Sono sopravvissuta.
Non era scontato.
Lo so.
Ma andiamo per
ordine e rispondetemi a questa domanda:
"Come vi sentireste
se aveste organizzato una cena per venti amici per sabato sera
e il lunedì vi
si fosse rotto il forno?
Ecco…
Io lunedì sera ero
sull’orlo del collasso nervoso ma fiduciosa;
mancavano 5 giorni e
il tecnico veniva il matedì , quindi avrebbe risolto.
Peccato che spesso i
sogni non battano pari con la realtà.
Il martedì il
tecnico pareva aver risolto.
Il martedì sera
gettavo via una teglia di muffin crudi .
Il mercoledì il tecnico era nuovamente a casa mia a controllare il forno maledetto.
SENTENZA:
Il termostato è da cambiare.
Ok , cambiamo lo stronzo termostato.
Il giovedì mattina
cambiava il termostato e ,
il giovedì sera io gettavo via una nuova teglia di
muffin crudi.
OTTIMO.
Il venerdì sera ho
tentato comunque di fare il chees cake con il forno precario .
Nel prepararlo mi si
è rovesciato mezzo kg di panna montata in terra.
L’ho gettata via e
ho pulito ben bene il pavimento senza darla vinta allo iettatore che mi gufava
contro.
Dopo aver lucidato
il pavimento e tolto la panna montata mi son diretta verso il frigo per prendere la nuova confeziona di panna da montare.
Son scivolata e mi
son distrutta un gomito ….
Dimenticavo…
per
cuocere il dolce ci ho messo tre ore con quel forno approssimativo.
Era brutto a vedersi
e un po’ afflosciato ma pareva cotto.
BISOGNA SAPERSI ACCONTENTARE.
La marmellata
avrebbe coperto le imperfezioni ( o almeno , io lo speravo un casino) .
Non mi son voluta
perdere d’animo.
Perché ….
Ebbene si.
AVEVO UN PIANO B.
Bisogna sempre avere
un piano B quando gli iettatori ti gufano contro.
Avrei cotto le
lasagne nel forno della mia amica al piano di sotto,
come dolce di
emergenza avrei fatto un tiramisù gigantesco e ,
al posto dei muffin
salati da cuocere in forno avrei ripiegato con un panettone salato da cuocere nella
macchina del pane.
( che negli ultimi
mesi ha sempre funzionato DA DIO).
Sabato mattina
Alle ore 8:00
schizzavo fuori dal letto come una fetta di pane tostato esce dal tostapane,
azionavo la macchina
del pane e mi mettevo a preparare le lasagne.
Tutto pareva
procedere per il meglio.
Non mi ero ferita
nemmeno una volta,
la grattugia
infernale ERNESTO era stata domata e non aveva affettato nessuna delle mie dita
,il pane era
allegramente in cottura nella macchina del pane.
In quel momento ho
commesso UN ERRORE MADORNALE.
Mi son rilassata e mi son detta:
“Hai visto ???Brutto
iettatore che mi stai gufando contro???
Io che son positiva ti vado in tasca e riesco
brillantemente a risolvere tutto!
Anche senza il forno
maledetto che tu hai voluto rompermi!!! “
MA NON BISOGNA MAI
RILASSARSI…..
Tornata vittoriosa
da casa della mia amica con le due teglie di lasagne cotte ho controllato il
pane che doveva esser cotto e bello gonfio…
Ma la macchina del
pane, inspiegabilmente non ha funzionato.
Il pane sembrava una
frittata.
Ho invocato il
maligno più e più volte , ho tentato di
non uccidermi buttandomi dal terzo piano e ho assaggiato il pane frittata.
Mi si è piantato nello stomaco come un ‘incudine.
Ma non mi son data
per vinta e ho messo in atto il piano C.
Ho spedito:
- il santo a
comprare baguette e crostino pronto al supermercato.
- Madre dal
gastronomo di fiducia a prendere prosciutto crudo e stracchino a go-go da
mangiare con pane fresco.
Nel frattempo io
sfidavo le leggi della sfiga e PROVAVO DI NUOVO A FARE IL PANE nella macchina del
pane.
Versione alle noci.
Che ve lo dico a
fare?
Non è lievitato.
Non solo…. Nel toglierlo
dalla teglia in modo , confesso , un pelino nervoso mi sono bruciata entrambe
le braccia.
Si entrambe.
Cosa avete da
ridere?
Io sono una che le
cose , o le fa per bene o nulla…
Alle 19:00,
nonostante tutto ero riuscita a comporre un menù “ accettabile” .
Che dire…
Gli amici hanno
mangiato…
hanno bevuto e ,
ad oggi son tutti sani … quindi non li ho
avvelenati.
E questa è la cosa più importante.
Per concludere
degnamente ,
quella che comunque è stata una bella serata,
prima di andare a
dormire ho pensato di cadere dalle scale ,
e durante la notte
sono stata stroncata da dolori tipo parto .
Ringrazio dal più profondo del mio cuore il ciclo
che arriva sempre nel momento giusto…
Come dite?
Se ho mangiato
troppo durante la serata?
No…
Io principalmente ho
bevuto.
Bevuto e brindato a quello stronzo/a che mi ha gufato
contro affinchè le cose mi andassero male.
Non so chi sia… ma
gli auguro tutto bene il del mondo.
Almeno potrà
concentrasi sulla sua vita e smetterla di rompere le palle a me.
Sempre vostra,
ferita, bruciata ma.... con tutte e dieci le dita, tanti amici che adoro
e uno iettatore TUTTO PER ME...
S.
P.S.
Ho fatto fuori un'altra pianta...dopo la Gerbera anche cineraria se n'è andata.
Ma con un nome del genere era prevedibile che diventasse cenere in tempo record...
ora mi manca l'azalea e ho fatto fori tutte le piante di casa....