Ho passato un week ai confini del surreale e chi era con me
( quasi tutti quelli che leggono di tanto in tanto questo blog ) potranno dare testimonianza della mia condizione da donne folle e ai limiti della schizofrenia di sabato. Infondo era quasi ovvio che succedesse. Da Natale sono riuscita a rovinarmi quasi tutte le feste e quindi era chiaro che mandassi a puttane anche questi due giorni di ferie che avevo. Così come mi sono rovinata il natale, il capodanno,la befana,carnevale, la pasqua, il ponte del primo maggio, il mio compleanno… Adesso manca il ferragosto e il primo di novembre ,poi ricomincio il giro delle feste mandate a puttane. Ho passato tutto il sabato a piangere , credo seriamente di non aver mai pianto tanto come sabato e ho capito che sono arrivata alla frutta. Io un sabato come quello appena trascorso non lo voglio passare più. Nel week ho ascoltato i consigli e i suggerimenti delle duemila persone che hanno avuto la sfortuna di capitarmi vicino , sulle loro spalle ho riversato una sequenza infinita di lamentele e di lacrime e ho passato due giorni in piena apatia facendo finta di essere la solita me,tentativo non riuscito..
sembravo uno zombie che arrancava per la spiaggia consolandosi con il magnum al caffè….. il mio stato di dolore si è leggermente sopito domenica a cena
( potenza della focaccia con la cecina) , carboidrati..Grazie di esistere…
( quasi tutti quelli che leggono di tanto in tanto questo blog ) potranno dare testimonianza della mia condizione da donne folle e ai limiti della schizofrenia di sabato. Infondo era quasi ovvio che succedesse. Da Natale sono riuscita a rovinarmi quasi tutte le feste e quindi era chiaro che mandassi a puttane anche questi due giorni di ferie che avevo. Così come mi sono rovinata il natale, il capodanno,la befana,carnevale, la pasqua, il ponte del primo maggio, il mio compleanno… Adesso manca il ferragosto e il primo di novembre ,poi ricomincio il giro delle feste mandate a puttane. Ho passato tutto il sabato a piangere , credo seriamente di non aver mai pianto tanto come sabato e ho capito che sono arrivata alla frutta. Io un sabato come quello appena trascorso non lo voglio passare più. Nel week ho ascoltato i consigli e i suggerimenti delle duemila persone che hanno avuto la sfortuna di capitarmi vicino , sulle loro spalle ho riversato una sequenza infinita di lamentele e di lacrime e ho passato due giorni in piena apatia facendo finta di essere la solita me,tentativo non riuscito..
sembravo uno zombie che arrancava per la spiaggia consolandosi con il magnum al caffè….. il mio stato di dolore si è leggermente sopito domenica a cena
( potenza della focaccia con la cecina) , carboidrati..Grazie di esistere…
Come se non fosse stato sufficiente ieri sera, durante la cena alla festa dell’unità di Legri ho “frantumato i coglioni” ( mi rendo conto che potevo dirlo sotto metafora ma così rende meglio l’idea) ad Ale e Giacomo che hanno avuto la pessima idea di passare una serata con me , una me odiosa e lamentosa che ha parlato costantemente ed incessantemente per 4 ore dello stesso argomento. Oggi son tornata in ufficio dopo due gironi di ferie.. Prima sono andata a bere un caffè.. mi son guardata allo specchio del bagno e ho constatato che faccio schifo. Ho i capelli sporchi, la faccia ustionata , lo smalto ingiallito e stamani non mi son messa un filo di trucco.Ecco se il “lui” che mi ha fatto piangere tutto il sabato mi vedesse ora avrei risolto i miei problemi. Non dovrei decidere cosa fare con lui, deciderebbe lui. Chiamerebbe l’ASNU e mi farebbe buttare in un cassonetto. Ok, son troppo tragica oggi. Non mi sopporto così.. potrei dare la colpa al ciclo, ma non regge…
Sapete cosa? Metto due foto del concerto del liga almeno questo post acquista un po’ di verve… Non vorrei che qualcuno , dopo averlo letto si buttasse dal ponte alla vittoria in arno ( o peggio non vorrei ci buttasse me…tutto sommato mi piace vivere Questa vita del cavolo… )
0 comments:
Posta un commento
DaiDaiDai... Partecipa al mio caos!