Epilogo di una rilassante domenica di febbraio..

Ore 9:30.. il risveglio. Ho sonno, per forza sono andata a dormire alle due.
Caffè e corsa di venti minuti intorno all’isolato per vedere se riesco a non far crollare definitivamente i miei glutei.. Doccia, capelli , creme , vestirsi di corsa perché alle 12:00 c’è da andare a prendere al Kekka per essere alle 13:00 al brunch per il compleanno della Bea da Canapone..
Prelevo la kekka , arrivo in piazza del Carmine e parcheggio a rischio multa davanti al Dolce Vita.
Fa un freddo della madonna. Non trovo il locale. Uffa.
Sbagliamo strada e alla fine non ci resta che aspettare qualcuno degli altri che sappia dov’è il locale..
Arrivano gli altri ( in ritardo) ,io al solito, ero in anticipo..
La mia parte folle( che questa mattina era emersa in modo prepotente) , avendo visto il sole si era vestita in modo del tutto primaverile infatti ho patito il freddo dal primo momento…
Alla fine ce la facciamo.. Mangiata pantagruelica .. il senso di colpa per l’eccessivo numero di calorie ingerite non mi abbandona per tutto il pomeriggio. Dopo il brunch , mercatino in santo spirito, finiamo , non so grazie a quale strano invito in una casa in centro dove sono esposti oggetti di design…
Mi chiedo se a tutti i gruppi di amici succedono queste cose o se noi siamo particolarmente bravi a trovarci in situazioni “atipiche” e surreali...
Dopo questa strana visita a “casa di perfetti estranei” , proseguiamo il giretto per il centro ( con la scusa che c’è il sole.. ) . Ci fermiamo a Piazza Pitti e facciamo una bella foto di gruppo come i turisti o meglio, come una classe in gita. Mi accorgo che sono quasi le cinque e devo scappare per andare a riprendere alla stazione una mia folle amica che sta tornando da Roma ( dove ha passato il sabato sera a casa di uno sconosciuto conosciuto in chat…evito di commentare questa cosa) e allora mi dirigo verso la stazione..
La prelevo,la porto a casa e poi riporto a casa anche la kekka che deve scegliere cosa mettersi per la serata aperitivo, aspetto che si vesta e la riporto a casa mia poiché anch’io mi devo preparare…
Si sono fatte le sette e mezza e alle otto e mezzo devo andare a prendere la Terry per andare all’Otel...Quindi mi ri-vesto.. mi trucco e riparto per andare a prendere la Terry.
La prelevo, arriviamo. Prima tappa: Terrazza Martini seconda tappa Otel dalle ragazze che hanno il tavolo...le cerchiamo, le troviamo e finalmente crollo a sedere a bere un bicchiere di vino a digiuno che mi rincoglionisce fin dal primo sorso.
Serata come tante.. a mezzanotte sento che le palpebre stanno calando e che come cenerentola sto perdendo la scarpetta e la mia clio sta per trasformarsi in zucca….
Ce ne andiamo. Riporto a casa la Terry, La Kekka e finalmente torno a casa mia e svengo a letto.
Conclusioni?
Sono sempre più convita che questo non sia passare un rilassante week..
QUESTO E’ UN LAVORO.

A breve la foto di gruppo... ( quando le donne del "Gruppo Wonder" la faranno circolare via e-mail...)