venerdì 29 giugno 2012

il matrimonio della nostra amica - capitolo nono




Capitolo nono

Secondo mangiare e bere fino a star male



 Riassunto delle puntate precedenti:
Una nostra cara amica si sposa,
noi, 8 amiche storiche ,
per il suo addio al nubilato siamo state in barca a vela all 'Elba. 
E' stata dura e alcune hanno mollato tornando in traghetto.
Le altre hanno avuto il loro bel daffare con corse in bagno e con lo skipper dittatore.
La sposa si è però divertita e quindi adesso,CHE IL GRAN GIORNO è arrivato ci godiamo il matrimonio .
Matrimonio che si svolge in centro, nel bollore fiorentino con 40 gradi all’ombra . Noi otto amiche siamo giunte in comune coi nostri cappelloni di paglia fiorentina finti e , scansando la parata del calcio storico abbiamo finalmente iniziato a goderci il gran giorno…….



In un castello lontano lontano ,
viveva una dolce bambina  con lunghi capelli biondi.
Amava giocare nel parco della villa con i suoi amichetti Elfi e con le tre fate che solo lei poteva vedere .

“Come dite?”
“Sono impazzita?”
“Non ti permettere è!
Si dico a te biondino con  brufoli e capelli unti!
Proprio te che emani questo rassicurante odore di soffritto!”
Aspettate un attimo prima di lamentarvi,
 fatemi ricontrollare i miei appunti…

Ecco si.. . avete ragione…
Mi son confusa con l’altro corso.. quello pallosissimo sulle  fate.


Dicevo,

In un imprecisato posto del centro storico fiorentino , in un  torrido pomeriggio di giugno,turisti in costume deambulavano con fatica in ciabattine infradito , canottiere e shorts ,applaudivano la parata del calcio storico e sedevano svaccati all’ombra di qualche bar bevendo orzata e  birra congelata come se non ci fosse un domani...
No… non giungete a conclusioni affrettate care le mie adorabili studentesse !

Noi eravamo le altre.
Quelle che passeggiavano a fianco della parata vestite a festa ,
con il trucco delle grandi occasioni e il capello sottoposto ad acconciature che sfidano la forza di gravità .
Eravamo quelle che avevano impiegato ore a truccarsi (Alcune si eran pure fatte fare il super trucco dall’estetista….) .
Io dite?
No io no.
Ma prima di dirvi ste due cosette sulla “ Remise en forme” delle amiche per il gran giorno mi vedo costretta a fare brevissima introduzione:
Avevamo il cappellone di paglia come accessorio UNICO E INSOSTITUIBILE.
Il dover portare l’orrido copricapo ci obbligava ad avere i capelli :

O sciolti sulle spalle
O acconciati in basso, per poter indossare l’elegante copricapo.

Che meraviglia dover portare i capelli sciolti sulle spalle con 40 gradi!
Mi sembrava di avere un plaid di pile appoggiato morbidamente su una spalla.
Sotto i capelli , nell’incavo tra collo e clavicola gradevoli pozze di sudore mi deliziavano ad ogni passo.

Premetto, io ODIO LA LACCA e i CAPELLI INTECCHERITI.
Il mio parrucchiere ha il divieto assoluto di spruzzare prodotti collosi di qualunque genere sulla mia adorata chioma dal 1982 e, ogni volta che gli chiedo di pettinarmi per un matrimonio ,inizia a piangere e supplicarmi di poter usare la lacca…

“Silvia, solo una spruzzatina per far resistere i riccioli”
“NO”
“Uno spruzzo minuscolo…”
“HO DETTO DI NO ”
“Ma così non reggono “
“NON IMPORTA,LI VOGLIO MORBIDI”
“Mi tocca riempirti di mollettine e forcine per far reggere la piega”
“FAI PURE. Basta che non spruzzi nulla”.
Son dittatrice dite?

No , son donna.
Donna pallosa e con le sue idee ormai radicate da 37 anni.
Difficile farmi cambiare idea…


E dunque, Roberto, colui che da 25 anni si prende cura del mio scalpo ha iniziato alle dieci di mattina a farmi boccoli strettissimi tipo molle. 

Boccoli che poi ha depositato sulla mia spalla sinistra fermandoli con quelle 3000 forcine.
Appena uscita dal parrucchiere ero un perfetto mix tra Lady Oscar e Candy Candy.
La Lady Oscar dei poeracci.
Alle 15:00 circa avevo di nuovo i miei soliti capelli lisci come spaghetti.
Alle 19 tentavo di pettinarli con le dita.
Alle 20:00 me li ero sciolti e li avevo legati a modo mio in graziosa crocchia sopra la testa.
Ci ho provato.
La mia amica B2 invece deve aver sbagliato qualche passaggio chiave nel formulare la sua richiesta al parrucchiere , richiesta in cui avrebbe dovuto chiedere “ Vorrei un acconciatura bassa che devo indossare il cappello” ….
In realtà aveva un acconciatura alta proprio in mezzo alla testa..
Era l’unica che invece che avere un cappello ,
pareva avesse una Tuba come quella di Paperon Dei Paperoni…

Ma non divaghiamo.....

La sposa…
La sposa era bella.
Bellissima .
Essere alta un metro e 82 e con una linea perfetta le ha sicuramente facilitato la scelta del look!

“Come dici?”
“Come abbiamo fatto a fare km sui sampietrini con il tacco 15?”
“Ti confido un segreto , cara la mia piccola inconsapevole……..
Tutte noi avevamo le scarpe comode di riserva!”
“Ma dove le avete messe le scarpe comode di riserva?
Vi entravano nella borsa?”


No naturalmente ,
ma nel nostro gruppo di amiche abbiamo anche un’amica in miniatura.
Questa pupetta gira ancora in passeggino.
Un passeggino non è altro che un grande carrello della spesa.
Nel passeggino della Pupi erano eroicamente attaccati 9 sacchetti,
contenenti 9 paia di scarpe.

Dimmi pure cara.”
“Si dico a te con gli occhiali , le trecce i denti storti e l’apparecchio.”
“Come dici? “
“Si cara la mia secchioncella che sa far bene di conto,è corretto , eravamo otto, noi amiche con il problema delle calzature con tacco altissimo.”
“Quindi ti chiedi perché i sacchetti erano nove? “
“Beata logica matematica dove 1+1 fa sempre 2….”
“Certo, 8 donne , 9 sacchetti quindi 9 paia di scarpe “.
“Non capisci? “
“Mamma mia che pazienza che mi ci vuole con voi !
Una delle otto amiche si era portata DUE paia di scarpe di riserva, E’ TANTO SEMPLICE!!!”

Cosa stai insinuando tu nell'ultima fila!!!

Non sono io quella che si era portata due paia di scarpe con i tacchi, anzi , io ho resistito stoicamente fino alle 21:00 con i tacchi 15.
E quando dico 15…intendo 15!
Ma è andata.
Dopo la breve cerimonia in comune ( e io adoro le cerimonie Brevi) ci siamo diretti verso il palazzo della festa.
Si confesso…
Abbiamo fatto un pit-stop seduti in piazza duomo per far respirare i piedi martoriati , ma a parte questo siamo giunte illese al Palazzo.

In tutto questo il santo del mio uomo si era tolto nell’ordine:
  1. Giacca
  2. Arrotolato le maniche della candida camicia bianca
  3. Allentato la cravatta. 
  4. Mentre stava per togliersi scarpe e pantaloni per rimanere in boxer e infradito l’ho dovuto bloccare.
E adesso voglio sfidare la vostra immaginazione:
PRONTE?
Pensate intensamente ad  una persona come me.  
( E ormai dovreste aver imparato a conoscermi molto  bene!)
A dieta FERREA da tre mesi che arriva ad un matrimonio dove SA DI POTER MANGIARE E BERE QUEL CHE VUOLE .

Che ve lo dico a fare.
Sono entrata a palazzo alle 18:30 circa e alle 19:00 ero già in stato di semi coma etilico e mi ingozzavo di fiori di zucca fritti ripieni, spiedini di gamberetti e lardo di Colonnata , olive all’ascolana e….
BOCCONCINI DI PARMIGIANO REGGIANO FRITTI.

Non avevo mai mangiato nulla di così paradisiaco in tutta la mia vita.
Come si dice…
Fritto è bono tutto, figuriamoci il parmigiano che è buono anche da solo!

Mi ingozzavo di cibo e lo buttavo giù allegramente, annaffiandolo con bicchieri di prosecco alla mela verde. 

Ho mangiato ININTERROTTAMENTE dalle 18.30 alle 22:00 fermandomi solo di tanto in tanto per fumare una sigaretta e far due parole.

Il cameriere che portava i vassoi dell’aperitivo, con il quale avevo subito stretto un’amicizia DETTATA DAL PURO INTERESSE ALIMENTARE
mi guardava stupito.

Vedeva una ragazza “quasi magra” ,
con indosso un evanescente abito svolazzante , 
con le unghie perfette e i capelli vaporosi ....
che mangiava come un camionista e beveva come una spugna….

E che vi devo dire... quando ci vole ci vole!

Il resto dei ricordi della serata sono annebbiati dall’alcol.
Ricordo risate, 
qualche malignità 
e qualche pettegolezzo .
Ricordo domande che se non fossimo state ubriache mai avremmo fatto.
Ricordo balli , 
risate , 
canzoni sceme 
e qualche lacrima. 

Ma più di tutto ricordo un gruppo di amiche ,
unite nel bene e nel male.
Un gruppo di amiche vere.
Le mie amiche. 


 S.


THE END





19 commenti:

  1. Bellissimo!
    Sono soddisfatta, ora!
    Certo che il tacco 15...che coraggio!
    Una curiosità, ma come sono fatti i bocconcini fritti di parmigiano?

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    Risposte
    1. Non li avevo mai mangiati prima del matrimonio... e non trovo neppure la ricetta online.. ma eran paradisiaci.. spolverati di cannella.. ma non ho idea di come abbiano fatto la pastellina per friggerli! Oddio se ci ripenso mi viene una gola....

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    2. Vabbe', non mi ci far pensare.
      Tra la dieta e il caldo...
      Ciao!

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  2. Bellissimo!!
    Bellissimo racconto, tutto, dall'addio al nubilato al giorno delle nozze!! Anche io come da prassi ho raccontato il giorno del matrimonio della mia amica, ma non è bello come il tuo, il tuo è un vero capolavoro, fosse solo per la conclusione del post: "ricordo un gruppo di amiche ,
    unite nel bene e nel male.
    Un gruppo di amiche vere.
    Le mie amiche. "
    Bacio tesora!!!

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    1. Addirittura un capolavoro mi lusinga troppo cara!
      Però effettivamente mi son parecchio divertita a scriverlo!
      Ora sto progettnado nuovo racconto a puntate.. resta sintonizzata!
      Bacioooo

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  3. bellissimi e divertenti tutti i racconti...

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  4. bel post, bel blogo.

    sono morta dal ridere!

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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    1. Grazie!
      Mi fa piacere di averti strappato un sorriso!
      Ti vengo a trovare prestissimo!
      p.s. Tempo fa ho scritto un post sulla moda , e ho citato la stessa frase che da il titolo al tuo blog!

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  5. Risposte
    1. tranquilla! Avevo capito! Anche io scrivo di fretta e volta scrivo nei commenti delle parole totalmente approssimative!

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  6. e così hai traslocato...su questo blog! sarà un piacere leggerti anche qui!

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    1. Ciao cara Leucosia... è già, ho chiuso la civetta marisa..tenere due blog stava diventando un lavorone e non aveva più senso..quindi dovendo scegliere, ho deciso di tenere in vita il mio blog principale che è questo... è un piacere averti come lettrice anche qui!

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  7. Ciao cara, che bella storia ma ovviamente come al solito mi sono scompisciata dal ridere, ma l'ultima frase mi ha fatto salire agli occhi una lacrimuccia. Evviva l'amicizia!!!!
    Lo sai quando ti descrivi, io mi ci rivedo in un sacco di cose: dai capelli, la fisima di non voler niente di appicicoso sul capo, dalla messa in piega dei capelli ricci che dopo un ora di parrucco risono lisci come prima, dal mangiare le cose salate e bere come una spugna....
    Mi piacerebbe tanto conoscerti di persona.
    Un bacio bella e spero di leggerti presto...:-)
    Brava non

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    1. Prima o poi ci conosceremo ciccia!! E magari.. ci facciamo una bella bevuta e mangiata insieme!!!

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  8. Scusa per il "Brava non", devo aver scavolato qualcosa...

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  9. Bellissimo!!!:-) Cavoli,resistere sui tacchi 15 è da Guinness!! Poi coi 40 gradi...mammiiiiiiina!Anch'io odio i capelli impomatati e iper laccati!Io sono contro la schiuma fissante..ma la lacca,ahimè,quando serve deve spruzzarla e pure tanta,perchè ho i capelli così fini che subito dopo aver varcato la soglia del parrucchiere si ammosciano.E non c'è verso di rianimarli:-( Hai ragione,fritto è buono tutto!!E cavoletti il parmigiano fritto mai mangiato!Dovrò rimediare!:-)Fortunata la sposa..ad avere amiche così,che si immolano col caldo e indossando cappelloni coi capelli che reclamano pietà..e per essere una stangona figa di uno e 82 pure snella..ah..natura barbina..:-)

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    1. Già.. alta , bella e magra.... non c'è giustizia!!!
      Ma tanto io mi consolo con il parmigiano fritto!!

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