giovedì 24 luglio 2014

L'arte di saper fare le divisioni...

Spesso qualcuno mi chiede:


"Ma da piccola non ti mancava un fratellino?
"Non soffrivi ad essere figlia unica?"

Ecco....
Consentitemi di rispondere con una sola parola.

"NO"
Non ne soffrivo affatto.
Non ne ho mai sofferto e tutt'oggi son ben lieta di essere figlia unica e non dover dividere la mia famiglia con una sorella o un fratello.
Questo fatto del dividere a me piace poco...

Come quando in pizzeria mi dicono :
 " prendiamo una pizza a metà?"
"anche no vai.... 
me la prendo intera.. 
se poi non mi va la lascio..."

Altre volte ho provato a fare "metà" con il fidanzato.. 
nel senso che mi fidanzavo con uno che lo ero già con un altra ( a mia insaputa ovviamente...)  
e anche in questo caso dividere non è che sia stato il massimo....
Io e il Santo ci dividiamo l'affetto del gatto ma anche questa cosa ci piace poco e infatti stiamo valutando di prendere una sorella ad Ivano Pazzia per poter così avere "ognuno il proprio gatto"...

Pure le case non le ho mai voluto dividere;
quando le mie amiche iniziavano ad andare a vivere da sole , magari dividendo una casa con altre 3 stutendesse , io cercavo di risparmiare per avere una casa SOLO MIA. 
Ho avuto difficoltà a dividerla con lui i primi tempi, figuriamoci con delle amiche.
Sono un pò egoista forse? 
In realtà " regalare" , "donare" , "esser presente per aiutare" gli altri mi piace parecchio 
ma non amo molto le divisioni...
Regalo volentieri ma divido poco volentieri...

Che vorrà dire?
  Putroppo una cosa nella vita l'ho dovuto dividere...
Ho dovuto dividere l'affetto dei miei nonni con il mio cuginetto più piccolo.
Ma per farvi capire un pò il tutto devo fare una brevissima premessa:

Il  05/05/1975  una piccola (e grassa bimba) venne al mondo.
Era la prima bambina di famiglia e dunque anche  la prima nipote .
I miei genitori , i miei zii e i miei nonni mi ERANO FORTEMENTE DEVOTI.
E quando dico DEVOTI intendo SUCCUBI DELLE MIE ASSURDE RICHIESTE.
Avevo un raggio d'azione davvero ampio e potevo avere , sempre a mia disposizione :
  • 2 nonni
  • 1 cane lupo meraviglioso
  • 2 zii che mi facevano giocare 
  • 2 zii giovanissimi che mi compravano qualunque cosa volessi 
  • 2 genitori che mi adoravano.
  • Un sacco di amiche nel mio palazzo per giocare.

Giungevo ogni mattina da mia nonna armata di libri, idee e bisogno di devozione assoluta e totale da parte di ogni componente della famiglia, cane compreso
E ovviamente ottenevo tutto ciò che volevo. 
Alla tenera età di tre anni e mezzo accade qualcosa che non avevo previsto. 
I mie zii presero l'orrenda decisione di riprodursi e misero al mondo un Nano urlante che , compiuto l'anno di vita veniva parcheggiato ogni giorno dalla nonna insieme alla nana ormai quattrenne. 
ME. 

Vi stete chiedendo come accolsi questo nuovo compagno di "giochi"? 
Male ragazzi...
Molto male...

Lo detestavo con ogni cellula del mio corpo. 
Ho cercato di farlo fuori in ogni modo possibile , nell'ordine : 

Ho tentato di affogarlo con del miele mentre dormiva , 
rovesciandogli un intero vasetto in faccia . 
Poverino... mi raccontano ancora oggi che boccheggiava come un pesce fuor d'acqua.

Ho cercato di spaccargli il cranio picchiandogli la testa contro un termosifone di ghisa . 
Avevo delle ottime motivazioni... 
pare che lui avesse OSATO TOCCARE UNA DELLE MIE PECORE DEL PRESEPE

Ho tentato poi di finirlo per soffocamento inserendo nelle sue narici due gomme che i signori del pronto soccorso hanno prontamente rimosso. 

Infine  ho cercato di delibitarlo a più non posso facendolo giocare alla lavatrice...
Un gioco da me inventato che consisteva nel : 
Prendere il cuginetto di tre  anni 
Posizionarlo davanti all'oblo della lavatrice 
Dotarlo di un fazzoletto in mano
E durante tutto il ciclo della lavatrice obbligarlo a ruotare il fazzoletto in modo circolare "simulando" la centrifuga della lavatrice. 
Il tutto sotto il mio occhio vigile , se si fermava lo brontolavo e lui , ligio ripartiva.
Era resistente non c'è che dire.. 
sudava come un maiale ma resisteva . 

Immagine prelevata da FB

Povera creatura....

Vive a Bruxelles da ormai 6 anni e ci vediamo solo un paio di volte l'anno. 

Intendiamoci... non è scappato da me!
Nell'invecchiare gli ho perdonato questa sua assurda decisione di nascere
e obbligarmi a dividere con lui l'affetto dei miei nonni... 
ma mica è stato facile!!! 
NOSSIGNORE....

Quindi 'sto pippone per dire cosa? 
Che se ho tollerato male dividere l'affetto con un cugino figuriamoci con un fratello cosa sarei stata capace di fare.....

Immagino sia un mio limite.
Presto ma non divido. 
Regalo ma non divido. 
Condivido tantissimo ma sulle divisioni me la cavo male... 
Quelle a tre cifre poi non le ho mai imparate...

E voi? 
Come ve la cavate con le divisioni? 
 ditemelo!!!


Sempre vostra, 
sempre divisa tra istinto e ragione...

S. 

 



20 commenti:

  1. Anch'io sono figlia unica ma, a differenza tua, ne ho sempre risentito un po' di questa mancanza.. :'( soprattutto in età più adulta, quando sentivo la mancanza di qualcuno molto vicino a me con cui sfogarmi.. Le leggi di proprietà per i bambini credo funzioni anche per i grandi comunque eh! xD

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    1. Io son stata forse fortunata perchè ho vissuto in un palazzo dopo al piano superiore abitava la mia migliore amica...e questo mi consentiva dia vere sempre "la mia persona preferita" a portata di mano , giorno e notte...
      Quanto alle regole di proprietà dei bambini... Son fantastiche... ogni volta che le leggo mi piego dalle riste!!

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  2. Anche io sono figlia unica e sono gelosa fino al midollo ma non delle mie cose, dei miei affetti. Una roba morbosa, insana e malata. Da bambina, quando nacque mia cugina subii un trauma. La odiavo. Mio nonno era MIO, che voleva mo' quella?
    Ora, però, sento terribilmente la mancanza di un fratello o una sorella.

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    1. Allora capisci in pieno che io abbia tentato di uccidere mio cuginetto???
      Anche io lo pensavo sai... IL NONNO è MIO!!!!! Che vuole lui????

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    2. Assolutamente! Legittima difesa era! :D

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  3. E' un vizio, sì. Un brutto vizio.
    Ma io ho fondato ilcircolovizioso, vogliamo parlarne? :D

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    1. POLEEEEEE!!!!!!!Ma ciao!!!
      Quanto tempo che non passavi a salutarmi bella la mia amica vintage!

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  4. Pure io figlia unica e guarda caso da piccola a scuola me la cavavo male con le divisioni!

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    1. Allora via... sta cosa dell'allergia alle divisioni è una caratteristica di noi figli unici!!!

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  5. Io adoro essere contornata dalle persone, sarà perchè sono cresciuta in una famiglia numerosa? Nella mia mente non esiste una vita senza di loro, senza la divisione e la condivisione...questo non vuol dire che io sia stata o sia adesso più generosa di te, però so per certo che il valore aggiunto che mi hanno dato loro nella vita è una forza enorme e un vantaggio quasi "materiale" da quanto è tangibile! Comunque non credo che in queste cose esista una legge, come in molto altro...se tu hai trovato il tuo equilibrio e sei diventata la bella mente e donna che sei...direi che ce l'hai fatta alla grande!
    Un abbraccio topa!

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    1. Bel commento bella Berry.. mi serviva il punto di vista di una filgia "non unica"... credo che se avessi avuto una sorella o un fratello , per certi versi sarei stata migliore e meno attaccata a certi tipi di affetto....
      Di buno c'è che l'essere figlia unica mi ha insegnato a stare benissimo anche da sola... che non so se sia un bene o un male...
      Io dividere l'affetto lo trovo difficile ... dividere per me è diverso da condividere o donare...
      Nel senso...
      Donare un gioco a mio cugino era una cosa.. dover dividere lo stesso con lui era un 'altra cosa...
      stesso discorso per l'affetto.. Non so se sono riuscita a spiegare quello che volevo dire !!!

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  6. Io ho diviso la mia vita familiare con mio fratello, ma non me ne sono prorprio accorta. Eravamo e siamo due persone completamente diverse, l'una dall'altra ed abbiamo ricevuto amore e "cose" alla stessa maniera.
    Abbiamo vissuto anche in due mondi diversi, non abbiamo mai frequentato le stesse amicizie nè gli stessi posti, se non per due anni la stessa casa dello studente, ma poi lui ha finito gli studi e quindi npoi io ho continuato per i fatti miei.
    Tutto sommato io non sono pesata a lui e lui non è pesato a me, forse perchè è maschio e quindi non abbiamo condiviso le stesse cose? .. E' probabile..
    Invece, mi sono accorta che mi ha dato fastidio condividere l'affetto dei miei genitori con quello dei miei nipoti, soprattutto quando erano molto piccoli.
    Loro hanno ricevuto dei vizi che io e mio fratello non abbiamo mai ricevuto. Ma penso che in questo caso si tratti di pura gelosia prodotta dal fatto che io e mio fratello abbamo dovuto sempre sudare per ottenere qualcosa.

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    1. Credo che il rapporto che si instaura tra fratello e sorella sia un rapporto che i non potrò capire essendo figlia unica... ma per come sono fatta ...non so se l'avrei preso bene l'arrivo di un fratello.. ero ( Sono?!?) forse troppo accentratrice per dividere l'affetto, la camera e le mie cose con un fratello....

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  7. Anche io sono figlia unica e a bambina ero contentissima di esserlo per non dover condividere i giochi con nessuno.Ora invece mi sarebbe tanto piaciuto avere una sorella.Sono gelosa delle mie cose ma credo che le dividerei volentieri con una sorella.Per l'affetto dei parenti niente gelosia,ho tanti cugini e i miei nonni stanno molto attenti a fare cose identiche a tutti per non creare favoritismi,ma a me sinceramente non è mai importato niente,non sono mai stata molto legata a loro.

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    1. Io sono molto legata ai miei nonni materni e da piccola il dividere il lor affetto con mio cugino mi è costato moltissimo.... per questo credo che un fratello non l'avrei accolto benissimo... :-(

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  8. Beh anche io figlia unica.... Prima bimba nata nella cerchia degli amici di mamma e papà (si ok lei 17enne lui 19enne, che nel 1974 non era proprio la moda!!!). Prima nipote e super coccolata... poi 24 anni dopo sono nati nell'ordine Edoardo, Samanta e Rachele.... a distanza di un anno gli uni dagli altri. Io sono diventata un fantasma praticamente.....
    Ah... io in matematica avevo 4... quindi fai tu due conti.

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    1. Wow... hai i genitori giovanissimi allora! Bella cosa sai....
      Quanto alla matematica... stendiamo un velo pietoso!!!

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  9. Io al contrario: l'ultima di una nidiata di cugini+ un fratello più grande di me di quasi 9 anni... e ho sempre detestato il venire isolata da loro che erano 'i grandi' :(

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    1. Sicuramente tu, al contrario di me , sarai bravissima a dividere ... essendo l'ultima della cucciolata!!!

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  10. Dunque io ho vissuto per otto anni nello stesso palazzo con un cugino di sei mesi più grande, poi è nato il fratello, poi mia sorella... divisione e condivisione per me sono stati naturali fin da subito.... c'erano pure i nonni paterni nello stesso palazzo... una grande famiglia... e tutto era di tutti, non esisteva proprietà....a parte i MIEI libri, che quelli erano solo MIEI e guai a chi me li toccava, ma del resto interessavano solo me e quindi nessuno si sognava di portarmeli via. ora il cugino più giovane non c'è più, l'altro è da sempre in giro per il mondo per lavoro... di mia sorella non potrei fare senza...........

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