Nel 27/01/1945 Auschwitz veniva liberata .
Oggi 27/01/2012 , 67 anni dopo, putroppo non abbiamo imparato nulla. Mi sono domandata se era il caso di scrivere due righe sul giorno della memoria.
Non volevo cadere nella retorica ma non sono riuscita ad ignorare questa data.
Non ci sono riuscita perché purtroppo , tutto l’orrore di cui l’essere umano è stato capace 67 anni orsono è ancora vivo in tanta gente e quel che è più grave viene negato e messo in dubbio .
Le vicende di razzismo degli ultimi tempi proprio nella mia Firenze , la nascita di gruppi estremisti su vari social network, l’incitazione alla violenza ci fanno capire che davvero non abbiamo imparato niente , ed è questo che mi fa male.
Leggevo negli ultimi giorni alcuni brani sul web di personalità geniali , impegnate da anni a screditare la veridicità del diario di Anna Frank ,
e mentre leggevo mi chiedevo :
MA A CHE SCOPO?
Ma che senso ha perdere tempo a screditare quello che è considerato alla stregua di un documento storico , che testimonia quello che possa aver vissuto un'adolescente in prima persona in quegli anni .
PERCHE’ lavorare tanto per screditare un Diario/ Libro che fa capire gli orrori subiti da persone innocenti?
Purtroppo la risposta è semplice e lascia davvero disarmati.
Screditare i documenti storici per negare l’evidenza .
Screditare per negare che tutto quell’atrocità sia esistita davvero.
Screditare per poterlo rifare di nuovo .
E allora ho capito qual'è il mio ruolo .
Se tante persone si impegnano a negare l’evidenza dei fatti, a nascondere la testa sotto la sabbia, a negare tutto quell'orrore , allora io mi impegnerò con tutte le mie forze a raccontare quello che ho letto, sentito, studiato negli anni.
Mi impegnerò a raccontarlo a tutte le persone giovani che ho intorno e che ignorano ,mi impegnerò ad urlare quello che è successo affinché chi nega l’evidenza sia schiacciato dalle mie urla ,
e insieme a me risuoneranno anche le grida di tutti gli innocenti che non ce l’hanno fatta.
Tanta gente è morta in quegli anni , sta a noi non ammazzarla due volte .
Se non possiamo ridar loro la vita , ridiamogli dignità affinché non siano davvero morti per niente.
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.
Primo Levi ( Se questo è un uomo)
Sempre vostra e sempre qui "Per non dimenticare" ....
più passano gli anni e più è indispensabile ricordare.
RispondiEliminaCacchio ma hai ragione, post davvero simile (anche se te col video mi hai battuto)!!!! :-)
RispondiEliminaIl tuo "mi impegno" mi sembra il proposito migliore per una giornata come questa! ;-)
Condivido in pieno. Che tristezza questo negazionismo.
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