trovato un compagno/marito e dopo essere possessori di un nido proprio, tipo che so, una specie di incantesimo che viene fatto proprio dalle madri per potersi fregiare di quelle richieste....
Io per ora non cedo...
Oh se conosco questa storia, oh se la conosco!!!
RispondiEliminaPer fortuna mia madre è una mamma tipo, che non m'ha mai pressato a nulla, e nemmeno mi chiede di raggiungere dei traguardi, che l'unico traguardo davvero valido è la serenità. Con o senza fidanzato, con o senza figli. Con o senza insomma! Ma c'ha pensato mia nonna a tormentarmi a vita... e lo fa ancora ora che ho 31 anni... :)
@Debora :Non cedo nemmeno io! Anche se mia mamma non è proprio come l'ho descritta sopra.. ma era per dare più colore alla storia!
RispondiElimina@Maraptica : Tua mamma è molto saggia! n.b. io di anni ne ho BEN 36 e mia mamma non è che mi pressa... diciamo che "velatamente chiede!" Grazie della visita!
Nemmeno la mia, anzi, ce ne fossero di mamme come la mia.. in compenso il ruolo di scassa maroni lo ha preso mia suocera.. e so 5 anni che mi scassa la minchia col nipotino.. ma io so' ggiovanee.. e devo vedere il mondo.. per cui ribadisco.. per ora non cedo!!!!
RispondiEliminaGrazie del tuo commento sul mio blog, a proposito dell'orologio biologico ti assicuro che è molto peggio essere alle soglie dei 40!
RispondiEliminaGrazie a te di aver ricambiato la visita!io ci son quasi ai 40!a maggio ne faccio 37...ma mi piace l'idea di sentirmi ancora ,a volte,la piccolina di casa!!
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