giovedì 27 marzo 2014

Sono Silvia e salvo TOPI...



Sottotitolo:    
Cose che capitano solo a me...



Scena 1 , esterno giorno : 

Due bambine una ottenne e una novenne giocano fuori “nell’aia” con i cani ,
la “zia” si fuma una meritata sigaretta e si beve un caffè in cucina dopo tre ore di giochi sfiancanti con le due nane. Il relax della “provata zia” , viene interrotto da un grido lancinante .

“Zia corri Ringo 
( il tenero cucciolo di labrador di 8 mesi ma del considerevole peso di trenta kg)  
 ha qualcosa di strano in bocca!!!”

La poera zia si alza e va a vedere…
Intravede Ringo con un oggetto non identificato in bocca , 
oggetto dotato di pelo e di lunga coda , 
oggetto che miracolosamente il delicato cucciolo di cane deposita a terra.

Mi avvicino e noto con stupore che l’oggetto di gioco di Ringo è in realtà un topo .
No.
Non un topolino di montagna grosso come una noce, 
ma un ratto di sette kg.
Carino per l’amor di Dio , 
ma sempre ratto di sette kg. 



Le due nane si avvicinano sopraffatte da un sentimento di fascino e amore noi confronti del ratto.
Il ratto mi osserva , pieno di riconoscenza e bagnato fradicio dalla bava del cane , 
mi butta un bacio e si nasconde tra l’erba. 

Nel frattempo , 
Ringo gira come un forsennato cercando il "SUO TOPO" ,  
le nane girano affascinate intorno al topo , 
io ripeto alle bambine , come in un loop :

" Bambine lasciate stare il topo , 
che altrimenti Ringo lo vede e lo agguanta di nuovo" . 

La situazione sembrava sotto controllo , 
tanto sotto controllo che io mi son sentita di rientrare in casa a bere il famoso caffè che un ora prima avevo abbandonato in cucina. 
Come mi siedo in cucina , sento un nuovo urlo straziante.

"ZIAAAAAAA!!!!!!!
Ringo ha ripreso il Topo!!! Nooooo!!!!
SALVALO!!!"

Esco correndo e vedo Ringo che corre come un pazzo con" il poero topo in bocca", lanciandolo in aria, strattonandolo a destra e a sinistra....
Una scena grottesca. 

Le nane tentano di prendere il cane , ma non è facile "catturare " un cane di 30 kg che corre selvaggiamente con in bocca "la sua" preda. 
Allo stesso modo non è facile "calmare" due nane in lacrime perchè il cane sta uccidendo il "LORO" giovane topo.

E allora la Zia Wonder Woman , con l'aiuto delle nane tende una trappola 
al cane e riesce ad afferrarlo per la collottola...
Inizia a dargli , dapprima schiaffetti , poi sonore labbrate urlando come un invasata: 

" RINGO SPUTA! 
SPUTA IL TOPO!!!
LO DEVI SPUTARE!!!!!
Hai capito??? 
E SPUTA STO CAZZO DI TOPO!!!!!!!"

Alla fine il cane molla la preda e abbandona , 
seppur con una certa riluttanza,  "il poero cadavere"  del topo a terra , 
tutto molliccio e appiccicoso.  
Le nane arrivano e osservano con aria critica il Topo. 

COLPO DI SCENA!

Il topo respira. 

"Zia lo devi salvare!
Portalo al sicuro!
Mettilo sul tetto! ( E che sono Spiderman???")
Mettilo in cima ad un albero!"

 
Pare facile è....
Sembra facile se non si tiene conto che la Zia è intenta a tenere fermo 30 kg di cane , 
mentre urla alle bambine di non toccare il topo....

La faccenda necesssità di una certa dose di sangue freddo vi renderete conto.... 
la zia quindi , in una mossa Fulminea molla il cane , 
corre verso il topo e lo agguanta per la coda tenendolo sollevato in alto lontano dall'eccitatissimo Ringo che tenta di riappropriarsi della sua preda saltando addosso alla poera Zia...

Avete immaginazione? 
Ecco allora pensate a me , 
in mezzo ad una vigna , 
sporca di fango , 
con un topo in mano 
e un cane che mi salta addosso e tenta di prendere il topo..
nel frattempo una delle due nane recupera una cassettina rosa di Hello Kitty , 
cassettina dove io deposito il topo. 
Se la scena sopra non era abbastanza comica....
la cassettina Rosa di Hello Kitty con un ratto dentro rende la situazione inarrivabile.

Vi risparmio il dettaglio di me che mi arrampico su un ulivo e deposito il topo in un ramo alto al sicuro dal cane idrofobo perchè mi sembra di essermi già umiliata abbastanza.... 

Comunque con questa mossa credo di essermi guadagnata il paradiso... 
almeno quello dei topi. 
 

Sempre vostra, 
salvatrice di RATTI a tempo perso.... 

S. 

 
 







giovedì 20 marzo 2014

Si va a "Monte".....



...a Montefiridolfi …



Montefiridolfi per me esiste dal 1976, un anno dopo la mia nascita.

E’ un posto così pieno di ricordi nella mia testa che è difficile raccontarli tutti…

Son quei ricordi con il calore della famiglia.

Quelli che profumano di ragù , paste al forno e dolci fatti in casa.

Montefiridolfi è il mio nonno Mario che “vanga" l’orto e annaffia con la “sistola”

E’ la mia mamma che prova a potare le rose ,
sono io che voglio annaffiare per forza le piante .
Montefiridolfi è "Il Maffei con il trattore con i cingoli e il cottro " ,
è il mio cugino con il cappello di paglia da contadino.

Montefiridolfi è la mia bicicletta "Atala Gialla " con la quale provavo a “pennare” ,
e la “pozza” dove io e Andrea si giocava agli archeologhi. 
È la distesa di campi dove io la mia mamma e la mia zia coglievamo gli anemoni .

Montefidolfi è una cucina immensa e un caminetto con il fuoco che scoppietta.

E’ un caminetto dove a volte ci si addormentava distesi con il fianco ustionato. 
Ed è pure tornare a Firenze la sera con i vestiti che sanno di fumo.

Montefiridolfi è una distesa immensa di vigne piene di uva ,

vigne che ho vendemmiato , con gli stivali pieni di terra rossa e le mani tutte appicicose.
E' il " Diario dell'Uva e dell'ova" , diario dove scrivevo le storie delle contadine e disegnavo vignette sceme dopo la vendemmia. 
Montefiridolfi è la “guazza” nei campi la mattina , che ti “infradicia “ i piedi .
E’ quell’odore “ghiaccio” che ti entra nel naso sembra bruciarti la fronte.




Montefiridolfi son le chiacchiere in cucina con i miei cugini a guardare "Amici Miei" ,

mangiando l’osso del prosciutto e fumando le prime marlborso rosse. 
E' la Bruna " che governa i polli" e la Cristina che mi da l'uovo da bere.

Montefiridolfi son le caprine vicino alla villa dello "Spinelli" ,

ed è pure  la civetta Marisa trovata nella vigna….

Montefiridolfi è una cucina piena di barattoli con i pelati ,

e in agosto piena di cestini zeppi di more per fare la marmellata.

Siamo noi cugini che andiamo a prendere il caffè al circolino in paese ,

e sono i cani boxer sempre presenti.

Montefiridolfi è Ombra che la mattina ti sveglia leccandoti la faccia ,

sono i piedi sul pavimento gelato .E' la mia nonna che mi porta il caffè a letto.

E’ la stufa in bagno per farsi la doccia e la cucina economica bianca e un po’ scrostata.


Montefiridolfi è un cielo pieno di stelle ,
e mi piace pensare che c'è una stella nuova adesso, 
è lui che dall’alto guarda la sua campagna.

E’ un" ‘aia " con gli alberini di mele , mele che le sere d'estate vengono a mangiare i cinghiali. 
Montefiridolfi è il ciliegio dietro casa dove ci siamo ingozzati per anni .

Lo stesso ciliegio dove mi hanno punto i calabroni.

Montefiridolfi è andare in “ due sul ciaino scassato"
magari cadere sulla ghiaia e farsi delle cicatrici che ,dopo vent’anni ancora ti porti addosso.
Ma quelle son cicatrici che non fanno male... quelle fan solo sorridere...

Montefiridolfi sono i giochi nell'aia ,  “i ginocchi” sbucciati e “il toni” colorato. 
E' l'Alfetta del mio Zio Walter,il Lancia Beta del mio babbo e la 126 rossa del mio nonno Mario.


Montefiridolfi  sono i trial.Quello di mio babbo, mio zio e mio cugino “grande”,

è il  rumore, la polvere , la benzina e le strisciate delle ruote lasciate nel campo.
E’ la stalla piena di attrezzi  e l’autoclave per l’acqua.
E’ la pompa verde per prendere l’acqua dal pozzo fuori nell’aia.

Montefiridolfi è andare a fare il bagno in Pesa e pescare in Terzona.

E’ alzarsi presto le mattina d’estate per andare alla piscina di Colle .

Montefiridolfi è il pane col pomodoro della mia nonna , 
con tanto sale, tanto aceto e tanto pepe. 

E’ l’amaca sotto l’acacia e i mille Diabolik da leggere.

E’ andare in fondo al “ borro” a cogliere le primule gialle.


Montefiridolfi è alzarsi la domenica mattina per andare a Mercatale a mangiare il maritozzo con la panna.
È fermarsi dal “ baloccaio” come si chiamava io e il mio cugino   e comprare “un balocco” per uno. 
Montefiridolfi è il fuoco fatto dal mio zio e dalla mia zia ,mio zio che brucia qualunque cosa gli capiti a tiro.Pure la mia casa di Barbie , per esempio.

Montefiridolfi è le domeniche di Natale a mangiare tutti insieme ,

e le domeniche di Pasqua a scartare le uova di cioccolata.

Montefiridolfi è la neve alta dieci centimetri e i primi pupazzi di neve.

E’ le prime macchine da Rally ,le prime gare ed è  provare la macchina da Rally nelle curve di “Bibbione”. 
E' il rally della fettunta. 
Montefiridolfi sono le mie cuginette piccole che mi ricordano me e i miei cugini. 
E vorrei tanto avessero la stessa infanzia che abbbiamo avuto noi. 
Montefiridolfi sono "Ombra II e Ringo", detto "Ringaccio" il nuovo arrivato ,
irruento e pazzo come lui, lui che quest'estate lo ha salvato. 

Montefiridolfi è questo e mille , mille altre cose …

È il contenitore di 38 anni di ricordi ,

di momenti vissuti attimo per attimo che porterò sempre nel cuore.








S. 




lunedì 3 marzo 2014

Dal Tonnetto al Taleggio



Dico a voi…

Voi in procinto di fare il grande passo…
No , macchè figli!
Parlo della sconsiderata e folle idea di prendere un gatto SIBERIANO.

Lo sapete vero che l’Ivano , detto anche GattoPazzia  , è di PURA RAZZA SIBERIANA?

Che sia chiaro, non è che io volevo il gatto di razza per fare la supersnob,
è che  sono stata obbligata a prendere il gatto siberiano poiché : 
“UNICO GATTO ANTIALLERGICO”
( Leggere qui per maggiori info : http://it.wikipedia.org/wiki/Gatto_siberiano).

Il Siberiano può arrivare a costare una cifra pazzesca ma noi ce la siam cavata con 300 euro.
Pensavo che  il costo del felino fosse “il più” ma non avevo considerato tutta una serie di varianti, varianti che voglio argomentare con voi, 
con voi in procinto di compiere questo sconsiderato passo. 

E dunque...

La tipica esperessione di Ivano Gatto Pazzia
Qualcuno di voi ricorderà ,
che dopo esattamente venti minuti dal suo arrivo in casa nostra ,   
l’Ivano nazionale si è ammalato.(leggi qui )
Molto e molto spesso.
Non vi dico quanto è costato tra medicine , punture e veterinario.
Sappiate che il Siberiano è DELICATO.
La razza siberiana ha delle caratteristiche un pelino particolari,
Ivano ha dimostrato , sin dalla più tenera età di averle TUTTE e le ha manifestate
in modo “ spudorato” . 

Eccone alcune: 

Equilibrio: ( mentale e fisico)
Il gatto siberiano non ha un grandissimo equilibrio 
Infatti Ivano ha subito voluto darcene prova  cadendo nell’ordine:


 
Ivano cerca il modo per lanciarsi nel vuoto




Ci tengo a precisare che non cade in piedi come tutti i felini….no.
Lui cade di fianco, o , in alternativa “ spancia” .
Si abbandona nel vuoto e si lascia precipitare.

"Vi ho mai detto che casa mia è al terzo piano?
E che ho una graziosa terrazza a strapiombo nel vuoto?"

Ecco…

Ivano ha tentato con ogni forza di precipitare nel vuoto ma grazie a Dio l’abbiamo sempre ripreso in tempo.
Questa sua caratteristica ci ha portato ha dover “CHIUDERE” totalmente la terrazza.
Avete un idea del costo mostruoso che abbiam dovuto sostenere per un esserino che pesa appena 4 kg?
Vi dico solo che ho dovuto rinunciare al mio abituale viaggio di primavera per pagare la sicurezza del felino…

Ma proseguiamo…

Acqua:
Un'altra caratteristica del siberiano è questo FORTE AMORE PER L’ACQUA.
Ivano l’adora.
Non siamo liberi di aprire un rubinetto che subito lui arriva di gran carriera ,
ti si piazza sul bordo del lavandino e tuffa le zampe sotto l’acqua.
Quando ha i piedi zuppi di acqua inizia a passeggiare per tutta la casa lasciando adorabili impronte.
Con i piedi bagnati ama moltissimo camminare sul tavolo di cristallo di cucina.
Dimenticavo..
Il Siberiano ha le zampe pelose anche sotto … non ha i normali polpastrelli rosei , no..
Cito da Wikipedia : I piedi sono grandi e rotondi, con abbondanti ciuffi di pelo tra le dita per non sprofondare nella neve.( VEDI FOTO SOTTO) 
Ecco, i ciuffi di pelo , visto che casa mia è sprovvista di neve ,servono per lasciare impronte più invadenti su tavoli, mensole e simili.

Ivano si fa le pulizie sul letto...

Come se quanto detto sopra non fosse abbastanza, Ivano ha un appetito inesauribile e  cerca sempre nuove fonti di sostentamento.
Ama moltissimo le mosche e , quando riesce a prenderle se le gusta con gioia , ma non disdegna di leccare creme per il viso,
briciole di pane e di razzolare nel sacco dell’immondizia.
Ieri, per esempio ,  ha dato il meglio di se.

La sera avevo preparato del risotto con il Taleggio . 
Avete tutti ben presente l’odore del Taleggio?
(Chi non lo ha chiaro faccia così, indossi delle scarpe da trekking senza calzini , ci sudi dentro per sette ore e poi si annusi le scarpe.
Quello è l’odore del taleggio.)

Nonostante fossero passate diverse ore dalla cottura del riso,  questo odore era rimasto ad aleggiare per casa .
A niente eran servite le duemila spruzzate di oust , 
l’aver tenuto le finestre spalancate per ore …. NULLA DA FARE
l’odore rimaneva.
Ma lo sentivamo solo a momenti …
Curiosamente , l’odore era più potente quando Ivano era nelle vicinanze.
Al momento di andare a dormire , quando lui è salito sul letto e si è accomodato tra me e il Santo ho capito.
Nel capo dell’Ivano era spalmata una considerevole dose di taleggio.
Taleggio che immagino lui abbia trafugato dall’immondizia per farsi un meritato aperitivo a  mia insaputa.

Ecco..

Ma voi avete presente cosa sia dormire 
con un felino che ha il fiato puzzolente di Tonnetto 
e il capo che puzza di Piedi???

E poi dicono che i bambini ammazzano l’intimità di coppia…
Chi lo dice, non ha mai avuto un gatto puzzolente ( Ma bellissimo ) come Ivano.

Ivano ci mostra la sua immensa coda raccatta sudicio


Quindi.. cari miei amici allergici, felici di aver scoperto il mitico gatto Antiallergico …
prima di farlo insediare in casa vostra pensateci bene e…




Fate i vostri conti!
Sempre vostra, sull’orlo della povertà…


S.

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