Osservava il soffitto sporco di ragnatele e di muffa.
Chiuse gli occhi e immaginò di vedere le stelle e magari la Luna.
Anche qualche nuvola non le sarebbe dispiaciuta.
Si fece travolgere dai ricordi , ricoldi sepolti in chissà quale angolo della sua memoria.
Si fece travolgere dai ricordi , ricoldi sepolti in chissà quale angolo della sua memoria.
La sua prima volta a ballare con le amiche,
La prima sbronza con il Galestro capsula viola al campaggio di Vada.
La prima sbronza con il Galestro capsula viola al campaggio di Vada.
Le scarpe con il tacco alto 12 cm , i jeans stretti alla caviglia e la giacca nera.
Il rossetto rosso fuoco che si passava di nascosto guardandosi allo specchietto dello scooter .
Lo zaino dell'invicta pieno di dediche di scritte e di cuori.
I Bon Jovi che cantavano "You give love a bad name" dentro lo walkman .
Rai Uno che trasmetteva "Saranno Famosi" .
I primi sguardi con lui .
I Bon Jovi che cantavano "You give love a bad name" dentro lo walkman .
Rai Uno che trasmetteva "Saranno Famosi" .
I primi sguardi con lui .
Lui, il più bello della scuola. Il ragazzo che volevano tutte .
Il ragazzo che non voleva nessuna ma che però guardava lei.
Il tuffo al cuore la prima volta che erano usciti insieme .
Il suo modo di sorriderle strafottente e sicuro di se .
Il loro primo bacio sulle panchine gelate ai giardini dietro la scuola.
Il loro primo bacio sulle panchine gelate ai giardini dietro la scuola.
Sospirò e aprì gli occhi.
Il soffitto sporco e la luce gialla dei neon erano sempre lì.
Il buio , le giornate uguali ,la coperta di lana ruvida che le bucava le guance e le risate che tanto le mancavano.
Voleva credere che tutto un giorno sarebbe finito e lei sarebbe tornata la ragazza che era.
Voleva credere alla ragazza che usciva da scuola con la scooter e i capelli al vento .
Voleva credere ai baci sulle panchine fredde alle mani congelate e ai baci rubati sotto il portone .
Voleva credere ai pomeriggi di studio con le amiche tra caffè e sigarette e cantilenanti “ Non so niente! Se mi interroga domani sono finita!!”
Voleva disperatamente credersi innocente .
A volte lo credeva.
Credersi innocente le rendeva possibile sognare una vita .
La sua vita.
La sua vita.
Una vita fuori.
Oddio... a momenti mi sembrava di essere lei...
RispondiEliminaDavvero appassionante :)
RispondiEliminase non è autobiografico, diciamo che ci si cala bene nella parte ;)
RispondiEliminabaci :))
No autobiografico no, di autobiografico ci son solo piccoli frammenti di ricordi giovanili! !! Grazie a Dio sono libera di andare dove mi pare!!! :-)
RispondiEliminaBaci a tutte!!