giovedì 20 febbraio 2014

L'odore dei ricordi....



Avevo una cartella enorme e tanta paura.
La cartella l’avevo scelta io , era rosa.
Tanto per cambiare.
Chissà , se cerco in garage ci sta pure che la ritrovi.  
Peccato non poter ritrovare l’innocenza di quei giorni. 
Mi piacerebbe un sacco anche ritrovare il mio panierino dell'asilo. 
Era blu a quadrettini bianchi. 
Ero femmina,  chissà perchè mi avevan comprato il panierino Blu
Dev'esser per questo che poi, cartella l'ho scelta rosa.  
Per vendetta. 

Avevo i capelli lunghi , lisci e castani come adesso.
La faccia tonda , le guance arrossate per la timidezza e un po’ di paura.
Indossavo una gonna di san gallo bianca e di jeans , che a quei tempi andavano di moda.
Ve le ricordate?
La parte alta era fatta da un vecchio paio di Jeans 
e la parte bassa era di solito bianca di San gallo .
Mi piaceva tanto quella gonna.
Sopra avevo una normale maglia bianca e ai piedi le superga blu.
Che un pò malate delle griffe io son sempre stata...
Parevo una bambina “ a modo” .
Del resto era il mio primo giorno alla scuola media.
Partivo avvantaggiata.
Delle mie tre storiche amiche di “palazzo” ben due erano nella mia stessa classe.
A 11 anni era una gran fortuna avere già due amiche in classe. 
Non devi subire l'incubo della scelta del posto , non ti fai per giorni l'orrenda domanda :
" Oddio chi mi si metterà nel banco accando a me?" 

Appena rientrata da scuola  mio babbo mi scattò una foto.
Ho la faccia serena. 
E un pò grassa. 
Ero sempre contenta  di tornare a casa.

A casa mia .
Il giorno in cui mi piaceva di più tornare era il sabato.
Il sabato uscivo da scuola alle 13:00 e tornavo a casa per pranzo.
Io ero di quelle bambine che faceva il tempo pieno e quindi, fino alle 16:30 dal lunedì al venerdì facevo l'orario "lungo" , e all’uscita c’era la mia nonna a prendermi .

Andavo a casa sua fino alle 18:00 , orario in cui mi veniva a riprendere mia mamma , 
dopo il lavoro. 
Entravo in casa alle 17:00 , mi buttavo sul divano "dopata" da Bim Bum Bam mentre mia nonna mi ingozzava con pane burro e zucchero.
La mia cellulite la ringrazia ogni giorno per queste sue attenzioni.  
Il sabato invece no.
Il sabato uscivo alle una a scuola!
Il sabato mangiavo a casa mia con il "mI babbo e la mi mamma" .
Tornavo in casa e trovavo un odore di pulito incredibile.
Un misto tra la cera “Elle” e il “pronto per il legno”. 
Quello per me è e sarà sempre l’odore del sabato a casa mia.
Uno degli odori della mia infanzia.
Non sono mai riuscita ad avere lo stesso odore di pulito a casa mia .
Eppure compro lo stesso "Pronto Legno" e stessa "cera Elle"
ma adesso mi pare profumino di meno. 
Del resto ricreare l’odore di un ricordo non è cosa facile. 


Dopo pranzo mia mamma aveva l'assurda pretesa che io spolverassi la mia camera.
Lo detestavo.
Spolverare soprattutto.
Era una cosa di una noia mortale per me.
Che lo swiffer non esisteva mica … 
ci voleva il cencino che invece di catturarla la polvere , l’alzava.
E lo è ancora di una noia mortale. 
Spolverare dico...
Per questo nella mia casa non ho soprammobili inutili poggiati nelle mensole.
Mi ricordo che quando avevo finito di pulire  , ero soddisfatta di vedere la mia camera tutta profumata e ordinata.
Un po’ come quando ficchi una maglia a casaccio in un cassetto ordinato.
Quello è l’inizio della fine. 
THE POINT OF NO RETURN. 
Perché poi di maglia ce ne ficchi un'altra, e un'altra e un altra ancora.
Fino a che nel cassetto trovi un groviglio di maglie indecente e , 
un po’ sopporti ma poi improvvisamente ,come in preda ad un raptus metti tutto a posto.
Alla fine sei pure soddisfatta di aver risistemato tutto.
Un po’ come se quel cassetto ordinato avesse fatto un po’ di chiarezza anche dentro di te.

Peccato che per  tornare nel caos basta un attimo.
Anzi , basta una maglietta.  
Se tutti i cassetti che ho sistemato mi avessero fatto chiarezza.... 
Ora sarei la persona più equilibrata del mondo..
E invece sguazzo allegramente nel caos ( E NELLE MAGLIETTE) da 38  anni. 

Di cosa volevo parlare in questo post? 
In realtà di tutt'altro. 

Ma è uscito così, è uscito all'improvviso dal cassetto.
Mi faceva troppa fatica ripiegarlo e metterlo a posto.
Quindi lo lascio qui per voi....
Quando ho tempo, 
magari lo metto lo ripiego e lo metto a posto..... 

 
 



Sempre vostra, 
con una cartella enorme ROSA. 

S


24 commenti:

  1. Anche se volevi parlar d'altro, è sempre bello immergersi nei ricordi, significa che ne avevi bisogno.
    A me l'odore di Pronto Legno, o Smac Legno, ha sempre fatto vomitare.

    Moz-

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    1. Buffo come son diversi gli odori che ci riportano indietro... io l'odoro del pronto legno lo adoro davvero...
      Quanto all'immergersi nei ricordi... io ci annego proprio!!!

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  2. Io in questo argomento ci sguazzo..:) il borotalco roberts, pronto, elle e spic e span...il latte condensato, il caffè che mia nonna tostava e macinava.....che belli questi odori. Ti coccolano.

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    1. Il caffè tostato!!!Che odore meraviglioso mi hai fatto venire in mente...

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  3. Bellissimo post, dall'inizio alla fine. Adoro i ricordi, i miei evquelli degli altri. Mi oiace tornare indietro, lo faccio spessissimo con la musica e più raramente anche coi profumi. È brutto pensare che il tempo passa ma è bello riscoprire cose che si credono dimenticate :)

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    1. Infatti io le scrivo perchè sto invecchiando ... e rischio di sconrdarmi tutto , per questo fisso tutto sul blog!!!
      :-)

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  4. bhe ti dirò: pure per me il sabato, fine scuola, ha un che...
    -dottrina, poi coca cola e patatine con la mia amica del cuore
    -filarini coi ragazzi
    -cinema

    si dai .. bei ricordi :)

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    1. Filarini con i ragazzi è la parte che preferisco... quanto era divertente avere 14 anni!!!

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  5. Che dolci che sono i ricordi. Grazie per averli condivisi con noi :)

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    1. Ma grazie a te cara per passare sempre a leggere i miei nostalgici pensieri...

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  6. Come mi rispecchia questo post,per la storia dei cassetti.A volte riordinandoli mi sembra di essere riordinata anch'io,ma non dura tanto.
    Comunque è vero gli odori dell'infanzia sono difficilissimi da ritrovare!A me capita in certi supermercati nelle corsie dello scatolame,c'è un odore di olive in salamoia misto a qualcos'altro.mi ricorda i miei nonni paterni che avevano una "bottega" di alimentari quando ero bambina e mi piaceva troppo andarci!

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    1. Che bella la "bottega" ... le "botteghe" di quei tempi in genere... i grandi supermercati hanno ucciso le botteghe di quartiere ,e per quanto sappia che questo passaggio era inevitabile a me la mia bottegaiai "Anna" e il mio macellaio "Graziano" mi mancano !!!

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  7. Io avevo una cartella di Moschino (!!!! farei follie per ritrovarla) verde, con tanti disegni stampati e un mega punto interrogativo davanti, ma quelle erano le elementari. Poi sono passata al ben più serio ZAINO...ma non ricordo quale avessi, solo che (credo) fosse dell'Invicta...e menomale non ricordo come ero vestita, penso potrei vomitare.
    In compenso se da qui passiamo a parlare dell'ordine e del pulito...sullo spolverare sono proprio come te, odio odio odio...però ho dei cassetti e un armadio perfetto, le mie amiche chiedono di me quando hanno da rimettere tutto a posto...ma non sono molto saggia ed equilibrata, dici che non si vede da queste cose?
    Ti abbraccio amica ♥

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    1. Una cartella di Moschino???
      Eri una vip allora!!!
      Per quanto riguarda lo spolverare... mi sa che siamo in parecchie a detestarlo!!

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  8. Bello questo post...sai che ricordo quelle gonne di jeans e cotone? Con il bordino di pizzo...carine carine!! Si percepisce di come tu abbia avuto un'infanzia serena e una bella adolescenza, merito evidentemente anche dei tuoi genitori. Sono contenta per te. Io sono disordinata a livelli da ricovero, i raptus di riordino sono sporadici e gli effetti sono sempre di brevissima durata. A volte è mio marito che pone rimedio e dire che pure lui a disordine è messo maluccio, ahah. Bacino, Silvietta cara!!

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    1. Io sono abbastanza ordianta ma ci son cose che detesto fare... lo spoverare lo trovo davvero irritante!!

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  9. mia mamma ancora oggi, nel mio unico giorno libero pretende che la mia stanza torni a brillare :( i miei cassetti sono un tripudio di intrecci e li adoro cosi! :) io il sabato andavo a pranzo dai nonni... era un pranzo all'insegna della ciccia!!!

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    1. Mia mamma ormai non ha più potete su di me.... e devo dire che con l'invecchiare .. è migliorata parecchio!!!

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  10. A me l'odore di detersivo che fa l'effetto madeleine di Proust è quello del Cif. Ma non il prodotto di adesso. Il cif degli anni 80, quello della pattinatrice che graffiava la vaschetta di acciaio.

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    1. Me la ricordo la pattinatrice che graffiava la vaschetta!!!Mitico Cif!

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  11. L'odore, sì l'odore, quello del ferro da stiro di mia nonna, il pomeriggio guardando la ruota della fortuna. Quando lo riscopro in questa mia casa, lontanissima da tutto il resto, mi commuovo senza filtri.
    Un bacio grande!

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  12. Cavolo, oh, la faccenda degli odori di 'casa' e 'ricordi' da ricreare è troppo vera. Ci ho provato con un sacco di cose ma caspita...non tornano gli stessi odori, dannazione!

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  13. Me le ricordo eccome le gonne di cui parli, l'abbinamento jeans e sangallo comunque è sempre bello secondo me. L'odore dei ricordi è davvero difficile da riprodurre, lo dicono anche gli chef stellati, buona giornata!

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  14. Sai che la gonna di jeans con il sangallo l'ho avuta anch'io!!!!!!! Ecco magari io alle medie non andavo più........
    E il profumo di pulito dei prodotti per il legno....... sai che una volta è arrivata una dottoressa a visitare mio figlio (allora piccino piccino) che entrando in casa mi disse: "ma lo sa che l'odore della sua casa mi ricorda tanto quello della casa della mia migliore amica quando ero bambina!!"
    E ricordo anch'io che il sabato pomeriggio lo dovevo passare a riordinare la camera......... solo la parte mia, che la dividevo con mia sorella e lei da quella precisina che era, e che è rimasta..... la parte sua la teneva in ordine perfetto SEMPRE..........

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