![]() |
immagine presa da questo link |
HO amato tanto gli anni 80 e amo ricordarli.
Amo ricordare le orrende magliette con le spalline e gli
assurdi cappotti lunghi fino ai piedi , cappotti che ormai si sono nuovamente
insinuati nei nostri guardaroba.
Amo i giochi anni 80 , Il mio Mini Pony e le Barbie , i
cartoni di Robot e Candy Candy .
Mi fa sempre sorridere come la vita sia fatta di cicli e
come tutto quello che abbiamo dimenticato e infilato con fatica nel cassetto
dei ricordi ,
dopo anni che se ne sta li a prendere polvere… spunti fuori di nuovo .
Nella moda è normale il rievocare stili
vecchi di 30 anni e rivisitarli per renderli nuovamente attuali .
Ricordo che quando indossavo i pantaloni a zampa d’elefante,
a 16 anni , sentendomi figa e originale
, mia mamma sorrideva e mi raccontava di come , vent'anni prima li avesse
indossati a sua volta .
Lo vediamo continuamente , nei remake dei film , nella
musica, nei vecchi giochi , tanto che a volte mi è venuto da chiedermi se
davvero esiste qualcosa che non sia stato“ già visto prima“.
Ma mi piace.
Mi piace vedere mia cugina con i jeans che scoprono le
caviglie e le superstar dell’adidas .
Mi piace veder tornare di moda il taglio
di capelli alle spalle , che ai miei tempi si chiamava “Carrè” mentre ora si chiama Bob.
Ma di diverso dal Carrè ha
solo il nome .
Per una malinconica e nostalgica di natura il veder “
riesumare” mode , stili e film della mia
adolescenza è bello .
Mi fa ricordare i miei 18 anni , e quando guardo indietro mi sembra davvero che tutto fosse bello in quei magici anni 80/90.
Ma è normale , la mente umana ha quest’attitudine a ricordare
solo i momenti belli .
Ed è giusto sia così perché i momenti brutti di quegli anni
, forse erano talmente brutti che si è creduto valesse davvero la pena
dimenticarli .
Forse andavano raccontati di più chissà se sarebbe servito a qualcosa .
Ma sopratutto , chissà se avrebbe cambiato qualcosa .
So però che a volte, dietro
la curva del tempo che vola , parafrasando De Gregori , ti ritrovi davanti cose
che avevi sepolto e che , onestamente ,
non avevi la benché minima voglia di rivedere e rivivere di nuovo.
Leggerle sui giornali certe cose è un conto , ma rivedere di
nuovo scene già viste, e faticosamente archiviate fa male .
Special modo quando non te lo aspetti .
Mi è successo ieri sera e di loro mi hanno colpito i modi
gentili , la cortesia e la voce quasi intimidita , gli occhi spenti e la pelle
così giovane e liscia .
Un modo di fare così dimesso e pacato che cozzava terribilmente con le mani che tremavano .
Mi è rimasto addosso il sorriso cortese del primo ragazzo , i suoi occhi puliti che mi guardavano mentre mi chiedeva se poteva passarmi avanti nella fila in farmacia perché :
“ sai , so perdendo il treno , prendo una cosa , faccio velocissimo!”
Vedevo la sua mano tremare , mentre tra pollice e indice stringeva una piccola pila di spiccioli .
Ha bisbigliato la sua richiesta alla farmacista .
Lei gli ha tolto gli spiccioli dalle mani e si è chinata a prendere "qualcosa ".
Lui , in quei trenta secondi di attesa si picchiava forte il
dito indice e il medio sul palmo della mano , quasi a scaricare una tensione , una
smania che non riusciva a controllare.
La farmacista è tornata e ha dato al ragazzo la sua siringa.
L’ha stretta in pugno e il tremore alle mani è curiosamente passato .
Ha gentilmente ringraziato le persone in coda ed è corso via .
In cinque minuti questa scena si è ripetuta tre volte.
In 5 minuti altri due ragazzi hanno saltato la fila perché
“
stavano perdendo il treno” .
Erano tutti simili .
Giovani . Pacati. Gentili .
E bugiardi .
Perché il treno non lo stavano perdendo .
Sul treno ci sono saliti .
Peccato fosse quello sbagliato.
S.
Anche questi purtroppo sono ricordi anni 80.Io sono un pò più piccola di te ma ricordo che a scuola ci ossessionavano di fare attenzione a quelle siringhe perchè era veramente pieno dovunque,marciapiedi,parchi,parcheggi ecc.
RispondiEliminaOra è solo cambiato il metodo.
L’incubo di pestare o di sedersi le siringhe ai giardini ...gli amici che partivano per non sapevo dove ...poi scoprivi che erano in comunità ..quello che purtroppo non ce l’hanno fatta...sembra impossibile riviverlo di nuovo...un bacio bella !!!
RispondiEliminaI ricordi degli anni '80 sono così, brutti fuori ma tanto belli dentro ;)
RispondiEliminaI miei ricordi degli anni 80’sono belli...ma l’incubo dell’eroina era ben presente in quegli anni..e non ne sentivo la mancanza...:-(
RispondiEliminaMi ero persa la pubblicazione di questo tuo ultimo post . Io sono più "grande " di te e gli anni 80/90 li ho vissuti da adulta e quindi forse quell' aspetto l'ho vissuto un po' meno. A me invece è capitato di essere spintonato in malo modo mentre ero in fila in farmacia a comprare il latte in polvere per mio figlio , da una ragazza, pure lei di corsa a prendere quel treno .....era pure una bella ragazza e dall'aspetto non avresti mai intuito che potesse essere una tossica. Ora c'è il figlio ventenne della mia vicina di casa che insieme a una torma di amici quotidianamente "profuma" i dintorni con le esalazioni delle sue "canne "......
RispondiEliminaFinché si fumano un paio di canne...boh...forse su questo aspetto io sono troppo tollerante ma non ho mai vissuto l’utilizzo di canne come il preludio a cose più gravi ,ho sempre visto le due cose distinte...è l’uso dell’eroina che mi lascia basita...mi sembra impossibile che dopo gli anni 80, in cui amici e parenti morivano come mosche per droga ...ci si ritrovi nuovamente in questo tunnel...con tutta L’informazione è il passato che abbiamo alle spalle...mi pare incredibile vedere ragazzi così giovani che fanno queste cazzate che pagheranno con la vita ...perché se sei un tossico ,anche se smetti sei un tossico sempre...è una battaglia che dovrai combattere per la vita per non ricaderci...e mi fa male rivederlo e riviverlo di nuovo...
RispondiElimina