La smart…
Piccola graziosa e bastarda
Sottotitolo : un ‘esperienza devastante…
Ieri pomeriggio forte della bella giornata di sole decidiamo, io la mia amica Kekka di andare a casa mia in campagna per onorare la paesana “Festa del Confetto” di Mercatale con la nostra presenza…Dopo i saluti di rito con cugini e nipoti per una strana serie di vicissitudini che non starò a raccontare perché troppo imbarazzanti per me ,mi ritrovo costretta a dover guidare la macchina di mio cugino.Una piccola , graziosa e innocente smart.Come tutte le cose piccole e graziose si è rivelata , per me ,subdola e diabolica e ha offeso in modo sfacciato il mio “prepotente Ego “…..
Cmq sia… Mi siedo spavalda sulla macchinina e… cerco il posto dove infilare la chiave.
Dopo estenuante ricerca finalmente trovo il buco accanto al cambio , inserisco la chiave e la giro.In macchina si accendono tutte le luci possibili immaginabili, si accende lo stereo , si accende l’aria condizionata… ma la macchina naturalmente no. Prego in un miracolo perchè già mi vedo rimanere li ferma in mezzo al paese fino a notte fonda.Infine grazie ad una serie di vicissitudini si scopre che questo piccolo e subdolo mezzo di locomozione parte soltanto se si sposta il cambio verso destra ( Dove è posta una LETTERA N ) , e io mi chiedo cosa cazz.. avrebbe dovuto dirmi la lettera N, la R , l’avevo capito stava per Retromarcia ma la N???
Non ci potevano mettere una A Tipo azione, o una P , tipo parti piccola macchina maledetta??? Vabbè andiamo oltre....
La macchina si mette finalmente in moto poi però devo uscire dal posto macchina ed immettermi nel paese che ricordo era “in festa “quindi con duemila persone in mezzo di strada e macchine parcheggiate anche sopra i lampioni…
Parto e sul quadro vedo una N , ( mi sembra… ma ho rimosso) mentre invece per viaggiare con il cambio automatico doveva esserci una A , provo allora a cambiare manualmente ma l’istinto di chi è abituato a guidare con il cambio è duro da abbandonare quindi al primo stop schiaccio in modo “un pelino violento” quella che per il mio istinto è la frizione ma che in realtà era il freno .
La mia amica Kekka fa un balzo in avanti mostruoso e rischia di perdere gli incisivi sul cruscotto quindi la obbligo a mettersi la cintura di sicurezza e a tenersi ben ancorata …
Alla fine riesco a far andare la macchina in modalità “A” ,”Automatica” , ma non so assolutamente grazie a quale movimento/bottone…
I due km che percorro sono un susseguirsi di inchiodate repentine e ilarità mista a isterismo quando la macchina , in modo del tutto autonomo a mio dire passava con disinvoltura da modalità sequenziale ad automatica.
Grazie a Dio mio cugino mi chiama e mi informa che sul cambio c’è un grazioso bottone che fa si che la macchina cambi da sequenziale ad automatico ogni volta che questo viene premuto.
Come per magia capisco a cosa serviva quel pispolino nero che premevo continuamente come in preda un raptus…
Cmq sia ,alla fine è andata.
Non sono morta e non ho distrutto la macchina del mio cugino.
Le ultime difficoltà le ho avute nel parcheggio ma non le racconterò perché ho troppo rispetto di me stessa e perché mi sembra di essermi già smerdata a sufficienza per oggi.
Quindi.
Basta così.
Buon lunedì a tutti.
S.
Piccola graziosa e bastarda
Sottotitolo : un ‘esperienza devastante…
Ieri pomeriggio forte della bella giornata di sole decidiamo, io la mia amica Kekka di andare a casa mia in campagna per onorare la paesana “Festa del Confetto” di Mercatale con la nostra presenza…Dopo i saluti di rito con cugini e nipoti per una strana serie di vicissitudini che non starò a raccontare perché troppo imbarazzanti per me ,mi ritrovo costretta a dover guidare la macchina di mio cugino.Una piccola , graziosa e innocente smart.Come tutte le cose piccole e graziose si è rivelata , per me ,subdola e diabolica e ha offeso in modo sfacciato il mio “prepotente Ego “…..
Cmq sia… Mi siedo spavalda sulla macchinina e… cerco il posto dove infilare la chiave.
Dopo estenuante ricerca finalmente trovo il buco accanto al cambio , inserisco la chiave e la giro.In macchina si accendono tutte le luci possibili immaginabili, si accende lo stereo , si accende l’aria condizionata… ma la macchina naturalmente no. Prego in un miracolo perchè già mi vedo rimanere li ferma in mezzo al paese fino a notte fonda.Infine grazie ad una serie di vicissitudini si scopre che questo piccolo e subdolo mezzo di locomozione parte soltanto se si sposta il cambio verso destra ( Dove è posta una LETTERA N ) , e io mi chiedo cosa cazz.. avrebbe dovuto dirmi la lettera N, la R , l’avevo capito stava per Retromarcia ma la N???
Non ci potevano mettere una A Tipo azione, o una P , tipo parti piccola macchina maledetta??? Vabbè andiamo oltre....
La macchina si mette finalmente in moto poi però devo uscire dal posto macchina ed immettermi nel paese che ricordo era “in festa “quindi con duemila persone in mezzo di strada e macchine parcheggiate anche sopra i lampioni…
Parto e sul quadro vedo una N , ( mi sembra… ma ho rimosso) mentre invece per viaggiare con il cambio automatico doveva esserci una A , provo allora a cambiare manualmente ma l’istinto di chi è abituato a guidare con il cambio è duro da abbandonare quindi al primo stop schiaccio in modo “un pelino violento” quella che per il mio istinto è la frizione ma che in realtà era il freno .
La mia amica Kekka fa un balzo in avanti mostruoso e rischia di perdere gli incisivi sul cruscotto quindi la obbligo a mettersi la cintura di sicurezza e a tenersi ben ancorata …
Alla fine riesco a far andare la macchina in modalità “A” ,”Automatica” , ma non so assolutamente grazie a quale movimento/bottone…
I due km che percorro sono un susseguirsi di inchiodate repentine e ilarità mista a isterismo quando la macchina , in modo del tutto autonomo a mio dire passava con disinvoltura da modalità sequenziale ad automatica.
Grazie a Dio mio cugino mi chiama e mi informa che sul cambio c’è un grazioso bottone che fa si che la macchina cambi da sequenziale ad automatico ogni volta che questo viene premuto.
Come per magia capisco a cosa serviva quel pispolino nero che premevo continuamente come in preda un raptus…
Cmq sia ,alla fine è andata.
Non sono morta e non ho distrutto la macchina del mio cugino.
Le ultime difficoltà le ho avute nel parcheggio ma non le racconterò perché ho troppo rispetto di me stessa e perché mi sembra di essermi già smerdata a sufficienza per oggi.
Quindi.
Basta così.
Buon lunedì a tutti.
S.
volevo lasciare un commento per il tuo coniglietto,è simpaticissimo!! metti più foto, anch io ho un coniglietto, bianco e nano, si chiama trilly, è dolcissima!!! noi "pittrici artiste" amiamo gli animali unisciti a me nel dire NON MANGIATE I CONIGLI!!! ciao lulù palermo
RispondiEliminaCiao Lulù, la Dina ( il coniglietto della foto) putroppo non c'è più.. ma da pohi mesi ho una nuova terribile rosicchiatrice che si chiama Bibbi, di cui metterò foto a breve.. ormai sono 12 anni che "vivo" con i conigli nani e proprio da 12 anni non mangio più la carne di coniglio... Non potrei!!!
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