martedì 17 luglio 2012

Pensieri dalla decima fila.....

Premetto di non essere brava a scrivere con l'ipad, ci metto il doppio del tempo, non trovo gli accenti e le virgole. 
La mia tastiera con i tasti stinti mi manca un po' ma portarsi il pc in spiaggia mi pareva un tantino eccessivo quindi mi affido alla tecnologia e tento la scrittura con il nuovo balocco marchiato mela. Se l'ipad mi crea perplessità la location mi va bene.
Scrivere dai tavolini del bar davanti al mare,con il mio caffè davanti e il sole sulle spalle mi fa tanto "sex&the city" (ora per favore,non mandatemi al diavolo perché sto scrivendo dalla spiaggia... Avrete tutto il mese di agosto per vendicarvi...
Mese di agosto che io passero' nella bollente Firenze mentre voi sarete al mare a frescheggiare.)  
Dunque dicevo... 
Sono al mare, con la copertura della tre che qui e' pessima e l'ipad che spesso non mi capisce e corregge a suo piacimento le mie parole, perdonate quindi eventuali frasi sconclusionate .
Dite che le scrivo comunque anche dal pc? 
E' vero...ma oggi ho una scusa valida! 
Dicevo.... Sono qui da 4 giorni. 
Mi sono portata dietro 4 libri e sto già finendo il terzo. 
Fate i vostri conti.... Fatti? Ecco lo so... Ne ho portati pochi. 
Il fatto e' che al mare non c'è nulla da fare , se poi una e' come me e si alza la mattina massimo alle otto , la giornata diventa oltremodo lunga.
Leggo, scrivo, disegno, prendo il sole e vado in bicicletta e ascolto le assurde conversazioni da spiaggia. 
Sono invecchiata , ne prendo atto, al mare dopo due giorni senza fare nulla mi annoio. 
Del mare quello che alla fine mi piace meno e' proprio il mare ,il tran tran sempre uguale della vita di mare. 
Alzati, mettiti il costume arriva in spiaggia, mettiti la crema ,stenditi sul lettino, fai un bagno ,asciugati ,fanne un altro e via. 
Come in loop. Sole-bagno-lettino-sole-bagno-lettino-sole-bagno-lettino.......
La condizione di uscita arriva quando ormai, cotti dal sole si arriva al momento dell'abbandono della spiaggia. 

Da quel momento in poi il mare lo adoro. 
Mi piace prendere la bicicletta per tornare verso casa con la sabbia ancora nelle infradito,
mi piace fermarmi in paese a prendere una granita seduta al tavolino mentre guardo la gente passare. 
Mi piace l'aria fresca della sera, quell'aria che sa di pini e d'estate, quell'aria che non ti si appiccica addosso ma che quasi ti accarezza. 
Mi piace camminare per la pineta e sentire lo scricchiolio degli aghi di pino sotto le infradito,
mi piace cercare i pinoli anche se odio schiacciarli.
Mi piace uscire di casa in bicicletta, comprare il giornale e leggerlo al bar, davanti al mare con il mio caffè macchiato.
Mi piacciono le guance abbronzate e i nei che mi spuntano sulle spalle quando prendo il sole,
mi piace da morire farmi la doccia dopo una giornata di mare, 
togliermi la salsedine di dosso e riempirmi di dopo sole. 
Mi piace sedermi in terrazza e sapere che non ho niente da fare,
leggermi un libro , rilassarmi , essere. 
Mi piace guardare il segno del costume , la prova che il sacrificio di cuocere al sole mi ha premiato. 
Mi piace potermi lasciare i capelli bagnati e farli asciugare all'aria , 
anche se dopo sembro un leone e la mattina mi sveglio con una chioma senza nessuna forma .... Mi piace gironzolare per i paesini guardare le bancherelle delle piene di sciocchezze che , 
in città mai comprerei e che invece, in vacanza mi sembrano irresistibili.
Mi piace prendere l'aperitivo al tramonto , in spiaggia , fumarmi una sigaretta e stare in pace , senza aver nulla da fare se non respirare l'odore del tramonto e del vino ghiacciato che mi trovo davanti . 
Tutto il resto mi piace meno. 
Mi piacciono poco che chiacchiere noiose d'ombrellone. 
Mi piace poco la signora dell'ombrellone accanto che vuole attaccare bottone e parlare di gossip o della nipote o di quanto sia faticoso crescere la nipote mentre la figlia e' in cita' a lavorare. 
Sarò asociale, ma veramente , non mi interessa. E ora odiatemi! 
Mi piacciono poco , ma mi fanno sorridere gli sguardi delle persone che frequentano lo stesso bagno da anni e ti studiano con occhio critico per sapere chi sei, cosa fai, quanto tempo starai e sopratutto quale ombrellone occupi. 
Se sei nelle ultime file sei di passaggio, sei destinato a stare massimo una settimana. 
Se sei nelle ultime file sicuramente e' il primo anno che ti fai vedere a quel bagno. 
Se sei nelle prime file, ed e' il primo anno che vieni , occupi il posto di tizio o di caio, che magari quest'anno non vengono ma , beninteso, l'anno prossimo tornano e quello e' l'ombrellone loro. 
Tu devi saperlo , non ti devi illudere di aver subito raggiunto la posizione Privilegiata. 
Quella posizione si conquista con sacrificio, lacrime e sangue. 
La prima fila , quella vicino al mare , quella dove tira vento la si conquista con anni e anni di permanenza. 
Chi la ottiene non la lascerà mai. 
Se sei particolarmente assiduo puoi raggiungere la terza, o al massimo la seconda.... 
La prima no. Si tramanda di generazione in generazione... Come un eredita' di padre in figlio.
Tu , seduto in seconda fila puoi riuscire a conquistare la prima fila , 
solo se l'intera famiglia della prima fila viene sterminata . 
Prendo atto che ,i miei figli, se mai ne avrò ,non avranno mai un ombrellone in prima fila. 
Ho abbandonato la scalata all'ombrellone anni fa, quando la mia famiglia ha perso l'abitudine di prendere lo stesso ombrellone stagionale a Viareggio.
Peccato... Avevamo conquistato la quinta fila ...
tempo un paio di generazioni potevamo arrivare a riva. 
In questa settimana dite? 
No.... In questa settimana siamo in fila dieci... Ombrellone 14...
segno evidente che siamo transitori in questo bagno. 
E loro lo sanno e sono tranquilli.
I bagni al mare sono come grandi famiglie, grandi condomini dove tutti si conoscono, 
dove di anno in anno si incontrano le stesse persone, 
si riallacciano storie d'amore abbandonate l'anno prima , 
posti dove il barman sa che succo di frutta vuoi, se prendi il caffè lungo o macchiato, 
quei posti dove appena arrivi ti chiedono come sta la mamma , la nonna il coniglio e il cane. Condomini dove guardano con sospetto la fiorentina con le spalle ustionate,
che , alle tre del pomeriggio , in compagnia di una bottiglia d'acqua, un caffè ormai freddo e un portacenere pieno, scrive sull'ipad senza curasi troppo delle storie che le si consumano intorno.... la fiorentina che , 
dalla decima fila , osserva ,tutto sommato serena , l'indolente scorrere della vita di mare..... 


Sempre vostra, dalla decima fila..... 
S.

19 commenti:

  1. Ma che bello è sentire il sole che ti accarezza la pelle, e il venticello che ti asciuga i capelli dopo che quello splendido mare ti ha rinfrescata.. E com'é belli sentire la sabbia sotto ai piedi, e il suo profumo che s'insinua nel naso e ti ricorda costantemente che questa è l'estate...
    Se poi pensi che quella è la stessa spiaggia e lo stesso mare che cullava Carducci... Insomma, mica puzza e fichi, no?? Divertiti!! Bacio immensamente grande!!!!

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    1. Divertirmi la vedo dura...rilassarmi sicuramente...forse anche annoiarmi un po' ma mi ben venga un po' di noia...mi stresso tutto l'anno..un po' di calma mi farà bene!!!

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  2. Tornerai piena di macchiette solari sulle spalle e l'artrosi cervicale, che non è mica più tempo di lasciarsi asciugare i capelli al vento.
    E non lo dico per invidia, eh. Io ci sto benissimo qui in ufficio, col condizionatore rotto, a leggere di te con la granita in mano.

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    1. Ti adoro lo sai vero???quanto al condizionatore rotto in ufficio ...non si fa.. Minaccia il tuo capo facendogli annusare il sudore dopo una giornata a bollire senza condizionatore ...può funzionare!!!:-D

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    2. Ahahahahahahah !! Ho immaginato la scena, e credo proprio che funzionerebbe!!!!

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  3. Che belloooo: sei al mare!!!!
    Invidia invidiosa....noi siamo ancora in città ma poi partiremo quando rientri ^_^
    Noi però...niente mare: adoriamo viaggiare per città e capitali!!!

    Riposati, rilassati e ritorna più in forma che mai!!!
    Bacissimi
    Cri&Anna

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    1. Anche io adoro girare per capitali...questa settimana di indolenza marina e' alquanto inusuale per me...ma non mi faccio tante domande e me la godo così come viene!!!bacio belle donne!!

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  4. non sono da ombrellone, mai stata.
    di più: frequento solo spiagge libere, dove piazzo il mio telo di spugna che userò solo per spiluccare qualcosa da mangiare.
    perché.
    mare per me significa: acqua, testa sotto, maschera, tuffi e schizzi.
    un po' selvatica.. vabé .. ma il mare mi sobbolle un qualcosa sotto la pelle che mi rende irrequieta.
    se voglio stare placida ..il lago mi sceglie e mi culla.sempre.
    Bella la Mia Topa.. buone vacanze. bacione ;)

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    1. Nemmeno io son da ombrellone ...sono una lucertola...immobile sl sole con i miei libri...ma in questi giorni sono ospite di babbo e mamma e loro senza ombrellone mi si sciolgano come burro al sole!!!cmq e' estremamente buffo vedere il mondo che si nasconde in uno stabilimento balneare...conflitti ,love story,guerre...se resto qui un mese ne posso fare un nuovo racconto a puntate!!lbaciasimo bella topa!!!

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  5. Ciao bella, ho una curiosità, ma sei in Versilia?
    Goditi tutto questo relax, non sai come vorrei essere al tuo posto con il cervello svuotato.
    A presto :-)

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    1. Ciao cara!no...niente Versilia ...quest'anno i miei genitori hanno cambiato meta ,sono a castagneto...faccio la figlia viziata per una settimana !!!

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    2. Che bello Castagneto ci sono stata anch'io una volta in campeggio.....beautiful

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  6. Non sono molto da mare....ma l'immagine e l'idea del caffè, acqua e mente libera per scrivere e leggere mi ha fatto tantissimissimissima invidia...goditi questi giorni!!!!

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    1. Nell'invecchiare anche io sono sempre meno da mare....ma ti garantisco che adesso,stare qui a scrivere dopo una giornata di mare ,con la mia coca cola guardando il mare non e' niente male!

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  7. Il loop (cavolo quanto mi sa di lavoro sta parola) del mare è stressante....
    Amo il mare...(non scrivo come... perchè dovrei fare ctrl+c e ctrl+v dal commento di una tizia sopra.... :p) .... ma non sopporto i suoi loop....
    Certo.... fino a quando continuano a metter voci in giro che il mare fa bene ai bimbi.... non ho scampo :p

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    1. Il loop fa tanto lavoro anche a me.... Mi sa che facciamo un lavoro simile!e comunque concordo con te, il loop del mare e' noioso... Il fare le cose con calma e avere tempo da dedicare a noi stessi invece e' tanta roba... E qui me lo sto prendendo tutto il tempo che tanto mi manca di solito!QUanto al commento della "tizia" sopra ,chiamarla solo tizia mi par riduttivo per una super super donna come lei!!

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    2. scchhh non glielo dire ;-)
      Invidia sana... per aver tempo di aver tempo per te stessa ;-)

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  8. Ciaooo!
    Mi era sfuggito questo post.
    Ho avuto un po' di problemi col Pc.
    Troppo caldo anche per lui.

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  9. La tua descrizione del condominio balneare dei bagni è perfetta, stessa sensazione che provo quando andiamo a trovare mia nipote che è al mare dai suoceri di mia sorella...tremendo...ma per fortuna loro, con ombrellone sparatissimo in prima fila, lo hanno laterale, confinante con il nulla di una enorme spiaggia libera! Chissà perchè io mi ritrovo sempre lì! Oltre la corda...

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