Capitolo sesto
Finche la barca va lasciala andare....
Riassunto
delle puntate precedenti:
Una nostra
cara amica si sposa,
noi, 8 amiche
storiche ,
abbiamo
stabilito con fatica budget di spesa e
scelto che
per l’addio al nubilato andremo in barca a vela all’Elba.
Con non poca
fatica abbiamo recuperato il barcarolo che era sparito nel nulla per un mese ,
abbiamo
confezionato i kit per la sposa e ora…
nonostante un
mercantile di 90 metri
si sia incagliato proprio all’isola d’Elba la mattina del due giugno, 9
donzelle (risolti i problemi di bagaglio) sono riuscite ad abbandonare il porto
di Rosignano ed iniziare la navigazione a bordo della Spritz.
Dovevamo
accorgerci subito che qualcosa non sarebbe andato proprio come previsto.
Si sa.
L’incoscienza è
femmina.
Ma andiamo per
ordine:
Io soffro il
mal di mare.
Ve l’avevo
detto vero?
Non vi
alterate!
Ok,
ve l’avevo
detto svariate volte,
cercate di capirmi,
anche io ho
un’età e tendo a dimenticare certe cose!
Dicevo:
Soffrendo
terribilmente il mal di mare ,
per evitare
l’effetto South Park (clicca qui per farti un ‘idea )
mi ero
organizzata come riportato di sotto :
PRONTE CON LE PENNE E I QUADERNI?
Prendete
appunti che ‘ste cose tornano sempre utili!
Regole principali da seguire per evitare il mal di mare:
1 cosa. Per la nausea devi nutrirti solo di
roba secca:
schiacciata,
grissini, pane, crakers.
Alimenti
questi, che il mio corpo ama follemente ma assimila in modo subdolo
trasformandoli istantaneamente in rotoli di ciccia.
Che dobbiamo fare…
per la salute si fa questo ed altro.
Io ho sposato
questa teoria e l’ho fatta mia.
Sgranocchiavo
grissini e schiacciata come se non ci fosse un domani.
Ho masticato
ininterrottamente per tutte le sette ore di traversata.
Un coniglio
bulimico sarebbe stato fiero di me.
2 cosa. Mi sono appiccicata dietro l’orecchio il famoso “CEROTTO ANTINAUSEA” , che dicono
faccia più effetto dei braccialettini antinausea.
Io son donnina
previdente e , per non sbagliare , ho indossato sia i bracciali che il cerotto.
Tali gadget
danno un simpatico effetto collaterale che è definito :
“Leggera
sonnolenza” .
Non la
definirei proprio leggera; sembravo uno zombi che si era ingoiato una scatola
di tavor.
3 cosa. Se
soffri il mal di mare devi stare a Poppa, muoverti il meno possibile e evitare
di andare sotto coperta , dove le onde si sentono di più. Sono rimasta
immobile per 7 ore , seduta sul divanetto di poppa con la palpebra che
calava ripetutamente. Di quando in quando mi ridestavo dal mio torpore, sgranocchiavo
una mangiata di grissini e ripiombavo nel sonno.Si, Son stata parecchio di compagnia.
Queste due righe per dirvi,mie adorate, che se la vostra immagine della barca a vela è “ starvene in costume con i capelli al vento a prendere il sole comodamente… ecco, non ci siamo proprio.
Per quello servono gli Yacht.
La barca a vela, va a vela. (Ma va?)
Ergo per andare a vela ci vuole vento.( Ma dai???E’ il pomeriggio delle scoperte questo?)
Il vento vi riempie di schizzi d’acqua , schizzi che si infrangono sulla pelle e ,
se per puro caso il sole viene coperto da una nuvola vi fa un freddo lupo.
Ve lo dico bimbe mie…
A giugno capita parecchio spesso che il sole se ne vada allegramente a prendersi un aperitivo e non si faccia vedere per ore .
Ve lo giuro. CAPITA.
E quando capita si resta li,in mezzo al mare, bagnate e infreddolite con giacca a vento , jeans e sciarpina.
Per ore.
Se nostro
signore mi avesse voluta far stare fissa in mezzo al mare
mi avrebbe
dotato di branchie.
Cosa abbiamo imparato fin
qui?
Se amate le
comodità, lo yacht a motore ,dotato di cabine e divani con morbidi cuscini è
ciò che fa per voi.
Se siete delle
ardimentose donne di mare, che non soffrono la nausea, che adorano starsene con
i capelli al vento, pieni di nodi e di sale marino, che amano avere poche cose
con se e condividere spazi risicati , ecco che la barca a vela è ciò che fa per
voi.
Come dici tu la in
fondo?
Sei abituata al
campeggio?
Povera inconsapevole!IL
campeggio è un Resort a 5 stelle a confronto!
Ma teniamo il
punto.
Tentavo di
combattere così il male di mare.
Lo stesso
comportamento asociale era tenuto da altre due amiche .
Noi tre , e mai
frase fu più azzeccata….
Eravamo proprio
nella stessa barca .
“Come dici tu la in
fondo con la maglia scollatissima , la minigonna che sembra una cintura a vita
alta e le tette mezze di fuori?”
“Se lo skipper era
discreto?”
(Sappiatelo: In ogni
classe che si rispetti c'è sempre il secchione,
il simpaticone
e , vedi domanda sopra , la zoccola)
Ecco brava la
mia zoccoletta, bella domanda , partiamo da lui.
Ci ha accolto
con ghigno e subito infamate per il troppo bagaglio.
( Una
persona affabile.)
Non ha alzato
un dito per aiutarci a portare le borse a bordo .
(Un vero
cavaliere)
Ha subito
chiesto se qualcuna di noi sapeva fare qualcosa su una barca.
( No, il ricamo e il
punto croce non valevano,
le vele non si
ricamano, capisco,
con gli strass
sarebbero più carine ma non ce la siamo sentita di suggerirlo.
Come dici? Se sul
ponte c’era la piscina e la vasca idromassaggio?
Ma tu chi sei? Sei
mica la stessa che non possedeva l’asciugamano in microfibra perché abituata ai
grandi alberghi extra lusso?
SEI TU????E cosa ci
fai ancora nella mia classe?
Ti avevo cacciato
alla precedente lezione se non sbaglio….
Quindi VATTENE! )
Diego ci parlava di cose a me ignote di tipo cazzare la randa o fare il fiocco
( Fiocco? Io so fare quello del papillon! Ho detto arzilla…Nulla ,non gli è uscito un sorriso nemmeno per sbaglio .)
Ha precisato subito di essere a dieta e che lui, non avrebbe mangiato nulla di quello che avevamo portato a bordo. ( sporco bugiardo! Dieta di che? Che aveva una trippa pareva incinta! )
Ci ha fatto
mettere sedute di fronte a lui e ,
tipo gendarme
ha iniziato ad elencarci i pericoli e le cose terribili che potevano accadere
in barca .
Aggiungendo
infine:
“ Non prendete
queste cose con leggerezza perché settimana scorsa un ragazzo c’è morto! “ .
Ma che meraviglia!
Quale modo
migliore di essere iniziati alla barca a vela se non la scuola del terrore?
Dopo aver
recuperato le ragazze che stavano scappando dalla paura e asciugato le lacrime
a quelle che piangevano , ci apprestavamo finalmente a partire.
Mi son subito
sentita di dare una mano e , prima che la nausea mi invadesse ho vestito i
panni di perfetto mozzo cercando di
esaudire gli ordini di Capitan Diego.
Il fallimento
si è manifestato dopo esattamente sette secondi :
Diego:” Tu, corri a tirare su i parabordi!” “
Io: “Vado di corsa!!!“
Io: “Ehm…. Cosa sono i parabordi?”
Non è stato
felice della mia risposta.
L’avessi saputo
, prima di iniziare questo week avrei fatto un mini corso per prendere la
patente nautica.(Maledetto)
Mi son sentita
parecchio inutile e di quando in quando affioravano nella mia mente, drogata
dai cerotti vere scene di terrore.
Mi vedevo
all’interno del film “La tempesta perfetta “ con quel gran figo di George…
Ho immaginato
lui che riceveva un segnale radio in cui lo informavano che la barca stava per
affondare e che dovevano liberarsi della zavorra.
Ho immaginato
di essere la prima cosa da gettare a mare.
Chi l’avrebbe
mai detto che un cerottino antinausea grande come un francobollo mi avrebbe
fatto lo stesso effetto allucinogeno del peyote?
Ma in tutto
questo c’era chi stava peggio di me.
Due mie povere
amiche guardavano il mare con occhi disperati e forti conati di vomito
attendendo solo la fine dell’agonia.
Viaggiavamo da
circa due ore quando io ,
come la piccola
vedetta ho avvistato “TERRA”.
Ho guardato con
occhi speranzosi la terraferma e ho chiesto
“
Quella è l’isola d’Elba vero?!”
E “il Diego “
bello tranquillo ha ribattuto:” No , quello è San Vincenzo”.
STATE SCHERZANDO SPERO???????????
No , fatemi
capire, per arrivare via terra a San Vincenzo da Rosignano ci vogliono 20
minuti di macchina e noi in due ore di navigazione siamo SOLO davanti a San
Vincenzo?
Vi prego
buttatemi in mare, abbandonatemi qui e mettete fine a questa mia sofferenza!!!
Mentre io davo
voce al mio isterismo , la sposa , da vera donna di mare ,prendeva serenamente
il sole a prua come se non avesse mai fatto altro nella sua vita. Le altre due
poverette avevano il loro bel daffare.
Ve lo devo
proprio dire cosa facevano?
No vero… avete
capito.
Sappiate che
l’hanno fatto molte volte.
Quante
dici?
NON LO SO. HO PERSO IL CONTO.
Le sette ore
sono state intervallate da spuntini ,merendine e pranzo dove il buon
Diego “a dieta” si è fatto onore mangiando una quantità di cibo “NOSTRO”
da far invidia ad uno sciame di cavallette.
Ma era a dieta
è!!!!
Come se quanto
detto fino ad ora non fosse sufficiente a farci sognare di buttarlo in pasto ai
pesci , il "Dittator - Diego" aveva dettato un ‘altra legge a
noi molto sgradita.
Durante la
traversata non si va in bagno.
Ora…
Io non so voi ,
ma io ho una vescica di 7 ml e vado a fare la plin plin almeno dieci volte al
giorno.
Non potendo fare la pipì
abbiamo deciso di non bere.
Quindi provate a
ricapitolare :
7 ore di traversata ( l'inferno)
Mangiando solo cibi secchi
per evitare la nausea( che si piantavano nello
stomaco come grosse incudini)
Senza bere ( sognavo di attaccarmi alla boccia da 5 litri e finirla)
Con la sonnolenza e le
allucinazioni da cerotti contro la nausea.(
infatti io son certa di aver visto gruppi di snorkie nudi che ballavano la
mazurka in porto)
MA TUTTO QUEL CHE HA UN INIZIO,
HA UNA FINE......
Lo SPRITZ attraccava
il 2 giugno alle 19:30 a Marciana Marina.
Trasportava
nove giovani trentenni in precarie condizioni fisiche.
3 delle nove
ragazze baciavano la terra e minacciavano di incatenarsi in porto pur di non
dover montare mai più sulla barca a vela in questione.
Una delle tre ero io.
To be continued….
Per chi le avesse perse ecco i link delle precedenti puntate:
Madò che incubo!
RispondiEliminaScusa la domanda scema: ma perchè avete scelto la vela se vi viene il mal di mare?
Ma perchè la sposa ci teneva tanto , era il suo sogno in week in barca con le amiche!!!E per far felice un'amica... si fa qualche sacrificio....:-)
EliminaSilvietta sei sempre uno spasso!! la vignetta sempre carinissima :))
RispondiEliminagrazie cara!!!:-)
EliminaDiego era a dieta, Silvia, come hai fatto a non capirlo? Se non fosse stato a dieta a voi avrebbe fatto fare digiuno fino a Marciana, e lui avrebbe depredato e razziato tutto ció che avevate portato di commestibile sullo spritz... Invece essendo a dieta, vi ha lasciate nutrirvi di quanto avete deliziosamente gustato...
RispondiEliminaAh... Cosa non si fa per un'amica!!! Aspetta a me, che lunedì faró la cronaca di una morte annunciata, alias il matrimonio della mia amica, che dalle premesse, non promette nulla di buono....
Attendo con trepidazione la cronaca del matrimonio della tua amica ! Anche noi sabato eravamo di nozze!
EliminaLe nozze del'anno.... di cui ovviamente vi racconterò in capitolo a parte!
Finalmente il "to be continued"...non resistevo più. Mi piscio addosso dalle risa...sei strepitosa come racconti le cose!
RispondiEliminaPerò siete proprio delle brave amiche, soprattutte quelle che soffrano il mal di mare, compresa te ovviamente!
Attendo con frenesia il seguito.
Baci bella
P.S. Come sopra scritto le tue vignette sono fantastiche! :-)
Grazie ciccia!
EliminaSiam brave amiche si.. ma gli amici non sono solo importanti.. SON FONDAMENTALI NELLA VITA e quindi.. valgono il sacrificio di sopportare il mal di mare!
Persto il seguito!
Bacio!
Sante parole, è vero gli amici sono importanti ma quelli VERI VERI VERI e sono rari....
EliminaSirvi che ridere, anche se so' come va a finire,(essendo una delle 9 amiche...) non vedo l'ora di leggere i capitoli successivi! movitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaTotta
Tottina!!!Che bello vedere che leggi e commenti la "vicenda" di cui sei stata grande protagonista!
EliminaA breve settimo capitolo... il ritorno e ultimo e ottavo capitolo... Le nozze alcoliche!! )
Se questa è l'andata ....... il ritorno come avete fatto? o_O
RispondiEliminaUna barca parte.... prima o poi torna.... in un modo o nell'altro... ce l'abbiam fatta!!
EliminaAh, ah, ma... sai che io ho la patente nautica? :-D
RispondiEliminaDirei che non farebbe per te...
No!!!decisamente il dondolio delle onde non fa per me....ma vi ammiro!voi ardimentose donne di mare!!
Eliminaehehehe cavoletti!!Un viaggio per l'Inferno!!E se non è amicizia questa!!Cavoli!!Anch'io soffro il mal di mare..e la cosa dei grissini la sapevo - mesi di ciclo con nausee m'hanno insegnato qualcosa - ma mangiarne senza bereeeeeee!!Oh mio Dio!! Io,avrei messo il sedere fuori dalla barca e fatto plin plin!C'è solo una cosa che mi fa diventare pggio di Mr Hyde: la plin plin da trattenere!!grrrrr Immagino come possa essere un viaggio in barca a vela..ti dirò che m'è venuto il dondolio nauseante perfino a leggerlo!Però troppo divertente!!:-)ehehehehe PS: ehm..ma 'ndò sta la poppa??:-P
RispondiElimina