23 maggio 1992...
Sono passati tanti anni, ma non così tanti da aver dimenticato.
Ero relativamente piccola, a 17 anni di queste cose me ne fregava poco in realtà ,
ma mi ricordo bene l'amarezza di mio padre quando al telegiornale mostravano le immagini della strage di Capaci.
Ricordo la delusione nei suoi occhi, da una parte c'era la consapevolezza che tutto era finito, dall'altra un sottile filo di speranza , probabilmente sperava che la giustizia non si sarebbe fermata, sperava che qualcuno avrebbe raccolto il suo lavoro e lo avrebbe portato avanti.
Quel qualcuno è morto solo 2 mesi dopo.
Pensarci adesso, dopo quasi 20 anni mi provoca la solita amarezza di sempre,
guardando in che mani siamo mi fa accapponare la pelle e son convinta che si accapponerebbe anche a Giovanni e a Paolo.
Morti per quello in cui credevano, morti per un ideale di giustizia , MORTI PER NOI.
Ad oggi posso dire morti per niente, se avessero potuto affacciarsi a questo futuro forse sarebbero andati a bersi un caffè al bar e si sarebbero detti ..
"Ma sai cosa? Vaffanculo,la mafia c'è e ci rimane sai? Lasciamo stare tutto e restiamo vivi.."
Ma forse no...
Forse guardando avanti , guardando il futuro sarebbero riusciti a scorgere nel mucchio di merda in cui annaspiamo anche qualche faccia amica, avrebbero magari visto un Saviano e si sarebbero detti "andiamo avanti"....
Io continuo a crederci, continuo a credere che non siano morti per niente, continuo a credere in una giustizia che non c'è, continuo a credere che un domani tutta questa merda sarà spazzata via , continuo a credere in quello che mi hanno lasciato.
E anche se non ci sono più continuo a credere in loro con tutte le mie forze.
CIAO GIOVANNI...
Grazie per tutto quello che hai fatto per la nostra "povera Italia" ...
"Chi tace chi piega la testa muore ogni volta che lo fà,chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola"
Giovanni Falcone
Sempre vostra e con la solita voglia di non tacere,
s.
Sono passati tanti anni, ma non così tanti da aver dimenticato.
Ero relativamente piccola, a 17 anni di queste cose me ne fregava poco in realtà ,
ma mi ricordo bene l'amarezza di mio padre quando al telegiornale mostravano le immagini della strage di Capaci.
Ricordo la delusione nei suoi occhi, da una parte c'era la consapevolezza che tutto era finito, dall'altra un sottile filo di speranza , probabilmente sperava che la giustizia non si sarebbe fermata, sperava che qualcuno avrebbe raccolto il suo lavoro e lo avrebbe portato avanti.
Quel qualcuno è morto solo 2 mesi dopo.
Pensarci adesso, dopo quasi 20 anni mi provoca la solita amarezza di sempre,
guardando in che mani siamo mi fa accapponare la pelle e son convinta che si accapponerebbe anche a Giovanni e a Paolo.
Morti per quello in cui credevano, morti per un ideale di giustizia , MORTI PER NOI.
Ad oggi posso dire morti per niente, se avessero potuto affacciarsi a questo futuro forse sarebbero andati a bersi un caffè al bar e si sarebbero detti ..
"Ma sai cosa? Vaffanculo,la mafia c'è e ci rimane sai? Lasciamo stare tutto e restiamo vivi.."
Ma forse no...
Forse guardando avanti , guardando il futuro sarebbero riusciti a scorgere nel mucchio di merda in cui annaspiamo anche qualche faccia amica, avrebbero magari visto un Saviano e si sarebbero detti "andiamo avanti"....
Io continuo a crederci, continuo a credere che non siano morti per niente, continuo a credere in una giustizia che non c'è, continuo a credere che un domani tutta questa merda sarà spazzata via , continuo a credere in quello che mi hanno lasciato.
E anche se non ci sono più continuo a credere in loro con tutte le mie forze.
CIAO GIOVANNI...
Grazie per tutto quello che hai fatto per la nostra "povera Italia" ...
"Chi tace chi piega la testa muore ogni volta che lo fà,chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola"
Giovanni Falcone
Sempre vostra e con la solita voglia di non tacere,
s.
Dopo il post in contemporanea (te con qualche secondo di anticipo...lo ammetto) anche la segnalazione del blog!
RispondiEliminaLeggendo il tuo post...ricordo la sensazione di NON comprensione di quel giorno...quell'autostrada saltata in aria e la faccia sconvolta di mia mamma...me le hai fatti tornare agli occhi te....che giorno...
Bello leggere di "non essere solo" in certi pensieri....e bella la tua voglia di NON tacere....
IL metter eil tuo blog fra i "blog amici" era doveroso.. ogni volta per leggerti dovevo "fare ponte" o dal Blog del Galg o dal Riborda!
RispondiEliminaE'bello pensare di non essere i soli con questa rabbia "sorda"....è triste pensare di essere sempre troppo pochi.. PER ORA...e ora.. incrociamo le dita per Milano!