2 agosto 1980 ore 10:25

31 anni fa.

Avevo 5 anni e mentirei se dicessi di ricordare qualcosa della strage di Bologna.

Le poche considerazioni che faccio sono solo frutto di letture fatte qua e là nel corso degli anni ,immagini che anche se non vissute in presa diretta rimangono attaccate addosso ,

quell’orologio in piazza stazione fermo perennemente alle 10:25 ti si stampa nel cervello e non se ne và più.

Le foto della piazza sventrata,  le barelle, le persone che caricano i feriti in Autobus perché non ci sono abbastanza ambulanza per portarli via , quello ti resta addosso anche se grazie a Dio non lo hai vissuto, anche se non lo ricordi perché eri bambina , ti resta addosso perché le stragi senza motivo, senza volto restano appiccicate addosso e ogni anno 85 innocenti ti tornano in mente e la tristezza prende il sopravvento.

Non voglio far polemica sul governo che lo scorso anno non si è presentato alla commemorazione della strage,non la voglio fare perché si commenta da sola.

Vediamo cosa succederà oggi  , in questo “CLIMA COSI’ SERENO” , e a pochi giorni da una strage come quella di Oslo …

Vediamo come verranno ricordate le 85 persone uccise quel 2 agosto di tanti anni fa. 

Io ho scelto di ricordarle con queste poche righe e

con il quadro che Guttuso nel 1980 pubblicò sull’espresso , 

in memoria di tutti loro ….

Guttuso "il sonno della ragione mostri 02agosto 1980"

Sempre vostra , e con il cuore a Bologna , 

S.

Bologna

.....Lo sprechi il tuo odor di benessere però con lo strano binomio
dei morti per sogni davanti al tuo Santo Petronio
e i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi
confusi e legati a migliaia di mondi diversi?
Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente,
cantando canzoni che è come cantare di niente...

Francesco Guccini “Bologna”